4.11.2003
Ancora dubbi sul caso Andreotti
Dopo esser passato attraverso vari gradi di giudizio in vari processi che hanno prodotto sentenze molto diverse fra loro, la Corte di Cassazione ha definitivamente messo la parola fine al caso Andreotti. E' comunque molto difficile pensare che l'ultima e definitiva sentenza abbia fugato i molti dubbi e i molti interrogativi che, a torto o a ragione, nel bene e nel male, hanno accompagnato la vicenda di un politico rimasto per oltre mezzo secolo ai vertici del potere. Alcune di queste vicende hanno trovato precisi riscontri, altre si sono rivelate autentiche bufale ma comunque io credo che sostenere che Andreotti è solo una "vittima" di un sistema politico-giudiziario a lui (e ad altri) avverso sia un assurdità . Un uomo che ha vissuto in prima persona ( e con un potere a volte enorme ) gli avvenimenti che si sono succeduti in tantissimi anni di vita politica, non è pensabile che sia immune da qualcuna delle tante nefandezze ( basta pensare agli ultimi dieci anni ) che hanno caratterizzato gli ultimi cinquanta (cinquanta!) anni di storia del nostro Paese. Accogliere l'assoluzione di Andreotti come un gesto riparatore dovuto, così come santificarlo, fa parte di un costume politico di un bieco e rivoltante opportunismo così come è rivoltante il tentativo del nostro Presidente-Cantautore di affiancarsi a lui ( ovviamente non gli è bastato autoproclamarsi erede di De Gasperi ) dichiarandosi vittima delle stesse trame oscure. Marco Tamburella ------------------------------------------- Dobbiamo avere fiducia nella magistratura. Andreotti è stato assolto da alcuni crimini di cui era inquisito. Bisogna prenderne doverosamente atto. Altro discorso sono le responsabilità politiche....Ma queste sono condannate dalla storia. La redazione di welfare italia news
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