3.08.2004
Deserto in cittÃ
Il deserto estivo a Parma sembra non sia determinato tanto dai vacanzieri, che invece lasciano sempre meno la città , ma dalle polveri sollevate dai cantieri in corso della "Città Cantiere", da quelle del Giardino Ducale, da quelle prodotte dai mezzi di trasporto, da quelle che sedimentano nelle strade. Un'aria polverosa a vista d'occhio divenuta insopportabile e soprattutto irrespirabile con la calura estiva. Consiglierei all'Amministrazione di Parma: a)un piano cantieri, ecologicamente sostenibile, equilibrato e pianificato sia per quartieri che nell'arco dell'anno e non concentrato insensatamente nel periodo estivo, visti i nuovi (forse forzati), stili di vita e costumi degli abitanti e il ruolo della città , divenuta anche meta turistica; b)che i percorsi del Giardino Ducale nel periodo estivo siano bagnati quotidianamente in modo da attenuare lo sgradevole "effetto borotalco" con intollerabile sollevar di pulviscolo dovuto alla sbagliata, forse, scelta di materiale usato nei viali, già causa di un fastidioso riverbero nelle ore assolate e di scomodo passaggio per la fanghiglia dopo la pioggia. Il Giardino, in estate, da luogo di frescura è divenuto luogo d'arsura, impraticabile, irrespirabile. Resto dell'idea che un intervento meno invasivo sul verde sarebbe stato preferibile; c)un piano di mobilità collettiva integrato, realmente efficiente e efficace, che diminuisca sensibilmente l'utilizzo di veicoli individuali; d)piste ciclabili adeguate e per tutti visto che ora sembrano più gimcane inadatte, in particolare per gli anziani; e)utilizzo di mezzi per pulizia strade che, anziché sollevare polvere, la raccolgano; f)lavaggio stradale e marciapiedi, ora praticamente inesistente.
Luigi Boschi Movimento Sorgenti
Parma 01 agosto 2004
Tel 338/7152065 e-mail: luigi.boschi@libero.it
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