1.08.2004
Prodi le propone e vi si sottopone, il Berlusconi presidenzialista non potrà non accettarle PRIMARIE : FACCIAMOLE, PER LEGGE E PER TUTTI ! Legge Popolare avviata in Cassazione il 19 Luglio: la raccolta Firme in autunno. Finalmente si può parlare di Primarie in Italia come uno strumento di crescita democratica e di innovazione del sistema politico ed istituzionale.
Dopo anni di dibattito (idee, appelli, richieste, studi e proposte) emarginato dai ristretti vertici politici e dai media – come è avvenuto anche negli ultimi mesi e giorni: dai quali è emerso il nucleo di un Movimento nazionale delle “Primarie Aperte per Legge e per Tutti”-, è bastato l’annuncio ufficiale in Cassazione dell’apposita Iniziativa Popolare dal Titolo “ Introduzione nel sistema elettorale italiano delle Primarie aperte a tutti gli elettori ai fini della proposta e della selezione delle Candidature “ (effettuato il 19 Luglio scorso da 13 Cittadini Elettori di diversi ed opposti orientamenti politici – fra i quali anche lo scrivente – e pubblicato sulla G.U. del 20.7.04) che il Prof. Romano Prodi - Candidato Premier “in pectore” dell’Ulivo – ha subito rilanciato le Primarie: dichiarandosi pronto nel sottoporsi a tale selezione.
Sicuramente il Presidente Silvio Berlusconi non potrà rimanere indifferente: le diverse anime e culture del Polo (Presidenzialista, Populista, Democratica) ed alcuni esperimenti di Primarie di Partito (ricordiamo quelle di AN a Roma di qualche anno fa) costituiscono un presidio favorevole alle Primarie che non potrà deludere e che non resteranno insensibili a questa decisiva innovazione (molto apprezzata anche dal loro elettorato). .
Il Prof. Romano Prodi ha rilanciato le Primarie per la sua coalizione ma è consapevole che la loro introduzione per legge e per tutti è il naturale e dovuto approdo. E’ significativo che autorevoli esponenti politici ed eminenti studiosi di area – pur ragionando delle Primarie di coalizione - esprimano simili consapevolezze come le hanno espresse l’On Arturo Parisi (28.7.04 a La Stampa: Domanda “Primarie sancite per via legislativa?”; Risposta «Questa è la soluzione di gran lunga preferibile ma le coalizioni possono darsi regole per via convenzionale. Stavolta mi pare inevitabile provare a percorrere questa strada») ed il Prof. Stefano Ceccanti (28.7.04 a www.dsonline.it “…Sarebbe un ottimo sviluppo del bipolarismo se entrambe le coalizioni lo stesso giorno scegliessero il proprio candidato Premier per la legislatura: ottimo sia sotto il profilo della partecipazione che della efficienza del sistema. …Così potremmo anche stabilire un minimo di legislazione pubblicistica che aiuterebbe le primarie “) .
La nostra funzione di Cittadini è di arrivare, attraverso la Legge Popolare annunciata in Corte di Cassazione il 19.7.04 e le relative Firme da raccogliere in autunno, alla introduzione nei sistemi elettorali italiani – sia maggioritari che proporzionali – delle Primarie regolamentate per Legge – ovvero, obbligatorie e garantite per ogni lista concorrente – ed aperte a tutti gli Elettori (nell’urna ciascuno sceglie, con una sola indicazione, il proprio Candidato nella Lista/Coalizione preferita).
Una prima bozza della Legge popolare è stata varata (il 18.7.2004) dall’assemblea costitutiva del “ Movimento dei Cittadini per le Primarie Aperte per Legge e per Tutti”: viene sottoposta agli ulteriori ed opportuni contributi dei Cittadini e degli Studiosi, per essere definita entro il prossimo Settembre e per la successiva raccolta firme in autunno.
Se entrambi i Poli lo vorranno, ci sono i tempi per far svolgere le Primarie per legge nel 2005, per scegliere e selezionare i Candidati a Premier ed a Parlamentari: sia nei Collegi Uninominali maggioritari che nelle LIste bloccate proporzionali per la sola Camera (la scelta contestuali dei Candidati Parlamentari o Consiglieri, negli altri tipi di elezione, arricchisce la partecipazione democratica e l’interesse). I poli potranno, così, dare un segnale politico chiaro al Paese (ad ogni Cittadino, titolare del potere costituzionale di elettorato attivo e passivo: prima che ad ogni proprio elettore): inizino dal presentare ed approvare (entro il 2004), in ciascuna regione, analoghe leggi regionali che introducano, per tutti, la scelta e la selezione dei Candidati a Presidente o a Consiglieri Regionali ( attraverso le Primarie ) e dei Programmi ( attraverso le Convenzioni ). Pino Cardente ----------------------------------------
Ai Segretari Regionali dei Partiti del Centrosinistra del Lazio
E’ giunta l’ora di costruire, subito ed insieme, il nuovo Ulivo nel Lazio: l’ unità sociale, politica e programmatica dell’intera Coalizione del Centrosinistra.
Gentili Segretari, la situazione politica nazionale in veloce evoluzione e l’avvicinarsi del rinnovo del Consiglio Regionale rendono urgente e non più rinviabile l’avvio, anche nel Lazio, di un lavoro comune – quella che è stata chiamata “Fase Costituente del Nuovo Ulivo” – al quale possano concorrere i partiti (tutti quelli dell’arco del centrosinistra: da Udeur a PRC), gli eletti (quantomeno quelli rappresentanti l’intera coalizione ma, opportunamente, anche quelli eletti in liste di partito o civiche) ed i cittadini (sia singolarmente che organizzati nelle diverse realtà sociali: in associazioni, movimenti, ecc.). Sottolineiamo con piacere che, anche all’impulso dato dalla recente iniziativa di Romano Prodi, sta emergendo un sempre più diffuso coinvolgimento del Paese, con al centro l’elaborazione di un programma di governo e un nuovo metodo di scelta dei candidati: finalmente, si inizia a parlare di primarie. Ricordiamo che, proprio al fine di arricchire la proposta politica, nei mesi scorsi proponemmo, a tutti i gruppi del centrosinistra al Consiglio regionale del Lazio, una apposita proposta di legge per l’istituzione delle primarie alle elezioni regionali nonché una corposa e qualificata quantità di emendamenti e rilievi al nuovo Statuto Regionale. Una ripresa di queste proposte nel Consiglio Regionale da parte dei nostri gruppi (anche se in minoranza) aiuterebbe il parallelo percorso programmatico dal basso per le prossime elezioni regionali. Inoltre, produrrebbe quella comune base politica e programmatica (fino ad ora scarsa) che, in quanto condivisa, è necessaria per la conseguente definizione generale e saldatura della coalizione elettorale fra tutte le forze politiche e sociali del centrosinistra del Lazio. Pertanto, riteniamo urgente la convocazione di una riunione regionale aperta (ad esempio, una giornata no-stop: un “Ulivo Open Day per il Lazio”) ove, tutti coloro che vorranno, ,potranno partecipare alla costruzione della Coalizione, aderendovi e concorrendo ad avviare un percorso diffuso in ogni comunità del Lazio, finalizzato a selezionare obiettivi, programmi e candidature, definendo, quindi, regole condivise e cessioni di sovranità dai partiti alla coalizione (un apposito regolamento - sottoposto all’approvazione dei rispettivi organi di partito, associazione, movimento, ecc. – rafforzerebbe all’interno e qualificherebbe all’esterno la coalizione, soprattutto agli occhi dei nostri potenziali elettori). Pur ritenendo importante e non secondario il processo politico in atto tra le forze del centrosinistra nazionale, al quale non faremo mancare il nostro contributo unitario di elettori dell’Ulivo, riteniamo che il suo sviluppo a livello nazionale, non debba condizionare né frenare il lavoro che ci attende nel Lazio. Anzi, più costruiremo, nel concreto, occasioni e contenuti condivisi, più favoriremo il processo unitario nazionale. Restiamo in attesa di un vostro cenno positivo e rapido. Cordiali Saluti Ulivisti
Le Associazioni aderenti alla “Rete dei Cittadini per l’Ulivo”: Cittadine e Cittadini per l’Ulivo – Area a Sud Est di Roma; Libertaeguale Roma e Lazio; Aprilia per l’Ulivo; L’Altra Sabaudia per l’Ulivo: Bovillensi per l’Ulivo, Ulivisti per Boville.
|