12.02.2005
Conferenza delle Autonomie e tavolo d’intesa interistituzionale Un forte impegno della Regione per la costituzione del Consiglio delle Autonomie Il presidente Ferrari: “ANCI Lombardia vuole la sussidiarietà e il federalismo fiscale” Un giudizio positivo sull’attività svolta dalla Conferenza regionale delle Autonomie e dai tavoli Interistituzionali voluti dalla Regione congiuntamente ad Anci Lombardia, U.P.L. e Uncem: due organismi giunti alla loro chiusura di attività assieme a quella della Regione nell’imminenza del suo rinnovo elettorale. Un forte impegno, alla ripresa dell’attività della Regione, per la costituzione di un nuovo Consiglio delle Autonomie che si configuri come seconda Camera regionale delle Autonomie. Sono queste le valutazioni e gli impegni ribaditi ufficialmente questa mattina nella seduta congiunta della Conferenza delle Autonomie dal Presidente della Regione on. Roberto Formigoni alla presenza dei rappresentanti dell’Anci Lombardia, dell’Uncem, delle province lombarde e delle autonomie funzionali (Camere di commercio, Università , autonomie scolastiche) e dopo il loro preannuncio avvenuto davanti a decine di Amministratori locali alla rassegna “RisorseComuni” svoltasi in Fiera a Milano promossa da Anci Lombardia. Nel corso dell’incontro il Presidente Formigoni ha fatto il punto dell’attività svolta dalla Conferenza delle Autonomie dall’insediamento avvenuto nell’ottobre 2000 sino ad oggi, sottolineando i risultati raggiunti grazie a questa forma di concertazione su tutti i grandi temi di maggiore attualità . Nel suo intervento il Presidente di Anci Lombardia Aurelio Ferrari, che in questa fase di fine legislatura della Regione sta presiedendo anche la Conferenza regionale delle autonomie, ha sottolineato che “Vi è un apprezzamento per il lavoro svolto dai Tavoli Istituzionali, mentre non si possono invece tacere le difficoltà incontrate nell’attività della attuale Conferenza delle Autonomie, che, ha operato prevalentemente attraverso sia l’Ufficio di presidenza che i tavoli tecnici”. “Alla luce di questa esperienza andrà dunque ridefinita la formula per ottenere i migliori risultati e proprio il Consiglio delle Autonomie locali potrà essere la risposta giusta. E’ dunque in particolare – ha detto Ferrari – da apprezzare l’impegno assunto dal Presidente Formigoni di dare vita ad nuovo Consiglio delle Autonomie locali, come previsto dall’articolo 123 del Titolo V della Costituzione,”. “Per quanto riguarda il progetto sulla sussidiarietà – ha poi sottolineato il Presidente Ferrari che ha presentato un documento con le osservazioni di Anci Lombardia – il principio è assolutamente condiviso dai Comuni, che sono i naturali destinatari del provvedimento. La scelta di mettere in un progetto di legge questi principi è condivisibile, come pure quella di assicurare pari dignità a tutti gli attori impegnati ad assolvere i compiti della funzione pubblica. Anci Lombardia in particolare intende la sussidiarietà come una rete complessiva, in cui si agisce in modo sinergico per perseguire gli scopi di pubblica utilità . Nessun antagonismo dunque, ma collaborazione in un sistema integrato che non è surroga e che esige rispetto di tutte le parti”. Infine il Presidente Ferrari ha presentato un documento di Anci Nazionale finalizzato a chiedere l’impegno della Regione per un ricorso alla Corte Costituzionale avverso ad alcune parti della finanziaria 2005 lesiva delle Autonomie locali a parere di decine di Consigli Comunali che sostengono tale richiesta. “La pari dignità è per noi fondamentale – ha detto Ferrari – e in questo anno questo cardine è stato ripetutamente lesa. Proprio per questo i Comuni intendono impugnare alla Corte Costituzionale quelle parti della Finanziaria 2005 che impongono il patto di stabilità sul tetto di spesa e non sull’equilibrio di entrate e uscite. Questo significa calpestare la nostra autonomia. I Comuni sono parte attiva del processo di risanamento della spesa pubblica, ma ribadiscono anche la propria indipendenza nella gestione delle proprie risorse”. Al termine del suo intervento, e dopo un articolato dibattito, si è poi proceduto alla firma di due atti formali di primaria rilevanza politica: il progetto di legge sulla sussidiarietà e il documento congiunto sul federalismo fiscale. “Si tratta – ha evidenziato Formigoni – di due iniziative del governo regionale che pongono un ponte ideale fra la legislatura che si conclude e quella che si aprirà dopo la consultazione popolare di Aprile.
fonte: anci lombardia
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