17.12.2004
Il salva Previti....auguri !!! Tutto ciò che sta avvenendo in questi giorni nell'Aula di Montecitorio, dalle leggi ad personam alle risse da bar, dimostra inconfutabilmente che l' attuale Parlamento è pieno di persone che non sono degne, né sul piano morale né su quello politico di rappresentare i cittadini nell'Istituzione.
Invece di risanare i tanti problemi in cui purtroppo versa il nostro Paese, quelli della CdL si mettono d'accordo per salvare dalle conseguenze giudiziarie la miriade di imputati e condannati che affollano le loro fila.
Solo così è possibile spiegare le proposte della Casa delle Libertà le quali, giorno dopo giorno, non fanno altro che sminuire il ruolo delle Istituzioni facendone abuso e consumo: ieri quella del ritorno all'immunità per i parlamentari, oggi le norme ad hoc salva Previti, domani probabilmente l'abrogazione del reato di collusione con la mafia per salvare Dell'Utri.
Il caso che ha visto Cesare Previti - avvocato e amico di Berlusconi, nonché ex ministro della Difesa ed attuale parlamentare- condannato dal Tribunale di Milano per corruzione in atti giudiziari- prima- e salvato da una legge ad hoc che serve ad abbreviare i termini di prescrizione in modo da evitare condanne definitive - poi-, non è altro che l'ennesimo uso spregiudicato delle Istituzioni da parte di Berlusconi "and friends".
Contrariamente a quanto sostengono alcuni - a cominciare dal presidente della commissione giustizia Pecorella - la legge che accorcia la prescrizione non accorcia i processi ma diminuisce solo possibilità di giudicare chi è imputato ogni volta che qualcuno non è già stato condannato. Ma siccome i tempi di prescrizione sono diventati assai brevi, la conseguenza è che non ci sarà mai una "prima volta" in cui un criminale vine condannato (specie se si tratta di politici, parlamentari, pubblici ufficiali che potranno invocare mille ragioni per ritardare i processi fino ad arrivare all'auspicata prescrizione).
Insomma questa norma produrrà nella realtà fattuale un esercito di pseudo-incensurati che come tali si avvantaggeranno dei termini di prescrizione breve. Ci saranno sempre più spesso persone che pur commettendo decine di reati e pur essendo sottoposti ad una miriade di processi dichiarandosi al primo processo incensurati potranno ottenere la prescrizione rimanendo, quindi, incensurati per così poterla ottenere la volta successiva.
Siamo nella notte della Repubblica da cui si può uscire democraticamente solo con il voto anticipato e solo votando in modo tale da mandare a casa l' attuale maggioranza parlamentare. Per riuscirci l'anno prossimo dovremo tutti lavorare sodo. Nel frattempo passiamo un Buon Natale con la speranza di un anno nuovo migliore.
Auguri! Antonio Di Pietro - Presidente Italia dei Valori
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