1.02.2008
Carissimi e carissime,
in questi giorni corre l'anniversario della battaglia di STALINGRADO : 63 anni or sono " la svolta" della 2° Guerra Mondiale.
Teniamo ben a mente le varie fasi della 2°Guerra Mondiale : la fine del 1942 ed i primi mesi del 1943 sono molto distanti dallo sbarco U.S.A. in Normandia.
L'epica e sanguinosissima battaglia , durata ben 5 mesi , iniziò nel Settembre 1942 e si concluse il 2 Febbraio 1943 con la resa (congiuntamente a tutto lo stato Maggiore del fronte sud tedesco ) firmata dal Generale Von Paulus comandante della 6° Armata Germanica forte di 330.000 soldati .
I dirigenti dell'Armata Rossa protagonisti di questa vittoria sono stati :
a) Generale Tschuikow .Comandante in Capo della 62° Armata di fucilieri (" il difensore di Stalingrado" ).
b) Nikita Krusciov , rappresentante del Partito bolscevico ( Consiglio di Guerra ) " Gruppo Stalingrado".
c) Generale Wassiljeski , Capo dello Stato Maggiore sovietico.
d) Generale Rokossowski,Comandante in Capo del fronte del Don.
Tutti noi democratici ed anti-fascisti italiani ,ed in primis gli storici, non potremo mai denigrare e/o dimenticare le gesta dell'Armata Rossa ed i sacrifici del popolo "sovietico" che, con più di 20 milioni di vittime ( militari e civili) , seppe difendere i valori culturali, sociali e morali dell'Europa : in sintesi bloccare la barbarie nazi-fascista contro la Civiltà .
Cordialità da Ugo Montecchi già dirigente della FIOM-CGIL e della Camera del Lavoro di Genova.
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