2.04.2005
Regionali. Verdi: nel programma difesa dell'ambiente, pace, eco-lavoro - 01/04/2005 Arrivano in bicicletta e su automobili esclusivamente elettriche, simpatizzanti, ecologisti e candidati alle elezioni regionali e naturalmente i leader del partito. Con un chiaro riferimento alla lotta contro l'inquinamento, i Verdi decidono di chiudere la loro campagna elettorale ricordando che la difesa dell'ambiente è uno dei punti centrali del loro programma. "Più verde e meno grigio anche dentro la coalizione del contro sinistra". Alfonso Pecoraro Scanio, presidente dei Verdi, ha le idee chiare, tornando da un giro in bici accompagnato da Paolo Cento, coordinatore del partito che invece ha optato per un'auto elettrica, il leader del 'sole che ride' spiega che "a differenza del centro destra che non ha fatto niente di concreto per l'ambiente, la sinistra è stata da sempre molto più attenta alle tematiche ambientali, abbiamo fatto molto - sottolinea - ma speriamo di sensibilizzare ancora di più i nostri alleati". L'obiettivo dei Verdi, sostiene Pecoraro, è fare in modo che il centrosinistra "mantenga in tutte le regioni l'impegno forte a dire no a opere pubbliche inutili e sì, invece, ad investimenti sui trasporti urbani, su tram e metropolitane perché una delle priorità è quella di liberare le città dallo smog, mettere i pannelli solari su tutti gli edifici privati e pubblici, incentivare la raccolta differenziata e chiudere le centrali a carbone e gli inceneritori". I punti del programma del 'sole che ride' sono tutti orientati all'obiettivo di tutelare l'ambiente, salvaguardare gli animali, lottare contro l'inquinamento ma con una sezione a parte dedicata ai temi della pace. "Nella nostra campagna elettorale, non abbiamo mai dimentichiamo le truppe italiane in Iraq - sottolinea il presidente dei Verdi - continueremo sempre a chiedere il loto ritiro". Lotta all'inquinamento, impegno nella difesa dell'attuale legge sulla caccia che "il Governo - sottolineano i Verdi - ha deciso di modificare favorendo ancora di più i cacciatori", e poi, un focus particolare sui problemi dei giovani. Come spiega lo stesso Pecoraro "la lotta contro la disoccupazione deve essere parallela all'impegno per favorire l'ingresso dei giovani nel mondo dela lavoro". "Nel campo della ricerca e dei settori dell'innovazione - aggiunge il leader del sole che ride - ci sarebbero tante possibilità di lavoro per i giovani, per non parlare poi dell' 'eco-lavoro', un settore che offrirebbe subito almeno 150 mila nuovi impieghi". L'ultima battuta Pecoraro la riserva alla possibilità di presentare un programma alternativo, basato su temi ecologisti, qualora si decida di far svolgere le primarie per scegliere il futuro candidato dell'Unione. "Se ci saranno le primarie - spiega - presenteremo un nostro programma basato sull'ambiente e sul richiamo ai temi pacifisti. Sarà un distinguo dalle tematiche comuniste e liberal democratiche presenti nella colazione".
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