30.06.2008
È uscito il numero 7 (luglio 2008) di cinema italiano, trimestrale di solo cinema italiano d’autore, unico nel suo genere, mirato alla valorizzazione e alla promozione della cinematografia italiana di qualità , in Italia e all’estero.
Tutti i numeri finora usciti sono scaricabili gratuitamente in formato PDF da www.cinemaitaliano.eu, dove si trovano anche un forum su cui esprimere le proprie opinioni cinematografiche e alcuni link scelti per cinefili.
Il sommario degli articoli:
Editoriale: Premi e vitalità del cinema di casa nostra (in fondo a questa mail)
Gomorra
Portrait: Mimmo Calopresti
L'abbuffata
La ragazza del lago
Portrait: Valeria Golino
Signorinaeffe
Portrait: Fabrizio Bentivoglio
Lascia perdere, Johnny!
Bianco e nero
Non pensarci
Saimir
Il classico: Mamma Roma di P.P. Pasolini
In omaggio al grande Dino Risi e qualche forum di cinema
Saluti cinefili
Claudio Paroli
Premi e vitalità del cinema di casa nostra
cinema italiano giunge all’ottava edizione, dopo il lancio nel settembre 2006, e prosegue instancabilmente il suo viaggio per la promozione del cinema italiano d’autore, sia in Italia sia nel mondo: come sempre è scaricabile gratuitamente dal sito www.cinemaitaliano.eu.
La febbre politica di cui parlavamo nel numero scorso è passata, ora si potrebbe parlare piuttosto di coma, ma questo è un altro discorso... Tornando al cinema nostrano, è persino possibile che il governo in carica riesca a fare qualcosa di più rispetto a quello precedente – che notoriamente non avrebbe avuto tempo per quasi nulla – e alcuni cambiamenti preannunciati per la Festa di Roma autunnale lo starebbero a dimostrare. La vitalità e la bravura degli autori italiani, peraltro, sembra manifestarsi particolarmente nei "tempi duri" e il primo risultato è stato la doppia premiazione a Cannes per Gomorra e Il divo, due film su "temi forti" che ricordano premiazioni analoghe di tanti anni orsono.
In questo numero del giornale, fra i nove film recensiti, ci occupiamo innanzitutto del primo dei due succitati, nonché di altre opere significative degli ultimi due anni che, a nostro giudizio, meritano particolare attenzione. Come l’opera prima di Andrea Molaioli – nominato da critici e giornalisti miglior regista esordiente dell’anno passato – La ragazza del lago: un film pluripremiato in Italia anche per merito di Toni Servillo, il grande attore che ha contribuito con la sua bravura ai premi conseguiti dai due film italiani quest’anno a Cannes.
Com’è nostra abitudine, pubblichiamo anche dei portrait di registi italiani. Il primo è di Mimmo Calopresti, autore ormai affermato di cui recensiamo anche l’ultimo film L’abbuffata; il secondo è di Fabrizio Bentivoglio, un attore da anni apprezzatissimo che esordisce dietro la macchina da presa con Lascia perdere, Johnny!, di cui parliamo a pag. 11. In questo numero dedichiamo una pagina anche a Valeria Golino, un’attrice di rara intensità , ormai famosa nel mondo, con oltre 60 film all’attivo nonostante abbia solo 42 anni.
Per concludere, tre omaggi a personaggi importanti del cinema italiano: il primo per il centenario della nascita di Anna Magnani, interprete di Mamma Roma (il "classico" recensito a pag. 15), il secondo a Pier Paolo Pasolini, di cui questo film fu l’opera seconda e il terzo al regista Dino Risi scomparso pochi giorni fa: ma siamo certi, il suo cinema non scomparirà mai!
Buona lettura, dunque, e buone visioni.
Claudio Paroli
Fonte: www.cinemaitaliano.eu
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