12.02.2005
Terrorismo. Rumsfeld: Stati Uniti e Europa devono lavorare insieme Il segretario alla Difesa Usa Donald Rumsfeld
Monaco Le divergenze sulla guerra in Iraq vanno accantonate e Stati Uniti ed Europa devono lavorare insieme nella guerra al terrorismo. E' l'appello lanciato da Donald Rumsfeld alla riunione informale dei ministri della Difesa Nato.
"D'ora in poi deve essere chiaro che una nazione non può sconfiggere il terrorismo da solo", ha spiegato il segretario alla Difesa Usa alla conferenza sulla sicurezza di Monaco di Baviera.
"Sarà necessaria la cooperazione di molti Paesi per fermare la proliferazione di armi pericolose...e sarà certamente necessaria una comunità di nazioni che accumuli intelligence sulle organizzazioni di estremisti, per smantellare le linee di sostegno o arrestare i sospetti terroristi".
Diverse le personalità presenti a Monaco di Baviera, tra cui il segretario generale delle Nazioni Unite, Kofi Annan, il segretario generale della Nato, Jaap de Hoop Scheffer, e il ministro della Difesa tedesco, Peter Struck.
La Germania è stata una delle nazioni che più hanno avversato l'intervento militare anglo-americano in Iraq e nelle due precedenti conferenze sulla difesa ci furono a riguardo duri scontri tra il ministro degli Esteri tedesco Joschka Fischer e Rumsfeld.
Ma Rumsfeld ha modificato atteggiamento e ha sottolineato le iniziative in cui Berlino è stata coinvolta dall'inizio della guerra, come il giro di vite sul fondamentalismo islamico e il contributo alla missione in Afghanistan. "Mentre ci sono state divergenze sull'Iraq, questioni simili tra amici di vecchia data non sono una novità ", ha osservato il segretario alla iifesa Usa. "Ma siamo sempre riusciti a risolvere gli argomenti più spinosi".
Struck ha aperto la conferenza ipotizzando per la Nato una evoluzione a strumento di dialogo transatlantico e ha proposto un coordinamento più diretto tra Unione Europea e Stati Uniti. Nel leggere un discorso a nome di Gerhard Schroeder, che ha dato forfait all'ultimo momento per un'influenza, il ministro della Difesa tedesco ha sottolineato che la Nato ha rischiato di diventare anacronistica. La Nato "non è più il terreno principale su cui gli alleati transatlantici discutono e coordinano le strategie". fonte: cnn
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