6.03.2005
VOLPAGO: SABATO 12 MARZO POSA DELLA PRIMA PIETRA DELLA COMUNITA’ ALLOGGIO PER IL “DOPO DI NOI” DELLE PERSONE DISABILI Sabato 12 marzo, a Volpago, si terrà la cerimonia della posa della prima pietra della comunità alloggio per persone disabili della Fondazione “Il nostro domani” Onlus. Appuntamento alle ore 10.30, in via Palladio, vicino alla scuola media. Saranno presenti autorità religiose e civili, il Vescovo, famiglie ed associazioni, amici. Una grande festa, insomma: e proprio gli studenti delle medie ne saranno gli ospiti speciali. Stanno infatti partecipando ad un concorso di idee per trovare un nome alla comunità . Sabato 12, dunque, i vincitori saranno premiati e la Casa avrà un nome originale. La comunità alloggio, progettata dall’architetto Toni Follina, sorgerà su un terreno di 5000 metri quadri di proprietà del Comune, concesso alla Fondazione in diritto di superficie per 99 anni. Questa collaborazione con l’Ente locale è stata possibile grazie all’associazione di volontariato “Il Gruppo - La Tribù” di Giavera, che ha cercato tra i Comuni la disponibilità ad offrire un terreno per la Casa, trovando piena adesione nell’Amministrazione di Volpago. Il costo previsto è di 2 milioni di euro. Per questo progetto la Provincia di Treviso ha ottenuto dal Ministero del Welfare un contributo di 800 mila euro e altri contributi sono stati finora raccolti grazie ad iniziative nel territorio. “Grazie all’impegno e all’aiuto di tutti, la Fondazione potrà continuare a realizzare il sogno di sempre: garantire alle persone disabili un alloggio e una vita serena e dignitosa quando le famiglie d’origine non potranno più offrire il proprio sostegno” commenta il presidente del “Nostro domani”, mons. Fernando Pavanello, che si sofferma sul particolare clima delle comunità della Fondazione: “Ciascuno degli ospiti può realizzare un proprio progetto individualizzato e personalizzato di vita, con l’obiettivo del bene-essere. Si tratta di vere e proprie case con un clima familiare, nelle quali si è trattati da persone, aperte allo scambio con il territorio e con le sue forze vive, per evitare il rischio dell’isolamento”.
I progetti della Fondazione “Il nostro domani” nella Marca trevigiana procedono a pieno ritmo: se Casa “Giovanna De Rossi” di Cavrié di S. Biagio di Callalta è ormai attiva dal novembre 2003, “Casa Maria Adelaide Da Sacco” di Vidor verrà inaugurata il prossimo 9 aprile. Proseguono intanto alacremente i lavori di “Casa Spigariol e Minatel” a Breda di Piave: la struttura è in avanzata fase di costruzione e sarà pronta entro la prossima estate. E “Casa Codato” di Preganziol? La prima pietra è stata posata il 9 ottobre 2004; si prevede di terminare i lavori a fine 2006. Presto, infine, partiranno anche i progetti di Lutrano (comune di Fontanelle) e di Conegliano, già inseriti nei Piani di zona rispettivamente dell’Ulss 9 e 7. Per informazioni: Fondazione “Il nostro domani” Onlus, tel. 0422 302659, www.ilnostrodomani.org.
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