19.11.2010
Interpellanza sul mancato rinnovo RSU nel pubblico impiego NEROZZI , GHEDINI , TREU , CARLINO , ROILO , BLAZINA , DONAGGIO , FONTANA , BIONDELLI , GRANAIOLA , INCOSTANTE , DELLA MONICA , VITA , PASSONI , CARLONI , ADAMO , SCANU , CECCANTI , FERRANTE , FILIPPI Marco , STRADIOTTO , BERTUZZI , BASSOLI , FRANCO Vittoria , ANTEZZA, GASBARRI , DELLA SETA , PARDI , DE LUCA , PIGNEDOLI , BAIO , GARAVAGLIA Mariapia , CASSON , BUBBICO , AMATI , SERAFINI Anna Maria , AGOSTINI - Al Ministro per la pubblica amministrazione e l’innovazione. -
Premesso che: il decreto legislativo n. 165 del 2001, che ha recepito molti dei contenuti del decreto legislativo n. 396 del 1997, promosso dall’allora ministro Bassanini con il prezioso contributo del professor Massimo D’Antona, prevedeva ai sensi dell’articolo 42, comma 3, che: “In ciascuna amministrazione, ente o struttura amministrativa di cui al comma 8, ad iniziativa anche disgiunta delle organizzazioni sindacali di cui al comma 2, viene altresì costituito, con le modalità di cui ai commi seguenti, un organismo di rappresentanza unitaria del personale mediante elezioni alle quali è garantita la partecipazione di tutti i lavoratori”;
il decreto legislativo n. 150 del 2009 all’articolo 65, comma 3, recita quanto segue: “In via transitoria, con riferimento al periodo contrattuale immediatamente successivo a quello in corso, definiti i comparti e le aree di contrattazione ai sensi degli articoli 40, comma 2, e 41, comma 4, del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, come sostituiti, rispettivamente, dagli articoli 54 e 56 del presente decreto legislativo, l’ARAN avvia le trattative contrattuali con le organizzazioni sindacali e le confederazioni rappresentative”, ai sensi dell’articolo 43, commi 1 e 2, del decreto legislativo n. 165 del 2001, nei nuovi comparti ed aree di contrattazione collettiva, sulla base dei dati associativi ed elettorali rilevati per il biennio contrattuale 2008-2009. Conseguentemente, continua il comma 3 citato, “In deroga all’articolo 42, comma 4, del predetto decreto legislativo n. 165 del 2001, sono prorogati gli organismi di rappresentanza del personale anche se le relative elezioni siano state già indette. Le elezioni relative al rinnovo dei predetti organismi di rappresentanza si svolgeranno, con riferimento ai nuovi comparti di contrattazione, entro il 30 novembre 2010?;
da alcuni mesi si sono succeduti incontri presso l’ARAN (Agenzia per la rappresentanza negoziale della pubblica amministrazione) tesi a promuovere l’accordo tra le parti, come previsto dalla normativa vigente, per definire la composizione dei comparti e delle aree dirigenziali nelle pubbliche amministrazioni;
tale trattativa non ha ancora prodotto un risultato positivo;
il rinnovo delle rappresentanze sindacali unitarie per il personale dei comparti delle pubbliche amministrazioni interessa 23.000 luoghi di lavoro per oltre 3 milioni di lavoratori. L’elezione delle rappresentanze sindacali è indispensabile per garantire la stipulazione dei contratti integrativi e per misurare, unitamente al dato associativo, l’effettiva rappresentatività delle organizzazioni sindacali, ovvero a consentire, attraverso tale procedura democratica, ai lavoratori di scegliere le proprie rappresentanze nei luoghi di lavoro;
tale procedura ha registrato negli anni un importante apprezzamento da parte dei lavoratori determinando un larghissimo coinvolgimento dei lavoratori nelle elezioni (con punte di oltre l’80 per cento);
considerato che:
il rinvio del rinnovo delle elezioni delle rappresentanze per il comparto scuola, regolarmente indette, che si sarebbero dovute svolgere nel novembre 2009, ha rappresentato una grave violazione di una regola democratica prevista dalla legge;
un ulteriore rinvio delle elezioni nel complesso delle pubbliche amministrazioni aggraverebbe tale situazione con il rischio di determinare il blocco dell’attività contrattuale già pesantemente mutilata dai contenuti di cui all’articolo 9 e seguenti del decreto-legge n. 78 del 2010, convertito, con modificazioni, dalla legge n. 122 del 2010,
si chiede di sapere:
quali iniziative il Ministro in indirizzo intenda intraprendere, in ottemperanza a quanto previsto dal citato decreto legislativo n. 150 del 2009, per garantire il rinnovo delle rappresentanze nelle pubbliche amministrazioni entro il 30 novembre 2010;
quali ragioni abbiano determinato finora la mancata convocazione di tali procedure elettorali;
quali iniziative intenda intraprendere per evitare che tale mancato rinnovo possa rappresentare una grave lesione del sistema della contrattazione quale strumento principe per garantire efficacia, trasparenza ed autonomia alla pubblica amministrazione italiana, nonché una grave limitazione per la democratica espressione dei lavoratori nell’elezione dei propri rappresentanti sindacali e per la misurazione dell’effettiva rappresentatività delle organizzazioni sindacali.
Legislatura 16 Atto di Sindacato Ispettivo n° 2-00286 Atto n. 2-00286 (procedura abbreviata) Pubblicato il 18 novembre 2010 Seduta n. 462
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