15.02.2004
Prima di tutto primarie...
Cari amici, Oggi è una giornata molto importante per il futuro della politica italiana. Oggi è un giorno in cui abbiamo la possibilità di avviare concretamente una nuova stagione di partecipazione democratica. Da qui parte oggi la costruzione di una nuova e più forte coalizione di centrosinistra, una coalizione riformatrice capace di dare al paese una nuova speranza ed una concreta alternativa ai governi di centrodestra. La pervicace volontà di Romano Prodi di costruire una coalizione unica ed unitaria la più larga possibile, rappresenta un passo importantissimo nella giusta direzione. Vogliamo ringraziare Romano Prodi per avere riportato al centro del processo di rinnovamento del centro sinistra le tematiche nodali della solidarietà , quella dell'Europa e soprattutto quella dell'unità della coalizione, come chiedevamo noi cittadini. Ringraziamo Prodi di averci ascoltati.
Vediamo, però, ancora divisioni e schermaglie che rallentano questo processo di unione. Siamo convinti che ciò dipenda dalla mancanza di uno strumento per la politica e la partecipazione, argomento quest'ultimo a noi ovviamente molto caro. Le primarie sono per noi questo strumento.
Oggi si parla di scrivere nuove regole per l'economia, la forma dello stato e delle principali istituzioni pubbliche, ma non si riesce a fare abbastanza per introdurre nuove regole per la selezione democratica delle candidature. Vorremmo che cittadini, associazioni, movimenti, e soprattutto i partiti; tutti coloro insomma a cui stanno a cuore questi temi, facessero una battaglia di civiltà , che chiedessero cioè uniti un nuovo e chiaro patto tra politica e società ; un nuovo rapporto di responsabilità civile e partecipazione politica, basati su di un metodo semplice, trasparente, democratico che garantisca una sana competizione elettorale. Le primarie sono questo strumento.
Siamo convinti che le primarie servano a scegliere bene i candidati; che non siano un fatto puramente tecnico, ma al contrario un procedimento significativamente politico. Consentono, infatti, ai candidati alle varie cariche di farsi conoscere dai cittadini, non soltanto all'interno di gruppi ristretti. I candidati avrebbero interesse a lanciare idee e proposte nuove. Le primarie, certamente da regolamentare con strumenti che garantiscano quanto possibile equità e correttezza, avrebbero risalto sui mezzi di comunicazione di massa. Dunque, sarebbero capaci di diffondere il programma e chiarire priorità e proposte dei candidati. Le primarie consentirebbero davvero ai cittadini di scegliere il candidato preferito, perché sarebbero meglio informati. Noi terremo fede al raggiungimento di questo obiettivo: l' introduzione delle primarie innanzitutto!
Per questi motivi siamo pronti ad appoggiare questo percorso politico che parte qui oggi, ma non a prescindere da qualsiasi garanzia. Non chiediamo una presenza di noi movimenti tra i candidati per queste prossime elezioni europee; e precisiamo che consideriamo comunque legittima e non di ostacolo a future iniziative politiche comuni, la scelta di chi tra i leader dei movimenti ha accettato di rispondere al vostro appello candidandosi a titolo personale per queste elezioni.
Le nostre richieste sono altre e cioè innanzitutto l'introduzione delle primarie come primo punto del programma della coalizione di centro sinistra per le prossime tornate elettorali.
Noi saremo il 27 marzo a Bologna ad un incontro a dare vita a un "Comitato Nazionale promotore per le Primarie del nuovo Ulivo", aperto a tutti coloro che vorranno impegnarsi in questa battaglia per il rinnovamento del sistema politico italiano. In questo senso vi chiediamo perciò già da oggi un preciso e concreto impegno anzitutto, aderendo al costituendo "Comitato promotore nazionale per le primarie del nuovo Ulivo". Il "Comitato Nazionale promotore per le Primarie" lavorerà alla realizzazione di un modello di Primarie adatto al sistema politico elettorale italiano, con l'obbiettivo di realizzare una Legge nazionale.
Fino a quel momento chiediamo da oggi ai partiti qui presenti un impegno preciso dichiarando che, a partire dalla scelta del leader della coalizione, per tutte le cariche monocratiche, sindaci, presidenti di provincia, di regione, confermino la loro netta e incondizionata preferenza per le elezioni primarie e che infine, auspichino che si formino finalmente le Convenzioni di Collegio affinché si possano svolgere, tutte le volte che saranno necessarie, consultazioni primarie per la scelta dei candidati alla Camera e al Senato, a cominciare, in particolare, dai seggi vacanti e dai collegi ove non vi sia un parlamentare dell'Ulivo in carica. Grazie dell' attenzione.
Per sottoscrizioni al documento: comitatolistaunicabo@libero.it --------------------------------------
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