Welfare Italia :: Il punto :: Appello in difesa della Repubblica Invia ad un amico Statistiche FAQ
5 Maggio 2024 Dom                 WelfareItalia: Punto laico di informazione e di impegno sociale
Cerca in W.I Foto Gallery Links Documenti Forum Iscritti Online
www.welfareeuropa.it www.welfarecremona.it www.welfarelombardia.it www.welfarenetwork.it

Welfare Italia
Home Page
Notizie
Brevi
Il punto
Lettere a Welfare
Cronaca
Politica
Dal Mondo
Dalle Regioni
Dall'Europa
Economia
Giovani
Lavoro
Cultura
Sociale
Ambiente
Welfare
Indian Time
Buone notizie
Radio Londra
Volontariato
Dai Partiti
Dal Parlamento Europeo
Area Iscritti
Username:
Password:
Ricordami!
Recupero password
Registrazione nuovo utente
Brevi

 Foto Gallery
Ultima immagine dal Foto Gallery di Welfare Italia

Ultimi Links







Appello in difesa della Repubblica
21.05.2003

È tempo che tutte le istituzioni della Repubblica svolgano con rigore le funzioni attribuite loro dalla Costituzione e dalle leggi": comincia così un appello sottoscritto da tutti i leader dell’Ulivo, dall’ex capo dello Stato Oscar Luigi Scalfaro, dagli ex presidenti del Consiglio del centrosinistra e da diverse personalità politico-istituzionali. "È tempo di far cessare - si legge nel testo - conflittualità e invasioni di campo che riducono l’autorevolezza e, ormai, anche l’autorità della Repubblica".

La dichiarazione è firmata da Oscar Luigi Scalfaro, dai presidenti emeriti della Corte costituzionale Francesco Paolo Casavola, Leopoldo Elia, Mauro Ferri, Cesare Mirabelli; dagli ex presidenti del Senato Nicola Mancino e Carlo Scognamiglio; dagli ex presidenti della Camera Giorgio Napolitano e Luciano Violante; dagli ex presidenti del Consiglio Giuliano Amato, Massimo D’Alema, Ciriaco De Mita e Lamberto Dini; dalla senatrice a vita Rita Levi Montalcini.

"Sono altresì pervenute a Francesco Rutelli - si legge in una nota - adesioni alla dichiarazione da parte di personalità politiche quali Piero Fassino, Alfonso Pecoraro Scanio, Enrico Boselli, Antonio Di Pietro, Clemente Mastella, Oliviero Diliberto, Luciana Sbarbati e Mario Segni.

Questi i temi trattati nella dichiarazione: "Operare per il bene dell’Italia", "Far cessare conflittualità e invasioni di campo", "Rispettare la separazione dei poteri", "Nella Costituzione la strada maestra". E inoltre: "Il messaggio del capo dello Stato che richiama al pluralismo informativo, superare la concentrazione dei poteri mediatici; a stabilire uno statuto delle opposizioni".
"Tutti agiscano in questa direzione e prima di ogni altro chi guida il Governo. È tempo che il necessario conflitto politico - si legge nel documento - alimento e condizione stessa della democrazia, sia riportato alla condizione di conflitto tra idee più che tra persone, di competizione alta tra progetti politici. Noi auspichiamo che il presidente del Consiglio si dedichi a svolgere, con impegno e serenità, il compito che gli è garantito dall’ordinamento democratico della Repubblica. La Costituzione chiede a tutti di rispettare la separazione dei poteri, la libertà del Parlamento e l’ indipendenza della magistratura".

"Il più importante atto istituzionale della legislatura - prosegue il documento - resta il messaggio alle Camere del capo dello Stato, con il suo limpido richiamo al pluralismo informativo e alla concorrenza nel sistema radiotelevisivo, ma anche la precisa richiesta di superare la concentrazione dei poteri mediatici e di stabilire un rinnovato e maturo sistema di garanzie, con uno ‘statuto delle opposizioni’, indispensabile in questa stagione del bipolarismo".

"Noi sosteniamo - scrivono i leader dell’Ulivo - l’impegno di chi intende presentare al paese un volto della politica legato a sfide positive: idealità, programmi concreti per le riforme economiche e sociali, strategie per rafforzare il prestigio, il ruolo, l’interesse del paese. La strada maestra in Italia non può essere inventata, né deve essere costruita ex novo: sta scritta nella Costituzione, fondamento della nostra convivenza civile".
"Richiamiamo la necessità - prosegue ancora il documento - di un grande impegno di tutte le forze politiche democratiche alla vigilia del semestre di presidenza italiana dell’Unione Europea; è tempo di riprendere la via che ha permesso alla nostra nazione di superare storici traguardi negli ultimi 50 anni: la ricostruzione post-bellica, l’integrazione politica ed economica, la moneta unica. L’ Italia deve essere unita a sostegno dell’allargamento dell’Unione; deve impegnarsi per il successo della Convenzione europea e per la nuova Costituzione; deve guidare nella prossima Conferenza intergovernativa il disegno di riforma democratica delle istituzioni, affermando il voto a maggioranza e il giusto equilibrio comunitario tra compiti della commissione e prerogative dei Governi".

"Noi facciamo nostro l’invito delle massime cariche dello Stato a operare per il bene dell’Italia. È giusto esigere che tutti agiscano in questa direzione, e prima di ogni altro chi guida il Governo".

Nel firmare la dichiarazione - conclude la nota - il presidente Scalfaro ha inteso rivolgere "una rispettosa richiesta ai presidenti della Camera e del Senato perché si adoperino affinché il messaggio del capo dello Stato, che tanta adesione ha avuto da ogni parte politica del Parlamento, trovi pieno e fedele compimento nella legge".

*****

RUTELLI: MI AUGURO CHE VENGA RACCOLTO DA TUTTI

20-05-2003

"È un messaggio molto importante e mi auguro che non cada affatto nel vuoto e che ognuno lo raccolga per la sua parte": così il coordinatore dell’Ulivo, Francesco Rutelli, risponde alle domande dei giornalisti sull’appello sottoscritto dai leader del centrosinistra e da personalità politiche e istituzionali in cui si chiede che "tutti e prima di ogni altro chi guida il governo, agiscano nel bene dell’Italia".

"È un’iniziativa - spiega Rutelli - voluta da importanti personalità della nostra Repubblica e per questo la definirei un’iniziativa ‘repubblicana’, fatta nell’interesse dell’Italia. Per uscire da questo litigio quotidiano che non interessa ai nostri cittadini e che preoccupa quanti chiedono che le istituzioni siano al servizio di tutti e che la politica voli più alto anziché affannarsi in questi litigi inconcludenti".

"È un messaggio che raccoglie l’invito del capo dello Stato - conclude Rutelli - e mi auguro che dia il passo giusto nella direzione giusta per uscire dalle diatribe e rientrare nel rispetto di tutte le istituzioni e della loro autonomia in modo tale che la battaglia politica sia fatta ragionando solo nell’interesse del Paese".

Welfare Italia
Hits: 1804
Il punto >>
I commenti degli utenti (Solo gli iscritti possono inserire commenti)
Terza pagina

Sondaggi
E' giusto che Bersani si accordi con Berlusconi per le rifome ?

Si
No
Non so
Ultime dal Forum
La voce del padrone di Lucio Garofalo
Salotti culturali dell'Estate bolognese
Pippo Fallica querelo' Corriere della Sera e La Sicilia?
NO LEADER, NO PARTY di Luigi Boschi
UN PARTITO LENINISTA (LEGA) CHE SPOSA IL VATICANO di A.De Porti
POESIA DI VITA di Luigi Boschi
La vita spericolata del premier di Silvia Terribili
Romea Commerciale di Orlando Masiero
Sondaggio, 15mila i voti finora espressi
Buon che? di Danilo D'Antonio
L'Italia è una Repubblica "antimeritocratica" fondata sul lavoro precario
LA PROTESTA DEI SANGUINARI di Luigi Boschi
L'AQUILONE STRAPPATO di Antonio V. Gelormini
Il reality scolastico su "Rai Educational"
Vuoto indietro diventa proposta di legge,





| Redazione | Contatti | Bannerkit | Pubblicità | Disclaimer |
www.welfareitalia.it , quotidiano gratuito on line, è iscritto nel registro della stampa periodica del Tribunale di Cremona al n. 393 del 24.9.2003- direttore responsabile Gian Carlo Storti