2.02.2004
Documento politico approvato dall'Assemblea Con soli 3 No e 7 astensioni su oltre 230 presenti, al fianco di Romano Prodi e del suo progetto, si conferma la scelta unitaria e la Costituente dell'Ulivo come obbiettivo irrinunciabile. Deo Fogliazza , Coordinatore Nazionale del movimento mattatore della giornata. I Cittadini per l'Ulivo con Prodi, per la Costituente dell'Ulivo. Intervento di Deo Fogliazza.
Al termine di una lunga, partecipata ed impegnata giornata di lavoro e di confronto, improntata ad una profonda volontà unitaria - segnata da un serio e positivo dibattito con numerosi e prestigiosi leader dell'Ulivo, dei Movimenti e del mondo dell'Associazionismo - l'Assemblea nazionale dei Cittadini per l'Ulivo ha approvato un documento politico attorno al quale ci piacerebbe potesse proseguire il ragionamento.
La prima annotazione di un certo rilievo é che la Rete dei Cittadini per l'Ulivo esce notevolmente rafforzata dall'attuale fase del dibattito che ha coinvolto e coinvolge il centro sinistra in queste settimane.
In uno scenario che vede forze politiche, associazioni e movimenti attraversati da significative discussioni, a volte tese e ravvicinate, la nostra Rete ha saputo affrontare una discussione profonda ed impegnativa, alta e matura, dalla quale é uscita salvaguardando la propria natura di rete, non solo rispettosa, ma gelosa ed orgogliosa custode della propria complessità interna. Questa é una buona notizia, per tutti noi!
Ci siamo inequivocabilmente schierati, tutti, con il progetto avanzato da Romano Prodi, come proposta di grande respiro che sa e deve toccare le corde più profonde, culturali prima ancora che politiche, del generoso popolo dell'Ulivo: guardiamo a Prodi con entusiasmo e con speranza in questa nuova e decisiva sfida.
Ci anima una convinzione: il documento "Europa: il sogno, le scelte" rilancia su nuove basi le prospettive politiche dell’Ulivo, incontro di esperienze e di culture, luogo di partecipazione politica che vede insieme i partiti, gli eletti, i movimenti, le associazioni ed i cittadini tutti. Viene così rafforzata la validità dell'obiettivo della Costituente per l'Ulivo che la nostra Rete ha posto al centro del proprio Manifesto e della propria attività politica sul territorio.
In forza di questa lettura, fuori da ogni equivoco, i Cittadini per l'Ulivo hanno dichiarato di essere pronti ad assumersi le proprie responsabilità partecipando, in piena autonomia, al Comitato promotore della Lista Unitaria presieduto da Romano Prodi, a condizione che si rilanci l’impegno della Costituente dell’Ulivo e sia capace di aprire l’Ulivo oltre i limiti che ancora angustiano la pratica politica dei partiti.
Sulla scorta di queste convinzioni, abbiamo deciso di chiedere direttamente a Romano Prodi, che ne assumerà la Presidenza, un impegno affinchè la Convenzione di metà febbraio avvii il Comitato Promotore della Costituente dell'Ulivo e fissi da subito il prossimo appuntamento pubblico nel percorso della Costituente medesima.
Chiediamo al leader dell'Ulivo, da tutti riconosciuto, che si faccia anche garante del carattere aperto del Comitato Promotore della Lista Unitaria da lui presieduto. Tale Comitato, a nostro modo di vedere, dovrà essere un cantiere aperto dell’Ulivo dei partiti, dei movimenti e dei cittadini, sia a livello nazionale che locale; luogo di incontro di esperienze e culture politiche aperto a tutti i soggetti che, aderendo al manifesto "L’Europa, il sogno, le scelte", si presentino per le elezioni europee con il comune riferimento dell’Ulivo. Forte é la nostra richiesta affinché il Comitato si adoperi al fine di dotarsi di regole condivise per le scelte delle candidature. "Noi, come Cittadini per L’Ulivo" si dice in un passo del nostro documento "riteniamo regola prioritaria la incompatibilità tra mandato europeo e altre cariche istituzionali".
Avanziamo anche alcune propose politiche concrete: che la campagna elettorale per le Europee sia aperta e venga chiusa con due grandi iniziative unitarie, con protagoniste tutte le liste che utilizzano il comune riferimento all'Ulivo. E che si dia nuovo slancio all’Ulivo nel territorio e nelle città , là dove esso ha radici profonde ed il consenso dei cittadini per crescere. Proponiamo allora che, entro il 2004, l’Ulivo debba dotarsi, nel territorio, di Coordinamenti locali aperti ai partiti, agli eletti, ai movimenti, alle associazioni ed ai cittadini. Chiediamo così che entro il 2004 vengano istituiti - pronti ad operare - gli Albi degli Elettori, strumenti della democrazia permanente, momenti attraverso i quali passa la promozione della partecipazione democratica anche nella selezione partecipata e condivisa del ceto politico dirigente dell'Ulivo.
Da ultimo "i Cittadini per l’Ulivo si impegnano nei Comitati Promotori territoriali della Lista Unitaria, ferma restando la autonomia di ogni associazione nel territorio, nel rispetto della identità di Rete e di Movimento che ci caratterizza". Viene ribadito con fermezza che i nostri obiettivi sono il pieno riconoscimento dei contenuti programmatici del Manifesto Prodi e la realizzazione da subito della Costituente dell’Ulivo. I Cittadini per L’Ulivo si impegnano inoltre a sostenere ogni decisione e iniziativa che funga da "ponte politico" continuo ed a fornire, secondo il principio della autonomia territoriale, il proprio contributo ai Comitati elettorali delle Liste che hanno il comune riferimento all’Ulivo, affinché i consensi globalmente raggiunti ribadiscano la volontà degli italiani per L’Ulivo al governo in Italia ed in Europa.
Come si può vedere, si tratta di un impegno politico, di una assunzione di responsabilità unitaria che guardano all'Ulivo come paradigma ed orizzonte comune. Abbiamo voluto mantenere la nostra caratteristica profondamente unitaria, di ulivisti che non fanno il tifo se non per l'Ulivo. Schierati con Prodi per costruire, insieme a lui ed al suo progetto, un Ulivo federato, soggetto politico unitario, attraverso il percorso della sua Costituente che, con la Convenzione di metà febbraio, dovrà assumere visibilità e concretezza.
Insomma, a Roma, domenica 1 febbraio, abbiamo ben lavorato, nonostante alcune indubbie difficoltà . Anche questa, per noi, é una buona notizia. Ce ne aspettiamo altre. Anzi, operiamo per costruirle.
Deo Fogliazza, Coordinatore rete dei Cittadini per l'Ulivo --------------------------------------------------------------------- Documento politico approvato dall'Assemblea Con soli 3 No e 7 astensioni su oltre 230 presenti, al fianco di Romano Prodi e del suo progetto, si conferma la scelta unitaria e la Costituente dell'Ulivo come obbiettivo irrinunciabile.
Al termine di una lunga, partecipata ed impegnata giornata di lavoro e di confronto, improntata ad una profonda volontà unitaria, l'Assemblea nazionale della rete dei Cittadini per l'Ulivo riunitasi Domenica 1 febbraio 2004 al Centro congressi Cavour di Roma, ha approvato il seguente documento politico:
1. Il documento di Romano Prodi "L’Europa, un sogno, le scelte" propone un progetto di grande rilievo che delinea un percorso per il futuro politico dell’Europa e del nostro Paese. Un progetto di grande importanza in un tempo di grandi difficoltà per l’Europa: viviamo infatti un momento di duro attacco ai valori che sono a fondamento della Costituzione italiana e della Unione Europea. Prodi invita tutti, ciascuno nel proprio ambito di responsabilità , ad un forte impegno per dare una nuova speranza alla politica. I Cittadini per l’Ulivo sostengono pienamente Romano Prodi in questa nuova, decisiva sfida.
2. Il documento di Romano Prodi rilancia su nuove basi le prospettive politiche dell’Ulivo, incontro di esperienze e di culture, luogo di partecipazione politica che vede insieme i partiti, gli eletti, i movimenti, le associazioni ed i cittadini tutti. Come dice Prodi: "L’Ulivo è un soggetto politico aperto alla adesione delle forze politiche, dei movimenti, delle associazioni, dei cittadini che condividano una visione riformatrice dell’Europa e che siano pronti a rispettare le regole definite in comune rinunciando, per questo, a parte della propria autonomia".
3. Il documento di Romano Prodi rafforza la validità dell’obiettivo della Costituente dell’Ulivo che la nostra Rete ha posto al centro del proprio Manifesto e della propria attività politica nel territorio.
4. I Cittadini per l’Ulivo sono pronti ad assumersi le proprie responsabilità partecipando, in piena autonomia, al Comitato promotore della Lista Unitaria presieduto da Romano Prodi, a condizione che si rilanci l’impegno della Costituente dell’Ulivo e sia capace di aprire l’Ulivo oltre i limiti che ancora angustiano la pratica politica dei partiti. I Cittadini per l’Ulivo sono consapevoli che l’obiettivo di una politica aperta alla società tutta, partecipata da cittadini e movimenti, si realizza solo con l’affermazione dell’Ulivo.
5. Per realizzare concretamente tutto questo, l’assemblea della rete dei Cittadini per l’Ulivo chiede a Romano Prodi che:
a) La Convention del 13 – 14 febbraio avvii sotto la sua Presidenza il Comitato promotore della Costituente dell’Ulivo e fissi sin da ora il prossimo appuntamento pubblico nel percorso della Costituente stessa.
b) sia il garante del carattere aperto del Comitato Promotore della Lista Unitaria da lui presieduto. Tale Comitato dovrà essere un cantiere aperto dell’Ulivo dei partiti, dei movimenti e dei cittadini, sia a livello nazionale che locale; luogo di incontro di esperienze e culture politiche aperto a tutti i soggetti che, aderendo al manifesto "L’Europa, il sogno, le scelte", si presentino per le elezioni europee con il comune riferimento dell’Ulivo. Il Comitato si deve adoperare al fine di dotarsi di regole condivise per le scelte delle candidature. I Cittadini per L’Ulivo ritengono regola prioritaria la incompatibilità tra mandato europeo e altre cariche istituzionali.
c) la campagna elettorale per le Europee veda i soggetti politici presenti nelle diverse liste che utilizzano il comune riferimento all’Ulivo, condividere unitariamente due momenti pubblici, in apertura e chiusura della campagna elettorale stessa.
d) si dia nuovo slancio all’Ulivo nel territorio e nelle città , là dove esso ha radici profonde ed il consenso dei cittadini per crescere. Entro il 2004 l’Ulivo deve dotarsi nel territorio di Coordinamenti locali aperti ai partiti, agli eletti, ai movimenti, alle associazioni ed ai cittadini. Entro il 2004 devono essere istituiti e pronti ad operare gli Albi degli Elettori.
I Cittadini per l’Ulivo si impegnano nei Comitati Promotori territoriali della Lista Unitaria, ferma restando la autonomia di ogni associazione nel territorio nel rispetto della identità di Rete e di Movimento che ci caratterizza. Ribadiamo con fermezza che i nostri obiettivi sono il pieno riconoscimento dei contenuti programmatici del Manifesto Prodi e la realizzazione da subito della Costituente dell’Ulivo. I Cittadini per L’Ulivo si impegnano inoltre a sostenere ogni decisione e iniziativa che funga da "ponte politico" continuo ed a fornire, secondo il principio della autonomia territoriale, il proprio contributo ai Comitati elettorali delle Liste che hanno il comune riferimento all’Ulivo, affinché i consensi globalmente raggiunti ribadiscano la volontà degli italiani per L’Ulivo al governo in Italia ed in Europa.
Roma 1 Febbraio 2004
Documento approvato dall’Assemblea dei Cittadini per l’Ulivo
Con tre voti contrari e sette astensioni su oltre 230 presenti
Roma, Centro Congressi Cavour
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