I dirigenti scolastici, esasperati dal comportamento della bambina, hanno chiamato la polizia. E' tutto registrato in un video
SAINT PETERSBURG (FLORIDA) - Ha fatto un po' troppi capricci in classe, buttando per terra i giocattoli e tentando di colpire la maestra che voleva portarla dal direttore. Per questo Jaisha, una bambina nera di cinque anni, è stata ammanettata dalla polizia di St. Peterburg, in Florida. Un episodio che l'avvocato contattato dalla madre della piccola ha definito «incomprensibile». La scena è stata registrata da una videocamera istallata in classe per altri motivi, e il filmato è stato reso pubblico dal legale della madre di Jaisha, che ha denunciato la scuola.
Secondo i dirigenti dell'asilo la piccola continuava a fare capricci e la madre, contattata telefonicamente, aveva detto di non poter andare a prenderla. A quel punto, dato che la bambina non accennava a calmarsi, i responsabili scolastici hanno pensato bene di chiamare la polizia. Come si vede nel video, gli agenti hanno agito come se la piccola fosse un pericoloso criminale, bloccandole le braccia dietro la schiena e fermandole i polsi con le manette. Tanto più incomprensibile, dato che al momento dell'arrivo degli agenti la bambina stava tranquillamente seduta su una sedia in classe. Dal dipartimento di polizia di St. Peterburg è arrivato un no comment sull'accaduto, con la precisazione che è in corso un'indagine.
http://www.corriere.it/Primo_Piano/Cronache/2005/04_Aprile/23/bambina.shtml