28.12.2004
Italia , Francia , Gran Bretagna : i governi parlano del sisma ai cittadini.
Questa è una lettera che sto diffondendo fra i miei amici. da Stagno
27/12/2004
Cari amici,
dal sito www.osservatoriosullalegalita.org , vi passo di seguito come Italia, Francia, Gran Bretagna hanno parlato del terribile sisma che ha seminato morte e distruzione in una vasta area dell'Oceano Indiano.
Aggiungo che nessun telegiornale ha dato conto di cosa sia successo alle navi che , sicuramente assai numerose, incrociavano nell'area colpita; qualcuno ne sa niente?
Un caro saluto.
Piero Stagno
ecco il testo del sito Italia , Francia , Gran Bretagna : i governi parlano del sisma ai cittadini. Tre paesi dell'Unione Europea, tre Governi, tre diversi modi di offrire aiuto e di comunicare con i propri cittadini, e con i loro parenti, in una situazione drammatica, che li vede coinvolti a molti chilometri di distanza (dai siti web dei governi di Italia, Gran Bretagna e Francia).
ITALIA 26/12/2004
Sisma Asia: Berlusconi, siamo in costante contatto ''Siamo in costante contatto. So che ci sono cittadini italiani ma e' difficile intervenire perche' molti aeroporti sono sott'acqua''. Questo il primo commento del Presidente del Consiglio Silvio Berlusconi a proposito del disastroso terremoto che ha colpito il sud-est asiatico domenica 26 dicembre 2004
Sisma Asia: Fini a turisti, non partite, situazione caotica ''Non partite. Sconsiglio vivamente tutti dal mettersi in viaggio verso le zone colpite''. Lo ha detto il vice presidente del Consiglio e Ministro degli Esteri, Gianfranco Fini, parlando ai giornalisti. Nelle zone colpite non c'e' piu' un reale pericolo, ha spiegato, ma la situazione e' ancora molto confusa; ci sono grosse difficolta' negli spostamenti tra le varie localita' e mettersi in viaggio ora e' assolutamente sconsigliabile. Fini ha rivolto poi l'invito ai familiari dei turisti italiani in vacanza nelle zone colpite a collegarsi con i propri cari attraverso l'invio di Sms e con l'utilizzo della posta elettronica.
Sisma Asia: numeri telefonici dell'Unità di Crisi 06 36915551 e 06 36915552. La Presidenza del Consiglio segue da vicino le verifiche sulla presenza di italiani nella regione colpita dal maremoto che ha devastato le coste di cinque Paesi asiatici . Il Presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi, è in costante contatto con l'Unita' di crisi della Farnesina e con la Protezione Civile. L'Unità di crisi del Ministero degli Esteri ha messo a disposizione due numeri per chi avesse parenti nelle zone del Sud-Est asiatico.I numeri sono :06 36915551 e 06 36915552
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GRAN BRETAGNA 26/12/2004
A proposito del terremoto in Asia, il Ministro degli Esteri, Jack Straw, ha detto il 26 dicembre: "Nonostante gli enormi progressi scientifici e tecnologici che ci permettono di esercitare un certo controllo sulla nostra vita, un terremoto di questa gravita' ci fa sentire molto piccoli ed e' profondamente tragico per tutti coloro che vi si trovano coinvolti. Il Governo Britannico ha spedito messaggi di condoglianze ai Governi di India, Indonesia, Thailandia, Malesia, Sri Lanka e Maldive insieme all'offerta di aiuti concreti. Gli aiuti saranno coordinati dal Foreign Office, dalla Home Food and Drink Industry Division, e dal Ministero della Difesa. Appena giunta la notizia, nelle prime ore del mattino, sono stati attivati i nostri piani di emergenza per questo tipo di situazioni. A Londra sono stati richiamati in servizio i funzionari dei Consolati, e sono state allertate le squadre locali di pronto intervento a Hong Kong e Kuala Lumpur. Il nostro ambasciatore in Thailandia, David Fall, con il suo staff, si sta dirigendo a Phuket. Ogni possibile sforzo per portare aiuto viene attualmente posto in atto da parte dello staff della British High Commission di Colombo, Sri Lanka, che copre anche le Maldive. Il nostro staff di Londra e' in stretto contatto con l'Associazione Britannica degli Agenti di Viaggio e con le compagnie aeree. Mi rendo conto che per le decine di migliaia di turisti britannici che si trovano nel Sud-Est Asiatico, per i loro parenti e per i loro amici questo sara' un momento di grande ansia. Stiamo facendo tutto quello che possiamo per dare aiuto, ma l'interruzione delle comunicazioni nelle zone piu' colpite sta inevitabilmente rendendo piu' difficile dare un'esatta valutazione della situazione locale".
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FRANCIA 26/12/2004
Sisma in Asia: Il Ministero degli Affari Esteri ha attivato una cellula di crisi con un numero di telefono per riapondere alle famiglie e al pubblico: 01.45.50.34.60 I voli provenienti dalla regione interessata verranno indirizzati al terminal T3 dell'aeroporto di Roissy-Charles de Gaulle, dove il 27 dicembre verra' attivato un dispositivo d'accoglienza.
Dichiarazione della portavoce aggiunta del Quay d'Orsay: "Conseguentemente al terremoto che ha colpito diversi paesi del Sud-Est Asiatico e dell'Asia Meridionale, il Ministero degli Affari Esteri, tenendo conto delle prime necessita' rese note dalle autorita' locali, ha deciso di attuare un aiuto umanitario d'urgenza, a partire dallo Sri Lanka. La Francia partecipa alla missione di valutazione inviata sul posto questa sera dall'Unione Europea, il cui sforzo essa appoggia in collegamento con il coordinamento attuato in loco dall'OCHA (United Nations Office for the Coordination of Humanitarian Affairs). Il Ministero degli Affari Esteri (Delegazione per l'Azione Umanitaria) inviera' domani, lunedi' 27 dicembre, a Colombo un aereo con un centinaio di persone: 60 soccorritori della Sicurezza Civile del ministero dell'Interno, 4 soccorritori del SAMU, una ventina di membri dell'associazione "Secouristes Sans Frontières", alcuni inviati del ministero incaricati del sostegno in situazioni di crisi, e 8 membri della Croce Rossa francese e di « Telecom sans frontières ». Lo stesso volo trasportera' un carico umanitario (teloni impermeabili e tende) e del materiale per la produzione di acqua potabile. Il ministero degli Affari Esteri sta studiando la possibilita' di utilizzare al ritorno lo stesso volo per assicurare il rimpatrio in Francia dei francesi in condizioni di pericolo che si trovano nella regione. La valutazione delle necessita' si fara' insieme agli altri paesi coinvolti dal sisma, cioe' l'India, l'Indonesia, le Maldive e la Thailandia".
by www.osservatoriosullalegalita.org
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