1.10.2004
ANCI LOMBARDIA: SI ALLARGA LA PROTESTA PER “TAGLI E FEDERALISMO” . VASTA DELEGAZIONE DI SINDACI DAL PREFETTO E IN PROVINCIA TORCHIO: IL GOVERNO VUOLE RIDURRE LE TASSE CENTRALI MASSACRANDO GLI ENTI LOCALI.
Anci Lombardia ha aderito convintamente all’iniziativa promossa da oltre 50 sindaci dell’hinterland milanese, guidati da Oldrini, Sindaco di Sesto San Giovanni, che hanno redatto un documento recante tutta l’insoddisfazione per la politica dei tagli ai bilanci degli Enti Locali, recentemente confermata dalla presentazione della nuova Legge Finanziaria. Il Presidente dell’ANCI Lombardia, on. Giuseppe Torchio, anche in qualità di Presidente della Provincia di Cremona, ha guidato insieme al Direttore Generale Gabriele Pellegrini la delegazione composta di non meno di 70 Sindaci e ricevuta dal Prefetto di Milano Bruno Ferrante e dalla Presidente del Consiglio Provinciale Daniela Gasparini e dal Vice Presidente della Provincia Alberto Mattioli. Torchio, riassumendo i motivi della protesta, ha ripercorso, accanto a tutte le problematiche di natura economica e fiscale anche la grave ferita istituzionale inferta a Comuni e Province che, secondo la riforma federale in discussione, rischiano di non avere alcuna rappresentanza nel futuro Senato federale. Tale posizione - ha continuato il Presidente dell’ANCI - è combattuta dagli amministratori locali di tutti gli schieramenti politici come dimostra la presa di posizione dello stesso Sindaco di Varese Fumagalli (L.N) . Inoltre è subdola l’operazione che porta a promettere un taglio delle imposte a livello nazionale mentre si obbligano i Comuni ad intervenire, a mano armata, sulle tariffe e sulle imposte locali per poter garantire gli equilibri di bilancio. Dimenticando che la Corte dei Conti ha asseverato che negli ultimi tre anni Comuni e Province hanno rispettato “il patto di stabilità ” ora il Governo, dopo avere colpito nella scorsa finanziaria in particolare i piccoli comuni desidera gratificarli con un nuovo premio, assoggettando pure loro al patto di stabilità . Le proposte di sostanziali modifiche a tale orientamenti sono state più volte rappresentate al Governo e al Parlamento - ha concluso Torchio - ma non sono state tenute in alcuna considerazione. Le prossime riunioni di amministratori locali in Campidoglio, il congresso dell’ANCI Lombardia del 16 ottobre e quello dell’ANCI Nazionale a Genova di inizio novembre debbono rappresentare forte elemento di coesione e di richiesta di cambiamento dei testi presentati. Un gruppo di lavoro costituito da ANCI Lombardia, Unione delle Province Lombarde e Lega delle Autonomie elaborerà nei prossimi giorni una comune strategia e testi di emendamenti da presentare al Parlamento.
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