BERLUSCONI BRAVO IMPRENDITORE ? E PRODI SCARSO PROFESSORE ?di Arnaldo De Porti .Io non ho mai considerato Berlusconi un bravo imprenditore, ma un personaggio assai scaltro che, attraverso intrallazzi vari rivenienti da amicizie politiche, in primis quella di Craxi, è riuscito ad ottenere varie concessioni televisive, ottenute le quali, poi tutto è andato avanti liscio, automaticamente, da solo, senza particolari capacità imprenditoriali di cui Berlusconi tanto si vanta, a mio avviso indebitamente, durante i diversi suoi interventi, specie in Confindustria, Fiera del Levante ecc.ecc.. Chiunque si fosse trovato nei suoi panni e con i suoi mezzi che sembrano essergli arrivati dal nulla e ne avesse avuto l’opportunità, o meglio il coraggio, di intrallazzare con l’uomo giusto della politica, tra l’altro attraverso varie relazioni di parentela con Paolo Pillitteri, cognato di Craxi, ed amico dei suoi portavoce su RAI2, avrebbe potuto fare le stesse cose di Berlusconi. Io avvertivo queste cose molto da vicino in quanto allora lavoravo a Milano, in piazza della Scala, in Comit, ex grande banca dell’IRI, situata nel bel mezzo fra il Teatro La Scala e Palazzo Marino, ossia il Municipio…ergo ? Anche Indro Montanelli, che fortunatamente incontravo qualche volta al Filologico di Milano, la pensava esattamente a questo modo, definendo Berlusconi non già un bravo imprenditore, ma un bravo piazzista, come scriveva successivamente e molto spesso anche sul quotidiano LA VOCE, da lui diretto. Le sue molte vicende giudiziarie da cosa derivano se non da intrallazzi derivanti da una sorta di consorteria politico-affaristica con tutti quei nomi di parlamentari che, allora affaristi, ora si sono trasformati in politici ? Circostanza di cui da anni ne parlano giornali italiani e stranieri, libri vari ecc.ecc. ?

Perché questo transfert all’indietro ? Semplicemente perché ho trovato estremamente scorretto che Berlusconi abbia criticato, in maniera tanto acida, Romano Prodi, definendolo un professore universitario che non sa niente di imprenditoria.

Andrebbe detto, anche se gli avversari di Prodi continuano a strumentalizzare politicamente la sua pregressa Presidenza dell’IRI, Istituto Ricostruzione Italiana (per chi se ne fosse dimenticato), che Prodi invece ci ha saputo fare, eccome ! Alla sua guida infatti, egli ha rimesso in moto economicamente l’Italia. Che poi la sua faccia possa piacere o no, (anche la mia faccia non mi piace più per gli anni), questo è un discorso diverso dalle sue oggettive capacità !

Ricordo infine che l’ IRI di allora, quanto a dimensioni, non era certo una Finivest… e neanche Prodi di allora era un Berlusconi di adesso !

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Arnaldo De Porti collabora con www.welfareitalia.it

ARNALDO DE PORTI è nato a Mestre il 9 aprile 1935. Abita a Feltre. Moglie ed una figlia. Conseguito il diploma di ragioneria, ed altri delle Comunità Europee, entra subito all' Ufficio Fidi della Cassa di Risparmio di Venezia, in Campo San Luca a Venezia, ma, dopo un breve periodo di lavoro, rassegna le dimissioni per andar a ricoprire l'incarico di corrispondente presso la sezione italiana dell'Istituto Internazionale sul Rosenberg di San Gallo, nella Svizzera tedesca.

Dopo circa un anno trascorso all'estero, rientra in Italia per entrare negli uffici estero-merci della Banca Commerciale Italiana, in Piazza della Scala, a Milano. Quindi, dopo vari trasferimenti nelle principali Filiali della Comit (Milano, Torino, Roma, Venezia e diverse minori ecc.) rientra a Mestre come procuratore, mansione che ricopre sino al 1992, anno di pensionamento dopo ininterrotti 35 anni di servizio presso la stessa banca.

Nel frattempo però ha sempre coltivato parecchi hobbys, in particolare la professione di giornalista, la musica ed i campi. Ha fatto anche il promotore finanziario della GenerComit (società della Banca Commerciale Italiana e Assicurazioni Generali), e continua tuttora a svolgere l’attività di giornalista pubblicista, facendo numerosi interventi sulla stampa locale e nazionale.

Ha ottenuto diversi riconoscimenti, fra i quali un attestato rilasciato dal Centro Informazioni e Studi sulle Comunità Europee, un Premio per il lavoro professionale ed il Progresso Economico conferitogli dalla Camera di Commercio Industria Artigianato ed Agricoltura di Venezia ed un riconoscimento "Gold Hercules international Haward of Knights Oscar of Economic and Commercial Sciences" da parte dell’Accademia Internazionale per gli studi economici e sociali.

Trasferitosi a Feltre-Belluno (da Venezia-Mestre) negli anni 1993-94 dopo aver definitivamente abbandonato il settore finanziario, ora, come giornalista, opinionista, anche "on line", fa anche parte da molti anni del Direttivo Regionale (Veneto) e Provinciale (Belluno) di Assostampa, emanazione della Federazione Nazionale Stampa italiana.

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