8.11.2004
“FRUTTO DI UN SOSTEGNO SOCIALE”: DOMENICA 14 NOVEMBRE IN 200 PIAZZE DELLA MARCA. A TREVISO FINE SETTIMANA DI SENSIBILIZZAZIONE. Mele biodinamiche e sensibilizzazione per le comunità alloggio della Fondazione “Il nostro domani” Onlus per persone disabili
Ritorna per la quarta volta “Frutto di un sostegno sociale”, l’iniziativa che offre mele biodinamiche in cambio di un libero contributo per sostenere i progetti delle comunità alloggio per persone disabili della Fondazione “Il nostro domani” Onlus. Quest’anno si svolgerà nella giornata di domenica 14 novembre e coinvolgerà circa 90 comuni della provincia di Treviso, per un totale di 200 piazze. L’edizione 2004 presenta tutte le premesse per riuscire a superare i già ottimi risultati raggiunti lo scorso anno (quasi 90.000 euro raccolti e 600 volontari impegnati in 190 piazze e sagrati di chiese di 85 comuni).
“Frutto di un sostegno sociale” è realizzato dal Consorzio Pro loco Quartier del Piave con il patrocinio di Regione Veneto, Provincia di Treviso, Comunità montana delle Prealpi trevigiane, Comuni della Marca Trevigiana, Unione nazionale Pro loco italiane della provincia di Treviso, con la collaborazione di associazioni locali e parrocchie, Pro loco, Avis, Aido, Ail, Associazione Viezzer, Associazione Alpini, cooperativa Cadea, Centro di servizio per il volontariato della provincia di Treviso e con il contributo del Coordinamento delle associazioni di volontariato della provincia di Treviso, di Ecor di S. Vendemiano, della coop. Osiris di Postal (BZ), della banca Prealpi di Tarzo e della Faram S.p.A.
Ed oltre alla raccolta fondi, quest’anno c’è anche una novità : sabato 13 e domenica 14 novembre, a Treviso, dalle 10 alle 20, la Fondazione sarà presente con un proprio stand sotto la Loggia dei Cavalieri, in centro città , per presentare i propri progetti ed attività e per sensibilizzare la cittadinanza sul tema del “dopo di noi”. L’iniziativa è realizzata con il contributo del Centro di servizio per il volontariato della provincia di Treviso.
Diversi i progetti della Fondazione che hanno bisogno di sostegno economico: Casa Giovanni De Rossi di Cavriè di San Biagio di Callalta, che ha iniziato la sua attività dopo l’inaugurazione un anno fa, Casa Maria Adelaide De Sacco di Vidor e Casa Spigariol e Minatel a Breda di Piave per le quali i lavori proseguono a pieno ritmo. Sabato 9 ottobre è stata posata la prima pietra per Casa Codato a Preganziol e sarà poi la volta dei due progetti a Volpago del Montello e a Lutrano (comune di Fontanelle) e successivamente anche a Conegliano.
Un impegno significativo, quello della Fondazione. Numerose sono infatti le famiglie della Marca trevigiana segnate dal problema del “dopo di noi”, ovvero della cura del figlio disabile quando viene a mancare il sostegno dei genitori. Nelle tre Ulss trevigiane si contano più di 1000 persone disabili che, in mancanza di una struttura accogliente, rischiano di finire in istituto.
Per sostenere le iniziative de “Il nostro domani” Onlus: per Casa “M. Adelaide Da Sacco” di Vidor, c/c n. 2269/7 Banca della Marca filiale di Vidor – ABI 7084, CAB 62270; per gli altri progetti c/c n. 16063/9 Cassa Rurale di Treviso, filiale di Treviso, ABI 08927 – CAB 12000.
Per informazioni, Fondazione “Il nostro domani” Onlus: tel. 0422 302659, www.ilnostrodomani.org. Ufficio stampa Fondazione “Il nostro domani” Onlus Koiné Comunicazione - Roberta Dudan Tel. 0422 420888 – cell. 347 0750714 koine@koinecomunicazione.it 8 novembre 2004
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