28.05.2004
Elezioni amministrative 2004 Campagna nazionale ³La mia città strumento di pace² Cari amici, in vista delle prossime Elezioni Amministrative, la Tavola della Pace e il Coordinamento Nazionale degli Enti Locali per la Pace e i Diritti Umani hanno deciso di promuovere una campagna denominata ³La mia città strumento di pace². Con questa iniziativa chiediamo a tutti i candidati e candidate alla carica di Sindaco, Presidente di Provincia e Consigliere comunale e provinciale di sottoscrivere alcuni impegni concreti per la promozione della pace e dei diritti umani, dell¹educazione alla nonviolenza e della cooperazione internazionale. Il documento che vi alleghiamo contiene sei impegni semplici e concreti, definiti a partire dalle numerose esperienze già realizzate da molti dei 500 aderenti al Coordinamento Nazionale degli Enti Locali per la Pace e i Diritti Umani. Augurandoci d¹incontrare il vostro interesse, vi invitiamo a: 1. aderire alla campagna ³La mia città strumento di pace² comunicandolo alla segreteria della Tavola della pace; 2. chiedere innanzitutto ai candidati Sindaco e Presidente della vostra città e provincia di sottoscrivere il documento e rendere pubblica la loro decisione; 3. diffondere l¹appello tra i cittadini perché il voto del 12 e 13 giugno ci aiuti a costruire città aperte, solidali, promotrici di pace e diritti umani². Il cammino di costruzione della pace nel mondo passa attraverso le nostre città e le prossime elezioni amministrative sono un¹importante occasione per promuovere quelle donne e quegli uomini che sono decisi a mettere la pace e i diritti umani al centro del proprio impegno politico. Non sprechiamola. In attesa di ricevere una vostra comunicazione, vi inviamo i più cordiali saluti. Flavio Lotti Coordinatore nazionale ******* Coordinamento Nazionale degli Enti Locali per la Pace e i Diritti Umani Tavola della pace Nel centesimo anniversario della nascita di Giorgio La Pira, il Coordinamento Nazionale Enti Locali per la pace e i diritti umani e la Tavola della Pace promuovono la campagna La mia città , strumento di Pace Elezioni amministrative 2004 ³Voglio che la mia città sia aperta, solidale, promotrice di pace e diritti umani² ³Non ascoltate coloro che dicono in modo tanto superficiale: bisogna interessarsi delle lampadine e non della pace. Costoro ignorano che solo aprendo le porte esterne della città è possibile aprire, ed ampiamente, quelle interne.² ³Ogni città è un candelabro destinato a far luce al cammino della storia.². ³Le città europee e quelle di ogni continente prendono sempre più coscienza di essere protagoniste essenziali, soggetti creatori, costruttori insostituibili della civiltà nuova dell¹Europa e del mondo.² Giorgio La Pira (1904-1977) ³La responsabilità per la costruzione di un mondo più giusto e solidale sia assunta dalle pubbliche istituzioni e dai cittadini.² Giovanni Paolo II. Dichiarazione. 1. dichiarare la mia città ³per la Pace² e inserire la norma ³pace-diritti umani² nello Statuto Comunale; aderire al Coordinamento Nazionale degli Enti Locali per la Pace e i Diritti Umani e rafforzare l¹impegno dell¹Italia e dell¹Europa contro la guerra, il terrorismo e la violenza, per la globalizzazione dei diritti umani, della giustizia e della democrazia; 2. istituire un capitolo di bilancio denominato ³Interventi per la promozione della cultura della pace e i diritti umani² e un ³Ufficio per la pace² con il compito di promuovere la cultura della pace e dei diritti umani mediante iniziative culturali, di ricerca, di educazione e d¹informazione che tendano a fare del territorio comunale una terra di pace impegnata per la pace; 3. promuovere l'inserimento permanente dell'educazione alla pace e ai diritti umani nei programmi scolastici di tutte le scuole del Comune con appositi progetti di ampliamento dell¹offerta formativa sostenuti anche dall¹Amministrazione Comunale; 4. lavorare per costruire una città sempre più aperta e solidale, impegnata a lottare contro le vecchie e nuove povertà e le disuguaglianze, a promuovere il rispetto dei diritti umani dei suoi residenti, ad accogliere gli immigrati e a riconoscere i loro diritti di cittadinanza, ad adottare la ³Carta europea dei diritti umani nella città ²; 5. promuovere la realizzazione degli Obiettivi di Sviluppo del Millennio e istituire, sulla base della legge 68/93, un capitolo di Bilancio denominato ³Interventi per la solidarietà e la cooperazione internazionale² e destinato a sostenere, in collaborazione con le organizzazioni della società civile, la lotta alla miseria e la costruzione della pace; 6. favorire lo sviluppo della ³diplomazia dal basso² delle città e dei gemellaggi per la costruzione di un¹Europa di pace, per la prevenzione e la soluzione nonviolenta dei conflitti come quelli a noi particolarmente vicini del Medio Oriente e dei Balcani, per il rafforzamento e la democratizzazione dell¹Onu e della democrazia internazionale. ******* Per info: Tavola Della Pace Peace Roundtable via della Viola 1 06122 Perugia tel +39 075 5736890 fax +39 075 5739337 e-mail: segreteria@perlapace.it sito: www.tavoladellapace.it
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