17.12.2004
GAZZETTA DEL SUD del 13.12.2004 I 90 deputati dell'Ars vogliono un aumento
PALERMO - I parlamentari regionali in Sicilia prevedono per il 2005 di aumentarsi lo stipendio. La loro indennità , parametrata a quella dei senatori, sale complessivamente per i 90 deputati, da 12 milioni 700 mila a 13 milioni 100 mila euro (un incremento del 3,15%). È quanto emerge dal bilancio interno dell'assemblea regionale siciliana approvato ieri in aula dopo il via libera di ieri del consiglio di presidenza di Palazzo dei Normanni. Ma la presidenza dell'Ars, in una nota precisa che «sugli aumenti delle indennità dei deputati nel bilancio di previsione 2005 dell'Ars a tutt'oggi non si è realizzato alcun incremento di tali emolumenti. Nel bilancio di previsione dell'Assemblea per il 2005, si ipotizzano eventuali variazioni, che, qualora si verificassero, sono stabilite per legge, coincidendo con quanto fissato dal Senato della Repubblica, in rapporto agli incrementi dell'indice Istat». La somma totale destinata al funzionamento del Parlamento siciliano ammonterà per il 2005 a 142 milioni e 185 mila euro, con un aumento rispetto al 2004 di 550 mila euro. La maggiore voce di spesa riguarda il personale dell'Assemblea con quasi 63 milioni di euro, di cui quasi 34 milioni solo per la previdenza e l'assistenza. Con un decremento di 600 mila euro rispetto all'anno scorso. Ventuno milioni e 550 mila «costano» invece i deputati, meno di quanto spende l'Assemblea per i vitalizi agli ex parlamentari (21 milioni e 770 mila euro). Diminuiscono quasi del 10 per cento invece le spese per i servizi informatici e banche dati (per il 2005 un milione e 300mila euro). Domani il documento finanziario andrà all' esame dell' Aula per il voto finale. Non cambia in modo significativo la spesa per i viaggi: 50 mila euro in più per deputazioni e missioni alla voce «rappresentanza», mentre rimangono inalterati gli stanziamenti per le trasferte dei deputati (2 milioni 850 mila euro). Il presidente dell'Ars, Guido Lo Porto, ha precisato: «Ho dato precisa direttiva affinchè i fondi a disposizione dei deputati per i viaggi di aggiornamento siano utilizzati davvero a questo scopo. E chi non utilizzerà appieno le somme a disposizione perde ciò che non spende». Cresce, seppur non di molto, la spesa per garantire gli assegni vitalizi agli ex deputati: da 18 milioni 700 mila euro a 19 milioni. I contributi ai gruppi parlamentari ammontano a 6 milioni 900 mila euro (+200 mila), ma a questa cifra bisogna aggiungere la voce delle spese destinate a finanziare «l'opera di ricerca, consulenza, documentazione, collaborazioni, etc": altri cinque milioni di euro. S'impenna la cifra destinata alle spese telefoniche: l'aumento - dicono i tecnici - è legato al recente affidamento del servizio di centralino telefonico a un call-center esterno, che ha potenziato il servizio garantendolo 24 ore su 24.
(giovedì 16 dicembre 2004)
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