5.01.2005
E' Ferrara la città che garantisce ai bambini la migliere qualità della vita.
Ai più piccini è Ferrara a garantire la qualità della vita migliore, seguita da Pesaro, Firenze, Ravenna e, unica tra le città del Sud Italia, Caltanissetta. Caramelle e cioccolatini dunque alle prime classificate ma anche carbone a molte altre città italiane, fra cui, Milano, Trieste, Taranto e Siracusa.
Questa volta la befana veste i panni di Legambiente, che con l'ottavo rapporto sulle politiche comunali per i ragazzi fino a 14 anni, Ecosistema bambino 2005, ha passato al vaglio i 103 comuni capoluoghi della penisola, di cui però 15 non hanno risposto al questionario. Bologna e Palermo le grandi assenti.
Tra i criteri di valutazione, il più importante "é quello - ha spiegato il direttore generale dell'organizzazione Francesco Ferrante - della partecipazione dei bambini alla vita ed all'organizzazione delle città " e secondo la pagella di Legambiente nessuna città italiana ha ancora meritato di salire sul primo scalino del podio. Alle migliori è stata però riservata la definizione delle 'magnifiche 5'. Segnando un'inversione di tendenza rispetto al passato, migliorano comunque le grandi città . Oltre al capoluogo toscano, secondo Legambiente, fanno bene Torino, Genova, Roma e anche Napoli.
Non c'é però da riposare sugli allori, rileva l'associazione ambientalista. In questi ultimi anni, infatti, "le politiche dell'infanzia hanno fatto un passo indietro - afferma Luciano Ventura, responsabile Ragazzi dell'organizzazione - e quella scattata dal nostro rapporto è una foto del passato, che mostra una grande forbice fra Nord e Sud". Uniche eccezioni, appunto, Caltanisetta e Napoli.
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