7.01.2005
Con Prodi, per l’Ulivo!
Il ritorno di Prodi alla politica e la sua disponibilità a candidarsi alla guida del governo rappresentano per milioni di cittadini la speranza di un cambiamento. L’Ulivo è chiamato a ricostruire l’Italia, ad avviare una nuova fase di sviluppo, dopo questi anni di decadenza. C’è bisogno di lavorare insieme, per far uscire il paese dalla crisi e dare serenità e fiducia a tutti gli italiani, attraverso un progetto fondato sui principi irrinunciabili dello stato sociale e dell’Unione Europea.
Dunque, è tempo di dare vita all’Ulivo come soggetto politico federato, aperto ai cittadini e ai movimenti, e di rafforzarne ulteriormente le radici attraverso la prova delle elezioni regionali.
Ma di fronte a questa esigenza di unità e di pieno sostegno a Prodi, i partiti hanno mostrato di avere cura soltanto della loro particolare visibilità . Si va così consumando una grave separazione tra il sentimento della base del centrosinistra e i partiti che lo costituiscono.
Tutto ciò genera sconcerto e indignazione ma anche la forza per reagire.
Come altre volte in passato, dobbiamo mobilitarci per mantenere vivo lo spirito dell’Ulivo ed esprimere pubblicamente il nostro pieno sostegno a Romano Prodi. Invitiamo i nostri eletti dell’Ulivo, a far sentire la loro voce. Sollecitiamo il ricorso alle primarie non solo per la leadership di Prodi, ma anche per scegliere i candidati della coalizione in tutte le elezioni, nei collegi, nelle regioni, nelle province, nei comuni.
Il progetto dell’Ulivo non può arretrare, né arrestarsi, perché ad esso è legato il futuro del paese e la salvaguardia della Costituzione repubblicana.
Per questo diciamo a Romano Prodi di andare avanti sulla via della Costituente dell’Ulivo e ribadiamo che noi siamo pronti a sostenerlo in questo fondamentale passaggio. Approvato dai rappresentanti delle associazioni della “Rete dei Cittadini per l’Ulivo” di Fiesole, Firenze, Grosseto, Livorno, Lucca, Massa, Montecatini, Pistoia, San Gimignano, Scandicci, Siena, Val di Nievole Ovest, Val di Nievole Est, riuniti a Fiesole il 5 gennaio 2005
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