Controcorrente. DOPO AVER LETTO la stampa di oggi e sentito le varie TV.GENTILINI ED I GAY…NON E’ PROPRIO COME DICE LA STAMPA.Sono certo di sollevare un vespaio, ma siccome conosco l’ex Sindaco di Treviso Gentilini da una vita avendo studiato con lui al Collegio PIO X di Treviso, ove tra l’altro ci incontriamo tutti gli anni durante la festa degli ex-allievi, io temo che la faccenda dei gay sia stata un po’ troppo montata da tutti, forse meno proprio da Gentilini, il cui frasario, anche quando eravamo compagni di scuola, era sempre rigorosamente goliardico…" Non te a capì un c…., culaton", infatti egli diceva spesso quando il suo interlocutore non lo capiva come voleva lui.
Detto questo, che ci sia un fondamento di verità nelle parole dell’attuale Vice-Sindaco di Treviso, lo si capirà da quanto vado a dire in appresso :
- penso, e con me tantissima gente, che esistano persone che non hanno ricevuto marcatamente da madre natura le caratteristiche fisiologiche del maschio o della femmina, per cui c’è da capire la loro situazione anche in base allo spirito di carità evangelica: va subito detto però che queste persone non fanno la regola, essendo esse in percentuali molto ridotte;
- ciò che non si deve assolutamente capire e giustificare è che esistono molte persone "normali" dal punto di vista sessuale, le quali si trasformano in gay per vizio, e queste sono moltissime e si collocano soprattutto nelle fasce medio-alte, ove ci sono i mezzi finanziari; così come esistono altre persone che lo diventano pur avendo le connotazioni fisiologiche del maschio o della femmina in quanto per carattere, timidezza, sottostima di se stesse, se vuoi anche scarsa gratificazione da madre natura, o comunque per difficoltà di ordine relazionale fra uomo e donna, abdicano a ciò che, per loro, sembra al momento più facile in direzione della soddisfazione del sesso in senso stretto;
- non va poi dimenticato che l’età senile comporta un altro tipo di problema: l’anziano infatti, quando non ha saputo programmare per tempo la sua vita, a volte ha delle devianze dovute al fatto che, non potendo più emulare virilità o femminilità , trae soddisfazione solo dal fatto di vedere virilità e femminilità nei giovani, cercando ingiustificabili opportunità . Circostanza questa però da vedere in chiave psichiatrica.
Ritornando a Gentilini, vedi foto recente con lui, il cui pensiero di fondo, lo condivido al 100 % tranne la sua politica, io penso che si debba tener conto anche della sua dialettica sempre piacevolmente condita: fatevi raccontare una barzelletta da lui e vedrete che le risate arrivano prima che essa arrivi al termine…
ARNALDO DE PORTI