13.12.2004
Ve le ricordate le entusiastiche dichiarazioni di Gasparri all'indomani del varo della nuova legge sul digitale terrestre? Ora le capisco.
Il decoder per la ricezione del segnale digitale terrestre costa € 150 di cui, € 149 a carico dello Stato ed € 1 a carico del privato che lo compra.
Da alcune settimane, grazie appunto alla tecnologia del digitale terrestre", è possibile andare ad una qualsiasi edicola e "compare" una partita di calcio del campionato di serie A al costo di € 3 (lo stesso di SKY). Ti danno una tesserina (tipo ricarica del cellulare) che inserisci nel decoder e ti vedi la partita.
Provate ad indovinare su quale canale si sintonizza l'apparecchio appena inserita la scheda. Canale 5! e ovviamente i 3 € vanno in tasca all'attuale Presidente del Consiglio.
In pratica il Sig. B. è riuscito ad offrire sul mercato lo stesso servizio di SKY (partita di calcio) allo stesso prezzo (€ 3), a spese del contribuente, senza doversi sobbarcare i costi "industriali" per l'allestimento delle apparecchiature di ricezione (parabola decoder ed installazione) che SKY, a sue spese, offre gratuitamente e il Sig. B. offre gratuitamente a spese però dei cittadini (anche di quelli che lo votano ed a cui magari del calcio non gliene frega niente). Mica male. Alla faccia del conflitto di interessi, del liberismo e, per dio, della decenza! gb
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