Progetto Filo d’Argento territorio Distretto di Cremona
avente prefisso telefonico 0372 - 0374
E’ un progetto di telefonia sociale che l’ Auser provinciale intende attivare nell’ambito territoriale del Distretto di Cremona, ricercando anche a livello locale una collaborazione con altre Associazioni di volontariato che, a livello Regionale, hanno condiviso gli obiettivi del progetto (ARCI – CARITAS (Farsi Prossimo) - Consorzio Light, ecc.):

E’ un telefono amico di chi è in difficoltà (in particolare anziani e famiglie) o di chi vuol segnalare diritti negati .
E’ un punto d’ascolto dove trovare una risposta:
· per uscire dalla solitudine e comunicare con una persona amica,
· per ricevere informazioni sui servizi della comunità,
· per segnalare diritti negati o disservizi .
· per richiedere il Soccorso Sociale (visite a domicilio, disbrigo di pratiche urgenti, accompagnamento esterno, anche per poter usufruire di prestazioni sanitarie).
· per richiedere il Servizio di Domiciliarità Sociale (compagnia telefonica, ritiro della pensione, consegna spesa settimanale, acquisto e consegna farmaci, possibilità d’essere accompagnati dal medico , alla posta o a fare una passeggiata.)
E’ un luogo d’incontro dove fare volontariato.
La telefonata al Filo d’Argento
è gratuita e senza scatto alla risposta
Numero verde nazionale 800 99 59 88
attivo dal lunedì al venerdì dalle 08.00 alle 18.00

OPERATIVITA’ DEL FILO D’ARGENTO
Il Filo d’Argento:
§ Prende in carico le situazioni di Urgenza ( e NON di emergenza, per le quali indirizza ai settori competenti.
§ è a carattere Nazionale.
Suddiviso in Centri d’ascolto, ognuno dei quali risponde all’area di uno (o più) prefissi,
§ è in rete:
tutti i Centri d’ascolto Filo d’Argento sono collegati, via internet, al centro nazionale

· tra di loro,
· con le Auser che possono entrare in rete collegandosi a internet,
· con Associazioni e Enti che operano nei servizi alla persona
Quando si manifesta il bisogno:
Il Filo d’Argento accoglie la segnalazione del bisogno e individua nel territorio CHI può offrire la soluzione in modo compatibile con le possibilità e stato del richiedente.
Quindi: 1 - L’Utente 0372 – 0374 richiede un intervento (o informazione, ecc.),
2 - Il Filo d’Argento ricerca il soggetto che può assolvere QUEL bisogno in modo
ottimale e lo segnala al richiedente.
Ciò consente anche di attivare un Osservatorio bisogni del territorio che altrimenti
rimarrebbero per lo più ignoti.
3 - Il Filo d’Argento classifica anche le richieste di aiuto che arrivano direttamente
alle Auser locali, le quali compilano la “Scheda di gestione” della richiesta e la
trasmettono al punto d’ascolto che la inserisce nell’archivio informatico per la
Banca Dati.
Mappatura servizi esistenti sul proprio territorio (e quello dei comuni di competenza):

· Azienda Ospedaliera,
· Servizi ASL
· Servizi dei Comuni
· Case di riposo e Centri Diurni Integrati,
· Farmacie, Protezione Civile, VV.FF,…..
· Associazioni di volontariato e Cooperative Sociali (servizi alla persona),
· indacati tutti e servizi che offrono alla persona, etc.
STRUTTURA ORGANIZZATIVA DEL FILO D’ARGENTO
§ Disponibilità di un locale idoneo, per ogni punto di ascolto, uno per la città di Cremona e il secondo da ricercarsi nel territorio di Soresina, dove collocare la struttura di telefonia (la riservatezza e la non promiscuità sono le condizioni minime necessarie);
§ Attrezzatura per almeno quattro posti di lavoro (due di telefonia e due di servizio);
§ Istallazione delle attrezzature telefoniche con almeno 2 linee ISDN (una dedicata al numero verde collegato al call Center con due linee in entrata – una di servizio e una per il collegamento informatico);
§ Due cuffie per gli operatori di telefonia che consentano di dialogare e di operare sul computer per le Banche dati;
§ Istallazione della linea ADSL per il collegamento veloce al sistema informatico e al programma Filo d’Argento di Auser;
§ Due computer in linea – con relativa stampante;
§ Una fotocopiatrice;
§ Formazione di 30/40 ore per Volontari e operatori che rispondano ai bisogni del punto d’Ascolto, considerando la delicatezza della comunicazione con persone spesso disagiate;
§ Automezzo a disposizione per l’utilizzo dei servizi previsti dal progetto da parte degli utenti
Il Punto d’Ascolto deve essere in grado di attivare i servizi di supporto e di soccorso sociale come previsto dal progetto.
La schede di contatto e di presa in carico vanno caricate quotidianamente nel programma per consentire di mantenere aggiornata la Banca dati della domanda, attraverso la quale documentare sistematicamente le caratteristiche espressive del bisogno.
In questo modo si contribuisce a colmare i deficit informativi sui reali bisogni degli anziani e non solo.
Tutto ciò consente di preparare sistemi di monitoraggio della domanda in relazione al servizio offerto in modo da poter adeguare costantemente la risposta ai reali bisogni emersi.
Deve essere previsto un piano di comunicazione specifico per la promozione del servizio, ponendo particolare attenzione al target di riferimento.
Promozione del servizio telefonico offerto su grande scala attraverso i media locali, attraverso materiale cartaceo nei luoghi più frequentati dai potenziali interessati e/o dai loro famigliari (servizi sociali dei Comuni, ASL, Ospedali, Farmacie, Medici di Famiglia, ecc.
Va stipulata e formalizzata la Convenzione , nell’ambito del Piano di Zona del Distretto di Cremona, per dare corso al servizio, tenendo conto degli intrecci necessari tra Ente Pubblico e sistema Filo d’Argento Auser e dei costi di gestione della struttura.
E altresì ’auspicabile stipulare convenzioni tra l’Auser e le strutture no profit del territorio, per l’ integrazione dei servizi a livello domiciliare , ecc.