Vorrei che almeno per una volta si fosse tutti concordi.Mi pare chiaro che gia' dagli ultimi incontri era chiara la volonta' di insistere sulla impossibilita' del doppio mandato e questo non possiamo fare finta di essercelo dimenticato. Se una cosa ci deve caratterizzare deve essere quella dell'innovazione che prende soprattutto spunto dall' etica. Quindi mi associo a Chicco e Guido i quali insistono sul fatto di fare pressioni in tal senso. Credo che una presa di posizione chiara e netta sia a questo punto fondamentale: NO ALLE CANDIDATURE CIVETTA - NON SIAMO IL CENTRODESTRA.

Abbracci ulivisti,

Gianni Lanzi

C'è una questione nell'agenda politica "preelettorale" di questi giorni che ritengo dirimente, di assoluta importanza ed urgenza (vedi anche i resoconti del Comitato nazionale della "Lista Unitaria" riportati dalla stampa odierna): è una questione che ieri ho sollevato con forza anche nel nostro Esecutivo ma su cui non mi pare che poi abbiamo preso decisione alcuna.
Mi riferisco alla possibilità/opportunità delle cosidette candidature-civetta dei leader dell'Ulivo. Ripeto, la ritengo una questione vitale, di trasparenza, di rispetto degli elettori e soprattutto di cambiamento della politica, su cui non possiamo stare zitti!.
Chi accetta la candidatura alle europee e viene eletto DEVE dimettersi da parlamentare nazionale! Sono d'accordo con Lerner, Santoro e quant'altri lo stanno proponendo: è ora che la politica cambi veramente, altrimenti sono solo palle quelle che andiamo dicendo (se non riusciamo ad imporre anzitutto questa scelta elementare, abbiamo poi così da chiedere nuove regole, Primarie, Albo degli elettori...!).

Propongo che la nostra Rete tramite l'Esecutivo nazionale si esprima chiaramente e rapidamente, diramando parimenti un comunicato stampa, contro l'ipotesi di "candidature-civetta" (è anche così che dobbiamo interpretrare e legittimare il ns ruolo dentro il Comitato nazionale).

Invito tutti a esprimersi e a far esprimere le nostre associazioni.
Un abbraccio ulivista.
Chicco Crippa