28.09.2004
Comitati per L'Ulivo e dintorni !!!!
Ai componenti il Comitato di Coordinamento Nazionale dei Cittadini per l'Ulivo Carissimi, l’Assemblea del CN di domenica 26 c.m. ha fatto propria la proposta di costituire un "gruppo di lavoro tematico" per la preparazione del percorso di avvicinamento e realizzazione (regole, documenti, organizzazione) della prossima Assemblea generale della Rete.
Sarà necessario istruire l’intera pratica della preparazione dell’Assemblea nazionale, che "sovrana" sarà chiamata a dare risposte chiarificatrici sia sul piano politico che organizzativo e che sarà chiamata ad eleggere il nuovo gruppo responsabile (CN) del nostro lavoro sul piano nazionale.
Dopo Monte San Savino questo appuntamento rappresenta un momento nodale per il consolidamento e la crescita della Rete stessa.
A me è stato delegato il compito di coordinare il gruppo raccordandolo con il CE,
chiedo quindi a voi tutti collaborazione nell’individuazione di amici disponibili per la sua costituzione.
Potete inviare i nominativi al mio indirizzo di posta elettronica possibilmente entro il prossimo 3 ottobre c.a.
nicola.serini@libero.it
Note:
la costituzione nominativa del gruppo sarà comunicata al CN ed a tutta la Rete; le modalità di lavoro sono da ipotizzare "prevalentemente" con l’utilizzo di posta elettronica; il percorso organizzativo che il gruppo individuerà sarà sottoposto prima del passaggio alla fase esecutiva al vaglio del CN; è un lavoro che ci vedrà impegnati presumibilmente per i prossimi 70/90 gg. Cordialità uliviste.
Nicola Serini --------------------------------- Care formichine della lista, al coordinamento Nazionale abbiamo partecipato come Liguri
Silvato Toffolutti - esecutivo-coordinamento nazionale Luigi Fasce - coordinatore provinciale di Genova delegato da Remo Sensoni e Gualtiero Schiaffino, componenti del coordinamento nazionale in piena intesa con il coordinatore regionale Angelo Cifatte, tutti tre impossibilitati a essere presenti al coordinamento nazione per validissimi motivi. Personalmente, come ligure devo aggiungere che se non è stato riportato il mio intervento che ho svolto regolarmente è forse dovuto al fatto che la stanchezza di chi verbalizzava era al culmine. Il mio è stato come si può vedere uno degli ultimi. Sintetizzo il mio intervento: a) la Rete deve partecipare a pieno titolo alla Federazione allargata, meglio ancora alla Grande Alleanza Democratica. Le gambe sono troppe , una in teoria egemone (Area riformista moderata fortemeente conflittuale al suo interno - Rutelli ha una progetto centrista, SDI ha il progetto della purezza riformista, i DS sono spaccati all'interno in tre tronconi) e le altre: Popolari- UDEUR e Italia dei Valori dove si vorrebbe collocarli, poi ancora le altre due l'una la sinistra radicale (verdi, Comunisti Italiani) e la sinistra alternativa PRc. Il quadriciclo (biciclo) strabico la vuole fare da padrone del potere: candidature, posti, ecc. ma non sul piano ideologico che non sussiste. Come ho già avuto modo di dire, con "Prontuario per cittadini confusi politicamente" (vedi in http://www.circoloindromontanelli.it, sotto cultura poltica e documenti), non ci sono ragioni valide sotto il profilo ideologico che attualmente devono dividere l'Ulivo, meglio, neppure la Grande Alleanza Democrativa. Dobbiamo puntare assolutamente alla Grande Alleanza Democratica inglobando movimenti e quanto più possibile di società civile ovvero società attiva. Oltre che organizzarci meglio come Rete (più efficienza e attività sul territorio) avendo finora ottemperato alla fondamentale funzione di collante etico dell'Ulivo, dobbiamo svolgere un alto compito, quello di promuovere l' identità ideologia della 'grande Alleanza Democratica, che non può essere quella delle ex, ex, ex, ex, culture politiche ma una nuova sintesi che basta cercare ed è già esistente. Chi non la vuole vedere vuole solo continuare con il Partito azienda. Come Liguri abbiamo già abbozzato una serie di conferenze-dibattito per dare il nostro contributo alla realizzazione di questa cultura politica di alto spessore. Due funzioni preminenti dobbiamo assolvere come Rete, la prima quella di collante etico dell'Ulivo allargato fino alla sua trasformazione nella Grande Allenza Democratica e la seconda ancora non ben avviata (qualche prima avvisaglia in Liguria) quella di collante ideologico, che viene prima di qualunque progetto e di qualunque programma. Buon lavoro a tutti. Luigi Fasce - cell 339 1904417 -- Luigi Fasce luigi@fasce.it ----------------------------------- La lettera di Prodi vuol essere un monito molto serio a chi nei partiti cura molto più la propria parte che non l' interesse generale dell' italia e quindi secondo noi ulivisti , gli interessi del centrosinistra . Prodi da solo ha in un momento come questo una leva molto potente , data dalla sua insostituibilità . Ma non può fare tutto da solo o con i pochi fedelissimi . A mio avviso sarebbe importartantissimo che oggi , proprio adesso , risorgessero i "Comitati Prodi " come una sorta di suo partito che dal basso lo possa sostenere nella dura lotta contro le resistenze finora avvertite nei partiti che non si risolverà semplicemente ed istantaneamente . Ho parlato di Comitati Prodi e non di circoli della Margherita , perché devono essere espressione di chiunque voglia sostenere Prodi dall' interno del Centrosinistra e poi perché i circoli della Margh. troppo spesso si sono rivelati la sede delle maggiori resistenze a Prodi stesso e soprattutto alla sua politica , pieni come sono di ex Dc smaniosi di un improbabile ritorno al centrismo .
Cosa ne pensate ? Dario Cagliano ------------------------------------------------------- Cari amici, in relazione alla riunione del Coordinamento nazionale di sabato, che ha causato a ...molti...dei ...pochissimi...presenti dei grossi dispiaceri, sintetizzo quanto da me detto e prego Deo Fogliazza (che mi ha chiesto tale sintesi) di riportarla nel verbale dell'incontro. Sintesi dell'intervento di Bruno Drioli:
-Per quanto riguarda il merito della situazione politica è stato già detto tutto, mi limiterò pertanto a chiedere che nelle conclusioni di questa riunione venga indicato con forza il fatto che ..i cittadini.. vogliono vedere al più presto il programma (pochi punti chiari) della Grande Alleanza Democratica di cui parla Prodi. Degli altri accadimenti vorrebbero sapere e ..vedere..il meno possibile
-Per quanto riguarda i CpU molti nodi, dipendenti dal cattivo uso delle regole che ci eravamo dati, sono venuti al pettine in varie occasioni. Mi permetto quindi di ...insistere... sul bisogno di introdurre diversi miglioramenti in occasione della prossima assemblea, incluse le modalità stesse di conduzione dell'assemblea e le regole per l'elezione trasparente dell'Esecutivo nazionale. Accolgo quindi la proposta di Deo di consentire a chi lo desidera di contribuire alla preparazione dell'agenda e delle regole della prossima assemblea . -Ho sempre sostenuto che la partecipazione degli iscritti ai partiti sia una ricchezza per i CpU, ma ritengo (per una lunga serie di motivi, fra cui la credibilità del nostro essere rappresentanti del sentire dei..cittadini...) che almeno l'Esecutivo nazionale debba essere composto in futuro solo da cittadini non iscritti ai partiti.
Grazie Bruno Drioli
Welfare Italia
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