IRAQ: LE DUE SIMONE SONO LIBERE

Simona Pari e Simona Torretta sono libere. Le due volontarie italiane di 'Un ponte per...' sono state consegnate dai loro rapitori all'incaricato d'affari italiano e, al momento, sono state affidate alla Croce rossa italiana. La presidenza del Consiglio ha fatto sapere che le due Simone sono in viaggio vero l'aeroporto di Badgad, dove prenderanno subito un volo per l'Italia. Anche i due iracheni rapiti assieme alle volontarie sono stati liberati. ''La nostra collega Manhaz è già a casa''. E' quanto fanno sapere dall'organizzazione non governativa 'Intersos'. ''Possiamo confermare il rilascio delle due italiane e dell'altro nostro collega iracheno'', il collaboratore Abdel Aziz Raad, hanno aggiunto. ''Abbiamo ascoltato in diretta le voci delle ragazze. Stanno bene e questa sera potranno abbracciare i loro cari''. Cosi' il presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi ha confermato e commentato il rilascio a Bagdad delle due volontarie. ''Ho dato poco fa la notizia alle famiglie'', ha aggiunto Berlusconi. ''Abbiamo fatto ben 16 tentativi di indagine - ha aggiunto - in 16 diverse direzioni, giorno e notte, e alla fine siamo riusciti nel nostro lavoro''. Berlusconi ha anche riferito che le ragazze stanno bene e che sono arrivate da poco all'aeroporto di Bagdad.

UN PONTE PER: ERA L'UNICA NOTIZIA ATTESA

''L'unica notizia che aspettavamo e' arrivata. Ci sara' tempo per ricostruire, ora vogliamo solo ringraziare tutti coloro che hanno collaborato a questa meraviglioso risultato, a partire dal mondo arabo a musulmano che in tutto il mondo, ed in Iraq, si e' mobilitato in modo corale'': l'associazione Un ponte per accoglie cosi' la notizia della liberazione delle due ragazze. ''Un ringraziamento alla societa' civile, alle forze politiche, alle organizzazioni religiose, alle organizzazioni della resistenza irachena - si legge in una nota - Un ringraziamento ai governi, a quello italiano e a quelli dell'area. Molti sono stati partecipi seguendo la linea del dialogo e della collaborazione''.

ITALIANE RAPITE, EPIFANI: È STATA LIBERATA LA PACE


''Come molti avevano pensato e sperato, alla fine e' stata liberata la pace'': e' quanto afferma il segretario generale della Cgil Guglielmo Epifani dopo la notizia della liberazione degli ostaggi. ''In questo momento di gioia e di soddisfazione per tutti i lavoratori italiani, che erano scesi in piazza per chiedere la liberazione delle due Simone e degli ostaggi rapiti - aggiunge Epifani - il pensiero va alle vittime note e sconosciute di questa grande tragedia. A maggior ragione oggi þ conclude Epifani - possiamo dire che va battuto il terrorismo e va fermata una guerra insensata e sbagliata''.