IL CONAPI APRE AD ALTRE PRODUZIONI OLTRE AL MIELE
Momento storico per i 1300 soci del Consorzio, in assemblea il 14-15 novembre a Monterenzio (Bologna):
anche i produttori equosolidali dell’America latina e Libera Terra entrano nel Consorzio.
Bologna, 31 ottobre 2003. Il 14 e 15 novembre importante appuntamento per i soci del Conapi, il Consorzio Apicoltori e Agricoltori-Biologici Italiani, che si riuniranno a Monterenzio (Bologna) per fare il punto sulla loro attività , per confrontarsi sulla situazione del mercato del miele e per tenere l’annuale assemblea dei soci.
Il mercato italiano del miele, così come quello internazionale, è costretto da tempo a fare i conti con una crisi legata sia alla scarsa qualità che alla scarsa quantità . La siccità e il caldo torrido della scorsa estate hanno infatti indebolito o ridotto alla fame molte famiglie di api, mentre su un altro versante sempre più spesso accade che gli organi di controllo scoprano mieli di provenienza incerta, contaminati da residui chimici o sofisticati con l’aggiunta di sostanze sintetiche. Le segnalazioni si moltiplicano in Europa come altrove e le conseguenze ricadono sia sui consumatori che su chi cerca, con competenza e passione, di produrre un miele italiano di qualità , come da sempre fanno gli apicoltori del Conapi, il Consorzio nato nell’83 leader nella produzione di miele biologico.
Un anno fa l’assemblea dei soci ha approvato la trasformazione da "cooperativa di produttori di miele" a "cooperativa di produttori di miele e prodotti biologici": nell’assemblea dei soci del prossimo 15 novembre questi produttori biologici di riso, cereali e frutta entreranno a far parte del Conapi anche a livello consiliare.
L'assemblea, particolarmente importante, è chiamata anche a deliberare l'apertura del corpo sociale a cooperative extraeuropee, in particolare quelle appartenenti al circuito del fairtrade, operanti nel commercio equo e solidale. "Si tratta di un passaggio storico – spiega il presidente Lucio Cavazzoni - perché una esperienza fortemente radicata su tutto il territorio italiano come la nostra decide di divenire sin fronteras, cioè di condividere con altri prodotti e produttori i principi fondamentali in cui crede: la qualità , l’identità e il protagonismo degli agricoltori. Entrano infatti in Conapi a pieno titolo importanti produttori di riso del Piemonte, di cereali della Toscana, di frutta dell'imolese, di cacao del Costa Rica, di miele del Guatemala e del Messico, di caffè del Nicaragua, solo per citare i principali. Fra le proposte che saranno vagliate dall’assemblea, anche l’ammissione nel consiglio di amministrazione di Gianluca Faraone, presidente della Cooperativa Placido Rizzotto Libera Terra, che produce pasta e altri prodotti ad alto valore sociale perché coltivati su terreni confiscati alla mafia.
Ai lavori dell'assemblea di Conapi parteciperanno anche tutti i responsabili commerciali di Mediterrabio, la società che commercializza i prodotti Mielizia: a loro è riservata una parte dei lavori relativamente al mercato del miele e dei prodotti biologici.
Ufficio stampa
Mariagrazia Bonollo – Koiné Comunicazione
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Cos’è il CONAPI
Del Conapi - Consorzio Apicoltori E Agricoltori-Biologici Italiani, fondato nel 1983 - fanno parte 200 soci individuali, 9 cooperative e 2 associazioni, per una base sociale complessiva di 1300 produttori. Ha la forma giuridica di cooperativa e fonda la sua attività su una cultura fortemente radicata sui principi cooperativistici e solidaristici. Impronta la sua filosofia produttiva sulla sicurezza alimentare e il rispetto per la natura, come risposta all’omologazione di gusti del mercato. Un impegno che è andato di pari passo all’opera di valorizzazione della tipicità agricola e alimentare italiana.
Dall’85 propone il miele così come la natura lo produce, liquido o cristallizzato, con i mille colori delle fioriture delle regioni italiane. Sono stati 18 mila i quintali di conferimento da parte dei soci nel 2001. Assieme a loro la cooperativa ha tracciato una strada di qualità per il miele italiano, con ricadute positive per tutto il settore.
Qualità , identità , innovazione e protagonismo cooperativo sono i caratteri che distinguono il Consorzio dagli altri operatori del settore.
Leader nazionale nella produzione di miele biologico, che commercializza prevalentemente con il marchio Mielizia, Conapi produce numerose varietà di mieli vergini integrali e tipici regionali.
Ha presentato recentemente la nuova gamma "Il nostro miele": la prima linea di mieli "con la carta d’identità " stampata sull’etichetta, grazie alla quale il consumatore può conoscere il nome dell’apicoltore che ha raccolto il miele, la provincia di provenienza, la data di raccolta, i consigli d’uso, la numerazione progressiva del vaso e del lotto. Con la stessa filosofia è nata la linea "I grandi mieli d’Italia", con percorso di tracciabilità on line.
Da tempo sta conducendo una strenua battaglia per il riconoscimento del Miele Vergine Integrale a livello europeo.
Un anno fa l’assemblea dei soci ha approvato la trasformazione da "cooperativa di produttori di miele" a "cooperativa di produttori di miele e prodotti biologici".
Il Conapi è un’azienda controllata e certificata da enti terzi: ISO 9002 per la certifcazione di processo, ISO 14001 ed Emas per la certificazione ambientale, nonché la certificazione biologica per oltre il 40 per cento della produzione.
Conapi s.c.r.l. – via Idice, 299 – 40050 Monterenzio (Bo) – tel. 051/920283 – fax 051/920530
www.conapi.it – www.mediterrabio.com - conapi@mediterrabio.com
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