Obiettivo: le primarie aperte come strumento democratico.
Cari tutti,
mi sento in dovere di fare una precisazione, viste alcune reazioni.
Prima di tutto, non era e non è mia intenzione offendere nessuno.
Se l'ho fatto me ne scuso.

Però è bene chiarire due cose:

1) qui non ci sono in gioco aspetti e punti di vista personali. Il problema è portare in porto le PRIMARIE APERTE per farne uno STRUMENTO DEMOCRATICO.
Pertanto, conta solo CHI SI BATTE PER QUESTO OBIETTIVO e che ci si batta per questo obiettivo.
Quello che è accaduto negli ultimi mesi può essere il frutto di alcune indecisioni, di punti di vista diversi, di provenienze culturali diverse e perciò approcci diversi ai problemi.
Ma, sta di fatto che invece di andare avanti e su di una strada ben definita, si è cincischiato ed ADDIRITTURA si è messo un discussione il concetto stesso di PRIMARIE APERTE, introducendo ad ogni pie' sospinto BEN ALTRO STRUMENTO, che al massimo fa passare il sistema dall'Oligarchia all'Aristocrazia: questo sono LE COSIDDETTE "PRIMARIE DI COALIZIONE".
Hai voglia a chiamarle "Aperte"!
Puro esercizio di equilibrismo di vecchio stampo partitocratico? Ipocrisia?
Non sta a me giudicarlo, ne' m'interessa farlo.
Ma QUELLA ROBA LI' NON SONO CERTO LE "PRIMARIE APERTE" CHE SEGNANO LA STRADA VERSO LA VERA DEMOCRAZIA.

Perciò preferisco dirlo chiaro perchè questo è un atto di rispetto, lo sottolineo, verso chi vuole le Primarie di Coalizione.
Non posso certo impedire loro di fare quel che possono per quell'obiettivo. Hanno tutto il mio RISPETTO... A CONDIZIONE CHE PORTINO RISPETTO VERSO CHI NON LA PENSI COME LORO. Perciò, che lo dicano chiaramente e che, PERO', non si facciano passare per chi come me e tantissimi altri, si sta battendo per le PRIMARIE APERTE AI CITTADINI E DEI CITTADINI PER I CITTADINI, quello per cui ci stiamo battendo è quello e solo quello.
VA DETTO CHIARAMENTE e chi non è con noi, pur con tutto il rispetto, è pregato di schierarsi altrimenti.
Credo possiate convenire che quello che stiamo facendo creerà molti fastidi a qualcuno che il potere oggi ce l'ha, fermamente in mano propria. Quella che, di fatto, è l'oligarchia che governa il Paese. O vogliamo far finta di non saperlo?
Cosa pensate che facciano queste persone ed il sistema che essi rappresentano/tutelano? Che stiano a guardare? O forse potrebbero tentare una manovra per scardinare il nostro tentativo di portare definitivamente a compimento la Democrazia?
Questo è il momento più delicato. SIAMO NEL MEZZO DI UN GUADO per passare DALL'ESSERE SPARPAGLIATI nel Paese e frustrati dall'impotenza che ciascuno di noi ha quando anche tentando qualcosa sbatte per anni contro un muro di gomma che respinge ogni ragionevolezza, logica e razionalità, ALL'UNIRCI con un unico obiettivo che tutti sentiamo come chiave per avviare il Paese verso una VERO regime Democratico.
Ma IL GUADO E' PERICOLOSO e chi detiene il potere reale può aprire il rubinetto e spazzarci via con un'ondata di zizzanie e dubbi. Ne ha gli strumenti e la forza. Ed il brutto è che forse non capiremmo mai la manipolazione che avremo subito. Perché non è il caso di sottovalutare l'abilità di chi manovra contro quello che stiamo facendo.
... A MENO CHE... non saremo tanto forti da sventare ogni tentativo di disunirci, di metterci gli uni contro gli altri. Perciò DOBBIAMO USCIRE IMMEDIATAMENTE DA QUEL GUADO PERICOLOSO. E per fare questo SERVE UN'IDEA FORTE. UNA SOLA UNICA E CHIARA IDEA.
Ebbene, LA LEGGE D'INIZIATIVA POPOLARE che introduce nell'intero Sistema Elettorale Italiano LE PRIMARIE APERTE A TUTTI GLI ELETTORI è lo strumento che rende visibile quell'idea. QUELLA E SOLO QUELLA LI' è la corda a cui TUTTI dobbiamo attaccarci per passare sull'altra sponda e cominciare uniti a lavorare per il nostro obiettivo.

C'è chi lo farà il Parlamento, perché si è reso conto che tranne 25 persone, nel Parlamento non si conta affatto ma si è trattati come burattini che non si possono rifiutare di farsi tirare i fili, pena l'isolamento e l'oblio politico.

C'è chi lo farà da dentro i partiti, perché di persone perbene e democratiche nei partiti ce ne sono e sono tantissime.

C'è chi lo farà da dentro i già strutturati organismi organizzati che più comunemente costituiscono il nocciolo duro di quella che chiamiamo "Società Civile": i sindacati; i movimenti, schierati e non; le associazioni di categoria; il volontariato; gli intellettuali; ecc. .

TUTTI i gruppi strutturati ed organizzati sul territorio HANNO interesse a far passare le Primarie aperte, perché avrebbero LORO per primi la possibilità di farne un buon uso. Perché sono loro che possono creare più facilmente il consenso, Chiaro, no?
Certo, già sarebbe un risultato... ma fin lì si è passati, di fatto, dall'Oligarchia all'Aristocrazia.

PERCIO', CHI penserà ai rimanenti 45.000.000/48.000.000 d'italiani? Tanti sono, inclusi i giovani che stanno per arrivare al voto.
Qualcuno mi ha detto che ci vorrà un po' di tempo e forse... poi... anche il resto dell'elettorato potrà farne un certo uso delle Primarie a loro disposizione.
Beh, QUESTA è la sfida.
La vera sfida è FAR CONOSCERE ED USARE CONSAPEVOLMENTE LE PRIMARIE ALLA STRAGRANDE MAGGIORANZA DEGLI ELETTORI.
E CHI FARA' QUESTO MIRACOLO? I Media? Forse qualche gruppo organizzato ha ancora a cuore i fondamentali dei principi democratici e potrà collaborare. Ma quello che serve è UN MOVIMENTO CHE FACCIA DI QUELL'OBIETTIVO IL SUO UNICO SCOPO.

Questo E' il MOVIMENTO DEI CITTADINI ITALIANI PER LE PRIMARIE, APERTE E PER LEGGE. Chi ci vuol lavorare, non parlare, lavorare, è il benvenuto. Compiere un'impresa simile richiede persone che, seppure nel loro piccolo, magari con una sola ora a settimana, ma voglia seriamente CONDIVIDERE QUESTO OBIETTIVO.
Chiunque sia impegnato in altre forme d'attivismo e venga lo stesso a dare una mano E' IL BENVENUTO... ma lasci fuori dal Movimento quant'altro. Per cortesia e rispetto verso tutti gli altri che lo fanno con quello spirito. Con la stessa cortesia, rispetto ma anche apprezzamento che è dovuto a chi lo fa da altri organismi. Ed anche lo stesso rispetto che sarà comunque portato verso chi non vuole le Primarie Aperte e le combatte, ma lealmente.
E sapete da cosa dipende quel rispetto? Dal fatto che nel Movimento si giura fedeltà alla COSTITUZIONE ed alla BANDIERA ITALIANA e non ad altre bandiere. E la Costituzione chiede rispetto verso tutte le idee. Concetto voltairiano: Non sono affatto d'accordo con quello che ti dici, amico mio... ma mi batterò alla morte perchè tu possa dirlo.


2) il mio ruolo personale?, Io non conto nulla se non per quello che faccio e potrò fare per questa causa. Il resto non conta. Prima vedo un gruppo unito, coerente ed inattaccabile, che si batta per la Democrazia e faccia delle Primarie Aperte un vero strumento democratico, prima torno a dedicarmi solo alle mie cose personali, 'che ne ho già tante.

Perciò, piuttosto che farne una questione di tono o stile della mia persona, sono certo che se si vuole veramente quello stesso obiettivo ci troveremo tutti uniti.

Per ora, non mi atteggio a colui che non è stato capito, ma ribadisco che mi scuso con coloro con cui non sono riuscito a spiegarmi. Spero di averlo fatto questa volta.

Con aperto affetto primario.

Guido De Simone