Mentre si svolge presso il tribunale di Siracusa il processo contro i responsabili del naufragio che, la notte di natale del 1996, causò la morte di 283 extracomunitari al largo di Portopalo, la Compagnia “Teatro della Cooperativa” di Milano ha presentato “La nave fantasma” nel Cine-Teatro Aurora a Belvedere (Siracusa)

“La Nave fantasma” - di Giovanni Maria Bellu e Renato Sarti in collaborazione con Bebo Storti, con la regia Renato Sarti, con Bebo Storti e Renato Sarti – parte da una vicenda presto “rimossa” dall’opinione pubblica:

Il 25 dicembre del 1996, nel mare tra la Sicilia e Malta, affondò un piccolo battello carico di immigrati provenienti dall’India, dal Pakistan e dallo Sri Lanka. Le vittime furono 283: la più grande tragedia navale avvenuta nel Mediterraneo dalla fine della Seconda Guerra Mondiale.
Nonostante le precise testimonianze dei superstiti, i mass media, eccetto rare eccezioni (Manifesto, Narcomafie), non se ne occuparono e le autorità si mostrarono da subito molto scettiche: tanto scettiche che la tragedia del Natale 1996 divenne il naufragio fantasma.
Gli stessi pescatori della zona, che recuperarono decine di cadaveri nelle reti a strascico, temendo conseguenze per la loro attività, li ributtarono sistematicamente in mare.
Solo cinque anni dopo, con un reportage reso possibile dalla testimonianza di un pescatore di Portopalo (paese nell’estremo lembo meridionale della Sicilia), il quotidiano La Repubblica, attraverso un’inchiesta del giornalista Giovanni Maria Bellu, riuscì a individuare il relitto in fondo al mare e a filmare i resti dei corpi che ancora oggi lo circondano.
Nel giugno del 2001 le immagini della nave fantasma furono trasmesse dalle televisioni di tutto il mondo. Ma - nonostante l’appello di quattro premi Nobel italiani (Renato Dulbecco, Dario Fo, Rita Levi Montalcini, Carlo Rubbia) e alcune interpellanze parlamentari – dopo sette anni, ancora nulla è stato fatto per recuperare il relitto e i corpi delle vittime, restituire loro dignità e ri-consegnare questo episodio alla Storia senza menzogne ed omertà.
La nave fantasma è una sintesi drammatica della vasta problematica connessa al tema dell’immigrazione: la disperazione degli immigrati, il silenzio delle autorità e dei mass media, la ferocia dei trafficanti di esseri umani, la terribile indifferenza e paura della nostra società.
E’ una vicenda che fa emergere la grande distanza che separa le dichiarazioni di principio sulla solidarietà e l’eguaglianza dei diritti, dalle azioni concrete di istituzioni e cittadini.
Ulteriori notizie sullo spettacolo: http://www.teatrodellacooperativa.it/

Alcune date:

Modica - 5 marzo 2005

Brescia - 14 marzo 2005

Bologna - 02/03 aprile 2005

Pistoia (Ponte Buggianese) - 13 aprile 2005

Romanengo - 09 aprile 2005

San Donato (MI) - 05 maggio 2005(altre ne troverete sul sito del Teatro della Cooperativa)

(mt)