Welfare Italia :: Lettere a Welfare :: I movimenti non sono scomparsi. Invia ad un amico Statistiche FAQ
7 Maggio 2024 Mar                 WelfareItalia: Punto laico di informazione e di impegno sociale
Cerca in W.I Foto Gallery Links Documenti Forum Iscritti Online
www.welfareeuropa.it www.welfarecremona.it www.welfarelombardia.it www.welfarenetwork.it

Welfare Italia
Home Page
Notizie
Brevi
Il punto
Lettere a Welfare
Cronaca
Politica
Dal Mondo
Dalle Regioni
Dall'Europa
Economia
Giovani
Lavoro
Cultura
Sociale
Ambiente
Welfare
Indian Time
Buone notizie
Radio Londra
Volontariato
Dai Partiti
Dal Parlamento Europeo
Area Iscritti
Username:
Password:
Ricordami!
Recupero password
Registrazione nuovo utente
Brevi

 Foto Gallery
Ultima immagine dal Foto Gallery di Welfare Italia

Ultimi Links







I movimenti non sono scomparsi.
24.10.2004

Questa lettera, sotto il titolo E’ DURA, MA I MOVIMENTI NON SONO SCOMPARSI è stata pubblicata oggi 24 Ottobre a pag 26 dell’Unità, in risposta a un articolo di Padellaro di ieri


Caro Padellaro,

la tua analisi sulla ‘scomparsa’ dei movimenti dalle piazze (L’Unità 23 Ott.) ci sembra condivisibile, almeno in larga parte. La nascita dei movimenti sorti dopo il famoso grido di Moretti a Piazza Navona, rispondeva a uno stato d’animo dei partiti che definirlo di sconforto è poco. Lo stesso Fassino ammette con chiarezza che a Pesaro si è riunito un partito ‘smarrito e incerto del suo stesso futuro’. Da allora molta acqua è passata sotto i ponti; ora l’opposizione è più determinata, aggressiva, conduce battaglie in Parlamento con grinta e …..purtroppo con scarsi risultati, dati i rapporti di forza esistenti e la capacità di compattamento della CdL basata sul ricatto e sulla forza del potere (leggasi denaro).



E i Movimenti? Anche qui è condivisibile la tua analisi sul fatto che i movimenti hanno conseguito il loro principale obiettivo e cioè quello di spingere e stimolare l’opposizione parlamentare a un’azione più incisiva e visibile e dare così maggior fiducia al loro elettorato. Purtroppo in questa totale sordità democratica dell’attuale governo, anche le modifiche migliorative che si fanno accettare in Parlamento, spesso vengono annullate con emendamenti blindati al momento del voto finale.



Dopo le imponenti manifestazioni per la pace svoltesi in tutto il mondo, forse che il Governo Italiano si è creato scrupoli nell’infilarsi in una guerra disastrosa senza neanche sentire il dovere di passare per il Parlamento? L’art 11 della Costituzione lo vieta, ma abbiamo visto la considerazione in cui viene tenuta la Costituzione Repubblicana (ancora vigente, se non erro): carta straccia da rifare a piacimento e a convenienza di un gruppo di potere ricattato da un partito che rappresenta meno del 5% dell’elettorato. A nulla sono valsi i richiami dei massimi costituzionalisti e del Capo dello Stato; potevano forse incidere un numero di cittadini (numero di qualsivoglia entità) di fronte alla pervicacia dei signori, anzi i padroni del Palazzo della cui sensibilità democratica abbiamo già detto?



Sentiamo che comunque le grandi manifestazioni per la pace, se non hanno inciso sull’azione governativa, hanno contribuito molto a creare un sentimento comune e diffuso nel popolo italiano.



I Movimenti e le Associazioni più riflessive dopo aver dato quella iniezione di energia all’opposizione (merito che solo in rarissimi casi viene loro riconosciuto dai partiti, e spesso con un certo fastidio) hanno pensato di diversificare la loro azione, azione che ritengono debba essere di stimolo ai partiti, a volte anche di critica, ma soprattutto deve servire a indurre un’elettorato sfiduciato e emarginato (spesso tenuto a debita distanza per non disturbare il ‘manovratore’) a riavvicinarsi alla riflessione e partecipazione Politica, senza necessariamente passare per i partiti.



Communitas 2002 ( che come programma culturale/politico si ricollega, anche nel nome, al Movimento di Comunità di Adriano Olivetti) ha fatto proprio questo percorso.

Ha partecipato a tutte le grandi manifestazione di piazza da S. Giovanni in poi. La manifestazione anti-Cirami è andata a farla ad Arcore davanti alla villa del Potentissimo, e sempre ad Arcore ha organizzato il convegno politico della Festa dell’Unità del 2003, e poi vi ha raccolto le firme per il Referendum anti immunità all’insegna de‘’ La legge è uguale per tutti’’.

E poi… marce della Pace, manifestazioni contro la riforma Moratti, per il diritto alla salute, contro la riforma dell’ordinamento giudiziario, contro questa sciagurata riforma della Costituzione votata a colpi di maggioranza. Su quest’ultimo tema, stante l’impossibilità di un reale contrasto, sia dentro che di fronte al Parlamento che già oggi si può dire esautorato, le Associazioni e i Movimenti si stanno organizzando per preparare, in primo luogo le coscienze, al referendum che secondo la legge dovrebbe confermare le modifiche alla Costituzione e che noi vogliamo, invece, che vengano cancellate dai cittadini. Battaglia non facile né scontata che deve essere preparata per tempo.



A fianco di tante manifestazioni abbiamo organizzato numerosi convegni per riflettere e far maturare coscienze politiche sui temi più caldi e maggiormente messi in pericolo dall’azione di questo esecutivo: lavoro, scuola, giustizia (è questo un tema particolarmente sentito e per il quale molti magistrati ci conoscono e ci stimano), informazione pluralistica e alternativa etc.

L’ultimo convegno si terrà il prossimo lunedì (nota per Antonio Padellaro: vedi finestrella in prima pagina dell’Unità di oggi sabato 23 Ottobre) incentrato sull’etica di impresa secondo quella che è stata l’esperienza Olivettiana.



Dunque, i movimenti non sono spariti, lavorano in altro modo, anche perché tutta l’attività è basata sul volontariato e sull’autofinanziamento, e in tempi così preoccupanti, con l’economia così depressa, tutto diventa più difficile; anche il tempo da dedicare al movimentismo viene ‘rubato’ al lavoro, e non sempre ce lo si può permettere.



Simona Giovannozzi Salvatori

Coordinatrice di

Communitas 2002

Welfare Italia
Hits: 1799
Lettere a Welfare >>
I commenti degli utenti (Solo gli iscritti possono inserire commenti)
Terza pagina

Sondaggi
E' giusto che Bersani si accordi con Berlusconi per le rifome ?

Si
No
Non so
Ultime dal Forum
La voce del padrone di Lucio Garofalo
Salotti culturali dell'Estate bolognese
Pippo Fallica querelo' Corriere della Sera e La Sicilia?
NO LEADER, NO PARTY di Luigi Boschi
UN PARTITO LENINISTA (LEGA) CHE SPOSA IL VATICANO di A.De Porti
POESIA DI VITA di Luigi Boschi
La vita spericolata del premier di Silvia Terribili
Romea Commerciale di Orlando Masiero
Sondaggio, 15mila i voti finora espressi
Buon che? di Danilo D'Antonio
L'Italia è una Repubblica "antimeritocratica" fondata sul lavoro precario
LA PROTESTA DEI SANGUINARI di Luigi Boschi
L'AQUILONE STRAPPATO di Antonio V. Gelormini
Il reality scolastico su "Rai Educational"
Vuoto indietro diventa proposta di legge,





| Redazione | Contatti | Bannerkit | Pubblicità | Disclaimer |
www.welfareitalia.it , quotidiano gratuito on line, è iscritto nel registro della stampa periodica del Tribunale di Cremona al n. 393 del 24.9.2003- direttore responsabile Gian Carlo Storti