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Dati Istat . Le opinioni di Epifani,Angeletti,Pezzotta |
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20.05.2003
ISTAT: EPIFANI, PROSPETTIVE NON SONO ROSEE 'L'economia va male e le prospettive non sono rosee, c'e' troppa incertezza'. Cosi' il leader della Cgil, Guglielmo Epifani ha commentato i dati Istat che indicano un calo degli ordinativi e del fatturato nell'industria: 'Questo rafforzamento dell'euro, per un paese come il nostro che dipende molto da quello che vende all'estero, rappresenta un ulteriore freno allo sviluppo. C'e' bisogno di politiche e scelte che possano contrastare questo andamento negativo dell'economia. Purtroppo, pero', non le vediamo: il governo mi pare impegnato a occuparsi d'altro. Non si occupa dello sviluppo e del lavoro e questo mi pare rappresenti il vero problema che ha il paese oggi'. Alla domanda su quali iniziative intraprendere, Epifani ha risposto che bisogna 'sostenere il ciclo degli investimenti soprattutto fondato su ricerca e innovazione perche', con la moneta cosi' forte, se non si investe in questi due campi, il paese e' destinato inevitabilmente a perdere quote di mercato'. ISTAT: ANGELETTI, AVVIATI VERSO STAGNAZIONE ''Stiamo rischiando di avviarci verso una stagnazione dell' economia. Un rischio piu' che mai reale''. E' questo il primo commento del segretario generale della Uil Luigi Angeletti ai dati diffusi stamane dall' Istat sul crollo del fatturato e degli ordinativi nell' industria italiana: ''Purtroppo il rischio di una stagnazione economica e' un problema ancora oggi sottovalutato. In Italia non abbiamo bisogno di combattere solo l' inflazione, ma soprattutto questa stagnazione che distrugge i posti di lavoro''. ISTAT: PEZZOTTA, DATI CONFERMANO RALLENTAMENTO ITALIA ''Mi sembra che tutti i dati confermino un rallentamento della nostra economia''. Così il leader della Cisl Savino Pezzotta ha commentato i dati Istat sugli ordinativi industriali: ''Non vedo ripresa in tempi brevi, per questo bisogna fare politiche antirecessive, serve uno slancio sullo sviluppo e una politica degli investimenti nuova''.
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