18.02.2004
IL CAPO DELLO STATO CONFERISCE ALL’ANCI MEDAGLIA D’ORO VALOR CIVILE VENERDI’ 20 FEBBRAIO ORE 10.00
Alle ore 10.00 di venerdì 20 febbraio al Quirinale il Presidente della Repubblica Carlo Azeglio Ciampi riceverà l’intero Consiglio Nazionale dell’ANCI per insignire la bandiera dell’Associazione dei Comuni della Medaglia d’oro al valor civile. Il presidente dell’ANCI Lombardia e della Consulta Nazionale dei Piccoli Comuni, on. Giuseppe Torchio guiderà la delegazione lombarda ed esprimerà al Capo dello Stato la profonda riconoscenza della municipalità per la grande sensibilità espressa nei confronti degli Enti Locali e per i continui solenni richiami al ruolo dei governi locali. “Ciampi – continua Torchio – ha espresso in questi anni acume politico unito ad una concezione cristallina del rapporto democratico ed attenzione alle sorti dei piccoli comuni, anche con riferimento al superamento del secondo mandato elettivo ed ai recenti tagli della finanziaria. Gliene siamo veramente grati e glielo diremo di persona”. --------------------------------- ALUNNI DISABILI TAGLIO 50% FONDI REGIONE DIRITTO ALLO STUDIO ANCI LOMBARDIA CHIEDE RIPRISTINO DELLE RISORSE
Nei giorni scorsi il presidente dell’ANCI Lombardia on. Giuseppe Torchio unitamente al responsabile del Dipartimento Servizi alla Persona Mino Bazzoni, a seguiti di segnalazioni da parte di alcuni comuni tra i quali Pieve D’Olmi ed altri di minori dimensioni, sono intervenuti presso il presidente della Regione on. Roberto Formigoni e gli assessori Abelli e Guglielmo per segnalare la grave situazione determinatasi nel diritto allo studio per gli alunni disabili a seguito del taglio di circa il 50% delle risorse disponibili da parte regionale. ANCI Lombardia ha chiesto immediato provvedimento atto a rimpinguare il relativo capitolo di spesa ricordando, altresì, che nelle recenti intese si era ottenuto un incremento della compartecipazione ai centri socio educativi al 70% delle rette e pertanto – ha concluso Torchio – il taglio porterebbe ad un intervento regionale pari solo a un terzo di quanto stabilito nelle intese. Nelle prossime settimane sarà aperto un tavolo con la Regione per definire la questione positivamente in tempi rapidi. ------------------------------------------ Torchio: Politiche e regionali, inaccettabile accorpamento mentre si continua a negare il terzo mandato dei sindaci
"Storace, dal Lazio, fa sapere che è stato eletto per cinque anni e solo per cinque anni governerà . Vasco Errani, dall'Emilia Romagna, giudica irricevibile il rinvio delle elezioni regionali per accorparle a quelle politiche del 2006. Siamo di fronte, nell'uno e nell'altro Polo, a una levata di scudi contro la proposta della Casa delle Libertà di accorpare le elezioni e di concedere una buonuscita ai senatori. Nei commenti più benevoli si parla di inaccettabile visione aziendalistica della politica e di idea balzana. E l'Anci, che è organismo unitario, giudica del tutto inaccettabile questa proposta". Giuseppe Torchio, presidente di Anci Lombardia e della Consulta nazionale dei piccoli Comuni, non ha esitazioni. "E' incredibile - evidenzia Torchio - come non sia stato accolto l'invito per un prolungamento fino al terzo mandato per i sindaci. Eppure l'appello era giunto non solo dalle associazioni delle autonomie locali in maniera unanime, ma anche dallo stesso Capo dello Stato, una figura che rappresenta tutti gli italiani. Si fa finta di nulla, non si risponde a richieste così autorevoli, e poi nel chiuso di una stanza si decide di dar vita a un Senato federalista che esclude le rappresentanze di Comuni e Province. Si decide per un corposo bonus, in denaro e anche ai fini pensionisti, per sistemare i senatori che si intende "rottamare". Insomma non si trovano quattrini per il welfare della gente comune, ma per sistemare le questioni con questi mezzucci le risorse ci sono, e anche senza limiti. Io come cittadino, prima ancora che come rappresentante dell'Associazione dei Comuni, provo vergogna e posso solo auspicare che si vada a elezioni regolari. Altrimenti che tutti si dimettano e che si vada al voto subito. Sarebbe più dignitoso, per tutti".
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