Intervista Franco Padello, Presidente dell'Associazione Socialismo nazionale Libertà e Fascismo: “Al fascismo rimprovero di non aver portato a compimento il percorso innovatore e purificatore intrapreso”.

Quando nasce, come è organizzata e quali finalità si pone la vostra Associazione?

L'Associazione Socialismo nazionale Libertà e Fascismo nasce il 28 marzo di quest'anno, grazie alla volontà di un manipolo di gagliardi fondatori, tra cui i fidi Guido Califaci e Luigi Martiradonna. A causa dell'ostracismo persistente delle istituzioni italiote (appellativo sminuente più che adatto a descrivere il secondo dopoguerra della vergogna) la nostra libera espressione di pensiero politico potrebbe trovare degli ostacoli burocratici e liberticidi, per questo preferiamo rimanere nel limbo di una struttura che definirei carbonara, se questo termine non richiamasse un'eco di pensiero liberal-lassista da radical-chic. Le finalità sono quelle comuni a tutte le organizzazioni politiche, con la differenza che noi vogliamo plasmare il Paese alle nostre idee, ridandogli dignità, non lasciarci soggiogare.

Cosa vuol dire rifarsi al "fascismo" negli anni 2000? Cosa trova ancora attuale e riproponibile di quell'esperienza?

Riteniamo che la carica vitale del pensiero fascista sia oggi più che mai pulsante nel cuore di tutti i veri italiani.


Quali gli errori che imputa al periodo fascista?

Non aver portato a compimento il percorso innovatore e purificatore intrapreso.


Nelle urne la vostra associazione a chi dà la preferenza: meglio Fini, Alessandra Mussolini, Fiore o Tilgher?

Non ci involgariamo con chi scimmiotta il Fascismo senza averne la dignità. Come i vari Fiore, Tilgher e certi altri insignificanti che ogni tanto scrivono dei post su Alice e che non sto nemmeno a ricordare, tanto è grande la loro vacuità.

Islam: un'altra religione o una religione nemica?

Un'altra religione e proprio perché altra, in questa fase storica, non nemica tout-court, ma alleata ed antagonista per il sovvertimento delle logiche globalizzanti del capitalismo imperialista. L'islam ha senz'altro più dignità di un cristianesimo ormai svilito nella sua funzione storicizzante.


Religione e politica: quale mediazione?

Rispondo chiedendo: cuore e cervello, quale sintesi?


Quali prospettive vede per la sua Associazione?

Un posto glorioso nella storia iperborea.