12.04.2005
Il sostegno ai piccoli Comuni è un tema fondamentale per il futuro dell’Italia. Ed è quindi una scelta obbligata la difesa e la valorizzazione di queste realtà , nella consapevolezza che proprio in questa "PiccolaGrandeItalia" si concentra gran parte di quel patrimonio che rende riconoscibile ed apprezzato nel mondo il nostro Paese, e che qui, nelle pieghe del territorio e nel fitto tessuto delle comunità , sono custoditi i talenti e le risorse su cui costruire la scommessa per un futuro sano e duraturo.
Per questo è nata Voler Bene all’Italia, Festa nazionale della Piccola Grande Italia promossa nella primavera del 2004, sotto l’Alto Patronato del Presidente della Repubblica, che ha riscosso un grande successo con la partecipazione di oltre mille e quattrocento comuni, i quali, come ha saputo ben descrivere il Presidente della Repubblica Carlo Azeglio Ciampi nel suo messaggio di saluto, si sono "uniti idealmente nella musica e nei campanili delle chiese e delle torri civiche in una iniziativa che serve a dare fiducia, a guardare al futuro".
“Lo straordinario risultato raggiunto – evidenzia il presidente di Anci Lombardia Aurelio Ferrari ha spinto a rinnovare l’impegno promovendo la seconda edizione della manifestazione, che si terrà domenica 8 maggio, e che ripeterà una grande giornata di festa dedicata a coloro che abitano questi luoghi, occasione per promuovere e far conoscere queste realtà a turisti e visitatori, e momento di riscoperta di ricchezze e i talenti spesso sconosciuti”.
“Anche quest’anno "Voler Bene all’Italia" – aggiunge Il presidente del Dipartimento di ANCI Lombardia Mauro Guerra - sarà realizzata sotto l’Alto Patronato del Presidente della Repubblica. E proprio quest’anno vi è una importante ragione in più per aderire all’iniziativa. Nonostante le continue ed importanti attestazioni di principio sul ruolo fondamentale che i piccoli Comuni assolvono nel nostro Paese, nonostante una accresciuta attenzione dei media, la nuova normativa nazionale a sostegno dei piccoli comuni è stata bloccata in Parlamento.
Nello stesso tempo, con la legge finanziaria per il 2005 i piccoli Comuni sono stati colpiti da ulteriori tagli di risorse che si aggiungono a quelli del 2004 e hanno determinato una situazione di gravissime difficoltà nella formazione dei bilanci, nelle possibilità di tenuta della spesa sociale ed hanno drasticamente ridimensionato la capacità di investimento. Tutto questo rischia di avere conseguenze pesanti per i cittadini dei piccoli Comuni e, complessivamente, per il Paese intero.
Ancora oggi ANCI è impegnata in una forte e costante iniziativa di pressione verso Governo e Parlamento per sottrarre i comuni tra i 3000 e i 5000 abitanti e tutte le Unioni di comuni dai vincoli del patto di stabilità e restituire ai piccoli comuni le risorse tagliate in questi ultimi anni”.
“Per queste ragioni la giornata dell’8 maggio – conclude Mauro Guerra - oltre che giornata di festa e di promozione della piccola grande Italia deve diventare una giornata di impegno e di mobilitazione degli amministratori dei piccoli comuni, occasione per informare e discutere con i cittadini di questa difficile situazione e delle nostre proposte. ANCI ha così deciso di promuovere una campagna straordinaria per l’adesione alla giornata dell’8 maggio. Sarà un segnale importante per tenere aperta la via e guadagnare una revisione della normativa e del quadro nazionale delle risorse, ma anche per riaprire, dopo le elezioni, un confronto con la Regione Lombardia sugli stessi temi, a partire dalla attuazione e dal potenziamento della recente legge regionale per i piccoli comuni”.
Fonte: ANCI
mt
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