21.02.2005
Ue, Prodi: da Bush maggior riconoscimento all'Europa
Gli Stati Uniti devono riconoscere con sempre più consapevolezza che l'Europa esiste in quanto tale. Lo ha detto oggi il leader dell'Unione Romano Prodi, auspicando anche l'apertura di un "dialogo euro-atlantico-americano" forte per affrontare insieme i problemi.
"Quello che mi aspetto è che si continui con più consapevolezza ancora a riconoscere che l'Europa esiste in quanto tale, non solo i singoli paesi europei", ha detto oggi Prodi a Napoli a margine di un convegno, rispondendo ad una domanda sullo sviluppo dei rapporti tra Europa e Stati Uniti, in vista del viaggio del presidente Usa George W.Bush -- appena partito da Washington -- a Bruxelles e in altri paesi europei.
"L'amministrazione Bush ha deciso di fare il suo prima viaggio del secondo mandato visitando le istituzioni europee. Questi sono fatti, è il cambiamento della storia", ha aggiunto Prodi, ex-presidente della Commissione europea.
"In questi anni siamo cresciuti -- dice ancora ricordando le prime riunioni con Bush -- Prima dovevamo spiegare chi eravamo, cosa facevamo, quale era la nostra intenzione, poi l'allargamento e alcune azioni fatte hanno creato una nuova idea dell'Europa anche negli Stati Uniti".
"In tutti i casi in cui l'Europa è stata unita abbiamo vinto o abbiamo fatto valere le nostre ragioni", ha detto ancora l'ex-presidente della Commissione Ue. "Nei casi in cui siamo andati in ordine sparso, come nella guerra in Iraq, si è prodotto lo sfacelo della forza e dell'Unione europea".
"Non sottovalutate la difficoltà della decisione di fare come primo viaggio la visita a Bruxelles, è straordinario, perché è riconoscimento di una nuova realtà che prima non c'era", ha aggiunto.
Ricordando accordi fatti e controversie commerciali risolte, Prodi ha poi concluso: "E' chiaro che ci sono dei problemi, io propongo che si apra un dialogo euro-atlantico-americano stretto e forte in modo da affrontare insieme e con pari dignità i problemi".
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