19.11.2004
ADOLESCENZA E DETENZIONE: VENERDÃŒ 26 NOVEMBRE A TREVISO CONVEGNO DEGLI SPORTELLI GIUSTIZIA DEL VENETO Un’ analisi dei percorsi possibili tra reclusione e reinserimento nelle carceri minorili. Dalle ore 15 a Casa Toniolo
Qual è la situazione delle carceri per adolescenti in Italia e, in particolare, nel Triveneto e a Treviso, dove si incrociano lingue, culture e storie tanto diverse fra loro, in spazi spesso angusti e inadatti? Sarà questa una delle domande al centro del convegno regionale degli Sportelli giustizia del Veneto, dal titolo “Adolescenza e detenzione. Percorsi possibili tra reclusione e reinserimento” che si terrà venerdì 26 novembre, dalle 15, in Casa Toniolo (via Longhin 7) a Treviso. I promotori, i Centri di Servizio per il volontariato della provincia di Treviso e di Rovigo e il Centro francescano di ascolto, propongono ad operatori, insegnanti, volontari, e a tutti coloro interessati al tema del reinserimento sociale degli adolescenti in carcere, una riflessione sugli ostacoli che impediscono la rieducazione dei minori detenuti, anche in considerazione del fatto che il 48% della popolazione carceraria adulta ha trascorso un periodo di reclusione prima dei 18 anni.
Sarà Alfonso Paggiarino, Direttore dell’Istituto penale minorile di Treviso a introdurre l’argomento, con una relazione su “Il ruolo del volontariato secondo l’esperienza dell’Ipm di Treviso”. Interverranno poi Rosario Priore, Capo Dipartimento Giustizia Minorile su “La situazione della giustizia minorile in Italia”; Maria Rosa Dominici psicoterapeuta su “Gli effetti psicologici della detenzione sui minori”; Gaetano Greco, cappellano del Carcere minorile di Casal del Marmo, su “Il reinserimento sociale dei minori”. Concluderà Livio Ferrari, Presidente della Conferenza nazionale Volontariato Giustizia con “Un nuovo manifesto della giustizia minorile”. Coordina Laura Simeoni, giornalista de Il Gazzettino.
“Con questo convegno – afferma Livio Ferrari – desideriamo promuovere un’attenzione diversa di fronte alla violenza minorile, che vada oltre i gravi fatti di cronaca che possono darne un’immagine distorta. Se il carcere non risponde pienamente alle esigenze di rieducazione, devono essere valorizzate altre strade che favoriscano il recupero e la restituzione del danno e il momento della pena deve essere il meno lungo possibile”.
Lo Sportello Giustizia nasce da una convenzione tra il Centro di servizio di Rovigo, specializzato in questo settore e il Centro Francescano di Ascolto di Rovigo, con lo scopo di offrire un supporto alle associazioni di volontariato impegnate in ambito penitenziario e di promuovere l’interesse e la sensibilità sociale nei confronti dell’Istituzione Carceraria e delle persone detenute. Di seguito, sono nati diversi Sportelli giustizia promossi dai Centri di servizio del Veneto che hanno attivato iniziative di formazione del volontariato impegnato in ambito carcerario, occasioni di sensibilizzazione dell’opinione pubblica nel campo della giustizia, un coordinamento per le associazioni operanti nei penitenziari.
Per informazioni:
Centro di servizio per il volontariato della provincia di Treviso
tel. 0422 542941
trevisovolontariato@libero.it www.trevisovolontariato.org
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