Welfare Italia :: Lettere a Welfare :: Da turista al 3° Congresso dei DS di G.C.Storti Invia ad un amico Statistiche FAQ
8 Maggio 2024 Mer                 WelfareItalia: Punto laico di informazione e di impegno sociale
Cerca in W.I Foto Gallery Links Documenti Forum Iscritti Online
www.welfareeuropa.it www.welfarecremona.it www.welfarelombardia.it www.welfarenetwork.it

Welfare Italia
Home Page
Notizie
Brevi
Il punto
Lettere a Welfare
Cronaca
Politica
Dal Mondo
Dalle Regioni
Dall'Europa
Economia
Giovani
Lavoro
Cultura
Sociale
Ambiente
Welfare
Indian Time
Buone notizie
Radio Londra
Volontariato
Dai Partiti
Dal Parlamento Europeo
Area Iscritti
Username:
Password:
Ricordami!
Recupero password
Registrazione nuovo utente
Brevi

 Foto Gallery
Ultima immagine dal Foto Gallery di Welfare Italia

Ultimi Links







Da turista al 3° Congresso dei DS di G.C.Storti
12.02.2005

Da " turista" al 3° Congresso dei Ds

Da “ turista “ ho seguito i lavori del 3° congresso nazionale dei Ds che si è svolto a Roma la settimana scorsa.Molti i delegati, giovani con molte donne, ragazze in particolare. La platea dei diesse sta cambiando. Giovani amministratori, molti cinquantenni, che vengono dal vecchio pci, giravano nel palazzetto. Sembrano in divisa, giacca di velluto, camicia , cravatta e molti giornali sotto il braccio. Una borsa di pelle ed il cellulare completavano l'abbigliamento di sempre..
Vedo Gian Paolo Pansa, Gad Lerner , Bianca Berlinguer , Alessandro Curzi ed altri giovani giornalisti pronti a cogliere la notizia, la foto inedita, una battuta che dia il senso della giornata ... Tutto il mondo politico è presente.. Berlusconi è assente e Tremonti si mette in coda per il caffè facendo battute spiritose .....
Fassino, con la sua relazione, si è confermato un segretario, sicuramente poco fotogenico, ma capace di traghettare i diesse, in questi anni difficili d'opposizione, su approdi sconosciuti.
Prodi è legittimato dal congresso come il vero leader della coalizione. Una ovazione lo coglie al suo ingresso in platea, due minuti e mezzo di applausi chiudono il suo splendido intervento sulle prospettive del nostro Paese.
Massimo D'Alema è però, secondo me, il vero leader, discusso, dei diesse. Del suo applauditissimo intervento ( oltre tre minuti hanno cronometrato i giovani giornalisti) richiamo, a mio modo, alcuni concetti.
Il primo: " La nostra riforma fiscale è l'aumento dei salari e delle pensioni", afferma ad un certo punto del suo discorso. Coglie nel segno il vero disagio sociale del paese., Durante i governi di centro-sinistra aveva retto lo scambio " piu' welfare in cambio di aumenti salariali contenuti". E' stata questa la strategia che ha consentito al paese di entrare in Europa, con grandi sacrifici, ma anche con importanti risultati sociali. Oggi le politiche del centro-destra non solo tagliano il welfare, ma, al di là della propaganda, impediscono la crescita dei salari e delle pensioni. Questo tema, salari e welfare, è stato ripreso sia da Gugliemo Epifani che da Savino Pezzotta . Scontato si direbbe..Invece è una novità strategica importante. Erano anni che non si vedeva una convergenza strategica così chiara fra il maggiore partito d'opposizione ed i principali sindacati confederali. Non è scontato che il movimento sindacale apra contemporaneamente due fronti di attacco: appunto salari e welfare. In genere , il sindacato confederale italiano, ha sempre puntato alla moderazione salariale in cambio di un sostegno al welfare. Il fatto che oggi " il sindacato" ed il maggior partito d'opposizione siano convergenti è molto significativo e mette in evidenza la grande autonomia dei soggetti, convergenti, nel battere politiche economiche recessive come ha sottolineato il rappresentante della Confindustria in un dibattito durante il congresso. Ecco quindi che il fronte " antiberlusconiano" assume caratteri forti di alleanza strategica. Anche la Confindustria parla infatti di sviluppo e della necessità di aumentare i consumi ( ovvero aumentare i salari) e diminuire la pressione fiscale sulle imprese. Insomma ci sono le premesse per un " nuovo patto sociale" che ridia dignità al nostro paese e faccia si che rimanga in Europa... E con Bertinotti d'accordo .
Il secondo: " Oggi il partito democratico e riformista non è all'ordine del giorno...lo sarà in futuro e allora decideremo"...una negazione per affermare che questa è la prospettiva delle convergenze che si stanno preparando in vista delle elezioni politiche del 2006. Infatti questa affermazione ha irritato molto la " sinistra " del partito che è intervenuta per ribadire la necessità di mantenere " il nostro bagaglio ideale" e di non affidarlo " ad una rotta incerta" ..D'Alema, si rende perfettamente conto, che non esiste spazio per una formazione politica " socialdemocratica" , ma che bisogna andare oltre. Certo , irrita l'affermazione di Rutelli " che è finita la spinta propulsiva della socialdemocrazia", ma è così. Le cose, i fatti , spingono in direzione di un versante politico " piu' avanzato" , verso un " polo riformista" che rielabori le esperienze socialdemocratiche, socialiste , repubblicane e cattoliche " democratiche" . Insomma quello che Prodi chiama " l'Ulivone"......
Infine Cofferati, Veltroni e Bassolino , da punti diversi di partenza, hanno condiviso questa linea, questa strategia. Cofferrati stoppando Bertinotti come candidato alternativo a Prodi nell'eventualità delle primarie, Veltroni interpretando i disagi del mondo della cultura, Bassolino dimostrando la necessità di una unità ampia, da rifondazione all'Udeur, per battere la camorra ed il malgoverno.
Parlando poi con molti giovani presenti mi sono confermato nell'idea che il mondo non è finito con le nostre lotte del '68. Per fortuna queste generazioni successive hanno saputo, con le loro modalità, sviluppare movimenti , meno roboanti, ma piu' intensi che stanno incidendo d'avvero nella cultura della gente. Valori come la solidarietà, la condivisione di emozioni, la pace sono stati rielaborati, come è giusto, e delineano l'impegno per una società nuova, che non è la società socialista dei nostri sogni, ma una società piu' democratica nella quale il valore della tolleranza sia il nuovo valore " fondante".

Gian Carlo Storti
storti@welfareitalia.it

Welfare Italia
Hits: 1806
Lettere a Welfare >>
I commenti degli utenti (Solo gli iscritti possono inserire commenti)
Terza pagina

Sondaggi
E' giusto che Bersani si accordi con Berlusconi per le rifome ?

Si
No
Non so
Ultime dal Forum
La voce del padrone di Lucio Garofalo
Salotti culturali dell'Estate bolognese
Pippo Fallica querelo' Corriere della Sera e La Sicilia?
NO LEADER, NO PARTY di Luigi Boschi
UN PARTITO LENINISTA (LEGA) CHE SPOSA IL VATICANO di A.De Porti
POESIA DI VITA di Luigi Boschi
La vita spericolata del premier di Silvia Terribili
Romea Commerciale di Orlando Masiero
Sondaggio, 15mila i voti finora espressi
Buon che? di Danilo D'Antonio
L'Italia è una Repubblica "antimeritocratica" fondata sul lavoro precario
LA PROTESTA DEI SANGUINARI di Luigi Boschi
L'AQUILONE STRAPPATO di Antonio V. Gelormini
Il reality scolastico su "Rai Educational"
Vuoto indietro diventa proposta di legge,





| Redazione | Contatti | Bannerkit | Pubblicità | Disclaimer |
www.welfareitalia.it , quotidiano gratuito on line, è iscritto nel registro della stampa periodica del Tribunale di Cremona al n. 393 del 24.9.2003- direttore responsabile Gian Carlo Storti