Care amiche ed amici, stiamo dando vita, anche a Milano, ad un Comitato per le Primarie, che dovrebbe raccogliere personalità del mondo della politica, della cultura, associazioni, cittadini, militanti e dirigenti di partito e via dicendo.
Nessuna scelta "ideologica": sono uno strumento e, come tale, vanno usate quando ve ne sia bisogno.
Ad esempio, non servono se si riesce (come si fece per la Provincia di Milano) ad indicare unitariamente un candidato.
Dico questo per tranquillizzare chi pensa che possa nascere un nuovo gruppo di "pasdaran delle primarie" e che vi possa essere una concezione estremistica, del tutti contro tutti, di questo percorso.
Va invece affrontato con molta serenità senza, però, prendersi in giro.
Stiamo parlando di uno strumento formidabile di partecipazione dei cittadini alle scelte della politica e, particolare non secondario, ad una forma intelligente di campagna elettorale.
Bisogna introdurre una cultura nuova in un paese in cui, anche per il posto di consigliere di condominio, possono scattare risse furibonde.
Userò un esempio calcistico.
In allenamento, bisogna decidere chi, in caso di concessione di un calcio di rigore, sarà incaricato di calciarlo.
Partiamo dalle certezze:
1) bisogna scegliere il più bravo ed il più freddo per questo compito, a volte tremendo;
2) non vi è dubbio che il prescelto avrà un ruolo importante nella vittoria o nella sconfitta della propria squadra;
3) non vi è dubbio neppure sul fatto che chi non verrà scelto continuerà a dare il meglio per la propria squadra per raggiungere l’obbiettivo della vittoria (magari segnando un gol);
4) dovrà , quindi, prevalere lo spirito di squadra e tutti i rigoristi, anche quelli non scelti, tiferanno per il prescelto.
Mi pare che, come esempio, possa calzare abbastanza.
Apriamo, comunque, un dibattito che spero serio e coinvolgente, a partire dalla iniziativa pubblica di sabato 20 novembre a Milano della quale, a seguire, potete leggere la locandina.
Stefano Facchi
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Lavori in corso: stiamo costruendo un Comitato per le Primarie a Milano
Vogliamo lavorare perché, dopo le primarie che si terranno nel prossimo inverno per la scelta del leader della Grande Alleanza Democratica, si inizi, in ogni competizione elettorale, ad utilizzare questo formidabile strumento di partecipazione degli elettori.
Le primarie hanno bisogno di poche regole, chiare, e possono essere organizzate in un tempo sufficientemente breve da renderle possibili per ogni caso di chiamata al voto.
Abbinate alla costituzione di un Albo degli Elettori, sarebbero il vero, grande elemento di novità nella politica del nostro paese del quale tutto il centro sinistra deve farsi carico.
Vogliamo promuovere la nascita di un Comitato per le Primarie a Milano iniziando a discuterne con i cittadini, i responsabili delle associazioni, dei movimenti, i segretari dei partiti ed, infine, con i candidati alla guida della coalizione per le prossime elezioni regionali, in un dibattito pubblico organizzato per
Sabato 20 novembre alle ore 9.30
Presso l’Auditorium della Regione Lombardia
In via Galvani 20 -Milano
Partecipano:
prof. Gianfranco Pasquino – Università di Bologna
Gad Lerner - Giornalista
Alberto Martinelli – portavoce regionale dell’Ulivo
Roberto Vitali – Pres. "Libertà Eguale" Milano-Lombardia
Basilio Rizzo – Miracolo a Milano
Chicco Crippa – coordinatore dell’Ulivo regionale
Presiede:
Stefano Facchi - Responsabile provinciale dei Cittadini per l’Ulivo