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Canti e danze alla corte estense - Tra XV e XVI secolo
25.05.2003

Presentazione

Nel XV secolo nascono e si moltiplicano luoghi di produzione e di esecuzione musicale fuori dal controllo diretto della Chiesa. Questa evoluzione produce nuovi gusti e nuove figure artistiche: quella del musicista, che si eleva, godendo spesso anche di grande notorietà, alla posizione di professionista e quella, nuova, del "maestro di ballare". È questa un’epoca nella quale convivono capolavori polifonici (ad esempio quelli della scuola fiamminga) con partiture più semplici, spesso legate a tradizioni locali, in cui la musica doveva sgorgare dalla parola stessa in una concezione assai vicina alla tecnica orale: un genere che gode di particolare attenzione è infatti quello della frottola. Ampia diffusione ebbero però anche le raccolte per la danza: l’esperienza umanistica produce un’arte coreutica raffinata, elegante, codificata, in forme scritte ben precise, dai grandi Maestri. Domenico da Piacenza (da Ferrara), l’umanista Antonio Cornazano, Guglielmo Ebreo da Pesaro (fattosi cristiano con il nome Giovanni Ambrosio), primi e tra i più interessanti autori di trattati manoscritti sull’arte del ballo, ricercati organizzatori ed animatori di feste, banchetti e ricevimenti tenuti in occasione di visite di re, principi, fidanzamenti, nozze, ambascerie e conquiste militari, divengono anche artefici della formazione morale ed educativa della nobiltà: musica e danza divengono, come si legge nel "Libro del cortegiano" di Baldasar Castiglione, requisiti necessari alla formazione della dama e del cortigiano. Il contesto naturale per il ballo è la "festa", ovvero un insieme complesso di molteplici azioni (tornei, banchetti, celebrazioni dinastiche), caratterizzato da molti segni, gesti e allegorie a sfondo mitologico che costituivano un codice consueto per gli spettatori del tempo. E’ la manifestazione della magnificenza dei regnanti i quali, attraverso la grandiosità degli eventi, celebrano il proprio trionfo e si impongono all'ammirazione e al rispetto di tutti: sovrani amici e nemici, ambasciatori, uomini di cultura, artisti nobili e plebei.

Tra le corti italiane più ricche e floride in campo musicale e coreutico vi è certamente Ferrara, la quale ospitò i più noti musicisti e maestri del ballo del tempo. Leonello, Borso, le figlie Isabella e Beatrice così come il figlio Alfonso I, Lucrezia Borgia, sono tra le figure più eminenti del Rinascimento e la loro arte nel danzare diviene oggetto di grande ammirazione nelle cronache e nei rendiconti di ambasciatori e cronisti, testimoniata anche dalla grande diffusione di alcuni Balli "ferraresi", come Leoncello, scritto per le nozze di Leonello D’Este, la Marchesana, Rosina ed altri.

D’altro canto l’impiego di strumenti era molto vario, a ribadire quanto essi fossero, nel pensiero rinascimentale, simboli dotati di proprio valore: non semplici oggetti, ma "segni" indicatori di ambienti e di convenzioni sociali molto complesse, poiché cantare, suonare e ballare sono cose che occorre assolutamente fare con altri.

Le musiche riproposte in questo CD non hanno, ovviamente, alcuna pretesa esaustiva. Semplicemente, il più possibile divertendosi e divertendo, saggiano qua e là, tanto nella nobile corte quanto nei chiassosi cortili, nella grandissima produzione della splendida Ferrara rinascimentale, senz’altra pretesa se non quella di riprovare, anche se parzialmente e deformate dai secoli, alcune delle emozioni che contribuirono alla sua grandezza musicale.

 

Gli esecutori

La Rossignol

ROBERTO QUINTARELLI, contraltista

ERICA SCHERL, vielle, percussioni

MATTEO PAGLIARI, flauti, traversiere, schreyerpfeifen, bombarda

LUCIO TESTI, bombarde, ciaramelli, schreyerpfeifen, cromorni

FEDELE STUCCHI, trombone a tiro rinascimentale

CLAUDIO DEMICHELI, spinetta, cornamusa, ghironda, percussioni

DOMENICO BARONIO, liuto, cister, chitarrino, direttore

Lucio Testi e Domenico Baronio, ricerche, trascrizioni e rielaborazioni

Bruna Gondoni, consulenza coreologica

Liliana Baronio, segreteria organizzativa

La Rossignol, coproduttore

Diego Cantalupi, tecnico del suono, editing

Registrato presso la Sala del Podestà di Soresina (CR) il 2 e 3 gennaio ’03

 

Il programma

Anello Guglielmo Ebreo "De pratica seu arte tripudii vulgare pusculum"

L’amor dona ch’io te porto Anonimo – MS italiano di frottole, BN Parigi, Rés Vm7 676

Tourdion Peirre Attaignant"Neuf basse danse…", 1529

Lioncello ballo di Domenico da Piacenza ballo chomposto per le nozze di Leonello D’este con Margherita Gonzaga – "De arte saltandi et choreas ducendi"

De tous bien plane Van Ghizighem – MS 31922, British Museum, Additional, Londra

Amoroso Giovanni Ambrosio Paris, Ital 476, F. 64

J’ay pris amours Anonimo – Glogauer Liederbuck

Quella bella e bianca mano Antonio Capriolo da F. Bossinensis "Tenori e contrabbassi…" 1511

Bassadanza Cupido ballo di Guglielmo Ebreo "De pratica seu arte tripudii vulgare opusculum", musica di D. Baronio

Chiaranzana Marcantonio Del Pifaro - Intabolatura de lauto…

Deh fussi la cui meco Anonimo – MS italiano di frottole, BN Parigi, Rés Vm7 676

L’altra notte m’insognava Frate Gerardo, MS it. di frottole, BN Parigi, Rés Vm7 676

La figlia Guilielmino Domenico da Piacenza "De arte saltandi…" Parigi, Ital 972

Dolce amoroso foco Anonimo da Bossinensis "Tenori e contrabbassi…" 1511

De voltate in ça Giovanni Ambrosio – Paris, Ital 476, F. 64

Pavane e Gaillarde ferrrareze Pierre Phalèse "Liber Primus Leviorum…" 1571

Sergonta Bergonta Anonimo – MS italiano di frottole, BN Parigi, Rés Vm7 676

Piva Joanambrosius Dalza "Intabolatura de Lauto…" 1508

O tiente alora Anonimo – MS italiano di frottole, BN Parigi, Rés Vm7 676

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CANTI E DANZE ALLA CORTE ESTENSE

ED. TACTUS - BO

 

è stato pubblicato ed è disponibile nei negozi che vendono CD Tactus oppure richiedendolo direttamente a noi, o, meglio, venirci a trovare alla fine dei concerti. E' bellissimo.

In allegato tutte le note di copertina.

Cordialità

Domenico Baronio

 

La Rossignol

Via De Amicis, 19 - 26015 SORESINA (Cr) - Italy

Tel. 0039 0374 343418 - +39 348 4416151 - Fax +39 0374 342354

www.larossignol.com email larossignol@tin.it

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