31.05.2003
 Milano . L'ULIVO DI ZONA 4 - ulivozona4mi@libero.it Il nostro comitato "ha origini antiche"... nell'autunno del '95, raccogliendo l'invito di Romano Prodi, iniziammo a lavorare come Ulivo nei nostri quartieri (Rogoredo-Corvetto-P.le Lodi sino a corso XXII Marzo, viale Premuda, viale Argonne, quartiere Forlanini), trasformandoci ben presto in Ulivo del Collegio 7 della Camera e parte del Collegio 4 del Senato. L'amicizia e la fiducia che nacquero con quella esperienza continuarono a reggere la nostra attività anche dopo la caduta del governo Prodi... e ancor oggi ci motivano a perseverare con la nostra attività .
Noi dell'Ulivo di Zona 4 siamo stati fortunati fin dalla nostra nascita con la prima campagna elettorale dell'Ulivo nel '96: la particolarità che favorì il nostro lavoro fu la candidatura alla Camera nel nostro collegio di un rappresentante dell'Ulivo di zona, Sergio Poggio, che in precedenza era stato presidente del Consiglio di Zona 13; il nostro candidato al Senato fu Antonio Duva che venne fortunatamente eletto ed aprì un ufficio nel Collegio che gli permise di essere presente sul territorio per tutta la durata del suo mandato.
Con la riattivazione del "marchio" dell'Ulivo alla fine della campagna elettorale del candidato Rutelli, anche il nostro comitato ritrovò pian piano la fiducia, si riannodarono i legami e, nel febbraio 2002, si prese la decisione ufficiale di riprendere l'attività pubblica. I rappresentanti dei partiti (DS, Margherita, Verdi, SDI, PDCI) cercarono di riannodare i contatti con le persone che avevano dato una mano nel precedente comitato Prodi, persone "non organiche" ai partiti della coalizione e anche con altre forze come l'Italia dei Valori.
Per riuscire ad intervenire sui problemi concreti della zona già ad aprile del 2002 si cercò un'assemblea pubblica con i rappresentanti dell'opposizione al Consiglio di Zona 4 per costruire fin da subito i rapporti possibili anche con le istituzioni ed alcuni consiglieri di zona sono membri attivi del nostro comitato.
L'attività è continuata poi nei diversi quartieri della zona, sino alle ultime campagne di sensibilizzazione della cittadinanza con numerosi volantinaggi sui problemi della Sanità Pubblica e la raccolta di firme contro i Ticket istituiti dalla Regione Lombardia. Sono state raccolte oltre mille firme e la campagna si è conclusa con due assemblee pubbliche. A queste assemblee hanno preso parte diversi consiglieri regionali e comunali e anche numerosi abitanti che hanno preso la parola per evidenziare quanto gravi siano le condizioni dei cittadini anziani e con problemi di salute e sollecitare che iniziative di questo genere vengano sostenute con convinzione dai nostri appresentanti nelle istituzioni.
La sensibilizzazione sul tema della pace viene trattata in Zona 4 dal Tavolo della Pace, cui aderiscono, oltre all'Ulivo di Zona, i partiti e i movimenti presenti nei nostri quartieri. Presso il Polo Ferrara (quartiere Corvetto) si è tenuta una manifestazione nel gennaio scorso e la mobilitazione su questi temi è sfociata nella Fiaccolata per la Pace che si è tenuta in Zona 4 (da P.le Lodi a Corso XXII Marzo) il 28 marzo u.s. con una grossa partecipazione dei cittadini della nostra zona.
Per farci conoscere meglio anche dalla "gente comune" all'inizio del mese di aprile è stata organizzata da alcuni amici una cena rivolta in particolare agli abitanti del quartiere intorno a viale Corsica e tenutasi nei locali del Centro Kolbe. Il risultato è stato di molto superiore alle aspettative con più di 50 partecipanti.
In questi giorni stiamo verificando la possibilità di organizzare, a fine giugno, una festa dell'Ulivo di Zona.
Non potendoci attualmente permettere una sede tutta nostra, ci incontriamo presso la sede dell'Arci in viale Mecenate. Per essere reperibili e contattabili dalla cittadinanza abbiamo di recente aperto un nostro address di posta elettronica ulivozona4mi@libero.it e a breve contiamo di realizzare un nostro sito internet.
La nostra esperienza ci ha insegnato però che i diversi sistemi elettorali fra le varie tornate elettorali (Parlamento, regione, provincia, comune, zone del decentramento) possono incrinare i rapporti fra i partiti della coalizione: proprio per questo è fondamentale che i nostri comitati siano sempre attivi per ammorbidire eventuali conflitti. Altrettanto importante è il buon funzionamento di un coordinamento cittadino, provinciale, regionale che permetta l'integrazione fra le varie esperienze e la ricomposizione dei comitati sulla base delle diverse aree coperte dai diversi sistemi elettorali.
Dalla nostra esperienza rileviamo che sia più efficace la permanenza dei comitati di Zona che trattino i problemi quotidiani del territorio: in occasione delle singole campagne elettorali che accorpano e smembrano nei diversi collegi i quartieri, l'esistenza e il buon funzionamento dei comitati di Zona dovrebbe rendere snella e rapida la composizione dei comitati di collegio.
Riteniamo inoltre fondamentale che i candidati, soprattutto nel caso di elezioni amministrative, siano scelti preferibilmente fra le persone che già sono attive NEI COLLEGI, questo senza ovviamente dimenticare gli equilibri di coalizione... Non si deve, infatti, dimenticare che i cittadini votano più volentieri una persona che conoscono e cui potranno chieder conto se sarà eletto. Per favorire la trasparenza nei confronti dei cittadini su ciò che accade nelle Istituzioni, gli eletti dovrebbero organizzare incontri pubblici periodici, usufruendo ovviamente della collaborazione dei comitati sul territorio.
Vorremmo che questa possa essere una "promessa" che l'Ulivo fa ai propri elettori.
Il coordinamento dell'Ulivo di Zona 4
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