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Prima le Primarie. Dichiarazione d'intenti.
28.04.2004

“PRIMA LE PRIMARIE” DICHIARAZIONE D’INTENTI

PRIMA LE PRIMARIE per contribuire a completare la transizione politica italiana: i cambiamenti che hanno investito il nostro sistema politico e la distanza tra i cittadini ed i loro rappresentanti nelle istituzioni chiedono un cambiamento nel sistema della selezione delle candidature che valorizzi la richiesta di partecipazione di tante cittadine e cittadini. Le primarie completano questo aspetto della transizione italiana, quello della scelta ‘diretta’ da parte dei cittadini di chi li rappresenterà e governerà, anticipando la partecipazione dei cittadini al momento della selezione dei candidati.

PRIMA LE PRIMARIE perché aiutano a selezionare nuove rappresentanze politiche: le primarie possono far emergere nuovi amministratori grazie proprio alla ‘battaglia sul campo in cui si affrontano vecchi e nuovi possibili candidati, senza certezze, con la possibilità di comunicare idee, programmi, critiche a chi governa.

PRIMA LE PRIMARIE perché favoriscono l’alternanza: perché nelle primarie il consenso degli elettori si concentra sui candidati che hanno maggiori possibilità di sconfiggere i loro avversari appartenenti agli schieramenti contrapposti.

PRIMA LE PRIMARIE perché accorciano la distanza tra i cittadini e la politica: troppe volte abbiamo notato delusione o disinteresse tra i cittadini a causa di candidature estranee al territorio, casuali, talvolta addirittura osteggiate. Con l’introduzione delle primarie gli elettori avranno a disposizione lo strumento per proporre e scegliere i candidati: la politica si avvicina ai cittadini quando offre momenti per decidere, oltre che per elaborare programmi, discutere idee, manifestare posizioni politiche.

PRIMA LE PRIMARIE perché rafforzano i partiti politici e le coalizioni: da un lato li costringono a presentare i loro uomini e donne migliori, legati al territorio, e li sottraggono al gioco senza regole della selezione delle candidature come lo conosciamo oggi. Dall’altro e’ un’occasione per tutte le forze politiche di costruire un rapporto diretto con gli elettori, coinvolgerli nella elaborazione dei programmi, raccogliere idee e adesioni.

PRIMA LE PRIMARIE perché sono uno strumento di verifica dell’operato degli eletti e degli amministratori: con le primarie i cittadini potranno sostituire i loro rappresentanti che non hanno rispettato gli impegni presi con gli elettori.

PRIMA LE PRIMARIE perché danno spazio alla società civile: attraverso le primarie potranno emergere candidature che siano espressione diretta di movimenti e gruppi o semplicemente cittadini che hanno le idee e la capacità di comunicarle per attrarre consenso all’interno del loro schieramento. Con le primarie diminuiscono gli ostacoli e aumentano le opportunità di una politica migliore.


PERCORSO DI LAVORO

PERCHÈ È NATO IL COMITATO PROMOTORE NAZIONALE PER LE PRIMARIE
Il COMITATO PROMOTORE NAZIONALE PER LE PRIMARIE nasce da un gruppo di cittadini di diverso orientamento politico.
L’obiettivo del comitato è che le “Primarie Aperte”, ai fini della proposta e della selezione democratica dei Candidati, siano introdotte per principio e per legge nell’intero sistema elettorale italiano e perciò per qualsivoglia carica od organismo elettivi a qualsiasi livello territoriale.

LE PRIMARIE: COME
La proposta di legge sarà elaborata, sulla base delle indicazioni dirette dei cittadini, da un Comitato di Studio appositamente costituito, verrà presentata su INIZIATIVA POPOLARE (tramite la raccolta delle firme ) e si basa su quattro principi:

1. IL “POTERE” DI CANDIDARE viene esplicitamente “ESTESO” a chiunque sia titolare dei propri inalienabili diritti politici, ovverosia AD OGNI ELETTORE, dando concreto compimento a quanto enunciato dalla Costituzione nel secondo comma dell’ art. 1 e negli artt. 2, 3, 49, 51.
2. LA SCELTA DEFINITIVA di chi, tra gli “Aspiranti Candidati”, possa rappresentare una lista elettorale SPETTA SOLO AI CITTADINI ELETTORI COMPETENTI PER IL TERRITORIO CHE TALI CANDIDATI RAPPRESENTERANNO se poi eletti. Le Consultazioni Primarie Aperte danno concreta realizzazione a tale processo di proposta e selezione delle candidature.
3. Le Primarie Aperte si devono tenere in un’UNICA SESSIONE GENERALE A GESTIONE PUBBLICA per TUTTE LE LISTE IN COMPETIZIONE e perciò A SPESE DELLA COMUNITÀ INTERA.
4. Le Primarie favoriscono, sia nella proposta dei candidati che nella loro definitiva scelta, IL PRINCIPIO DELLA PARI RAPPRESENTANZA tra i due sessi inserito nell’art. 51 della Costituzione.

A CHI SI RIVOLGE IL COMITATO PROMOTORE NAZIONALE PER LE PRIMARIE
Ci auguriamo che chi si professa democratico, liberale ed a favore della centralità in Politica del cittadino, qualsivoglia posizione o simpatia di parte abbia, sia comunque motivato a difendere il proprio diritto di elettore, non importa su quale dei fronti, e pertanto sia pronto, coerentemente, a sostenere le PRIMARIE APERTE.

APPELLO AI CITTADINI
In tal senso, INVITIAMO TUTTI I CITTADINI ad unirsi alla nostra battaglia, aldilà di ogni possibile visione di parte.

APPELLO AI CITTADINI ATTIVI IN POLITICA
A tutti i cittadini impegnati nei partiti, nelle associazioni, nei movimenti chiediamo di lavorare perché le organizzazioni di cui fanno parte facciano propria la proposta delle PRIMARIE e ne sostengano la presentazione e l’approvazione in Parlamento.

Il COMITATO PROMOTORE NAZIONALE PER LE PRIMARIE, oltre a curare quanto necessario per la propria proposta di legge, assicurerà la massima collaborazione a tutte le iniziative che, in sedi regionali, provinciali e comunali, operino nella stessa direzione, con particolare riferimento alla redazione dei nuovi statuti regionali e degli enti locali.

I Primi Firmatari
(……………………)
Bologna, 24 aprile 2004
---------------------------------------------
Per ulteriori informazion i : www.perleprimarie.org ; e-mail : info@perleprimarie.org

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