22.04.2005
SONO IN RITARDO…. SULL’ANTICIPO, MA HO FATTO CENTRO !
Sin dall’insediamento di questo governo, ossia solo pochi mesi dopo, dicevo su vari quotidiani che esso non poteva reggere in quanto una coalizione fra “cani e porci” (uso un’espressione dialettica corrente e quindi non offensiva) produce sempre qualche distonia fisiologica. E lo si è visto drammaticamente in questi due-tre quasi quattro anni: tutto un fa e disfa per parare i colpi, una volta inferti dalla Lega, un’altra da AN ed ora da UDC. Ma anche per parare i colti inferti dalla…giustizia. Comunque lascio stare questo tasto e mi limito a dire che le mie previsioni si sono avverate con un paio d’anni di ritardo, fermo restando il fatto che questo governo ha quasi sempre governato sul filo di potenziali rotture fra alleati. Lega docet…. ed anche ad ogni pié sospinto. Di certo però ho fatto centro quando all’ipotesi che questo governo non durasse..
La situazione attuale infatti è che siamo alla crisi più disperata e che, anche un eventuale accordo con i “soci” della coalizione non cambierebbe di molto la fisionomia del governo che attualmente si regge sull’equilibrio dei veleni e dei compromessi. “Ma cosa vuol rilanciare in un solo anno il “premier” - come si legge oggi sulla stampa – se durante quasi quattro anni di governo, non ha saputo lanciare niente se non la discordia fra il popolo italiano ? Non si crederà mica che invertendo, sostituendo, piazzando, uomini vari su varie caselle, come in una settimana enigmistica, come intende fare ora Berlusconi in Parlamento, possa cambiare il prodotto ? Non si crederà mica che in un anno che resta per arrivare al 2006 si possa fare dei miracoli anche se si è… unti dal Signore ? Bisogna essere obiettivi ! Qualunque soluzione, se vuoi anche con la fiducia del parlamento, si rivelerà comunque un grande bluff che ricadrà sulla salute fisica e finanziaria del popolo italiano. Mi preoccupa però anche la posizione delle opposizioni. Esse infatti non hanno ancora un programma da opporre a quello, fallito, della maggioranza per cui c’è da temere che, oltre al tempo necessario per le..riparazioni dei danni perpetrati da questo governo, ci voglia anche il tempo, da parte delle opposizioni, per pensare ad eventuali soluzioni. E questo non depone a favore. Unica nota positiva, nel caso che il centro-sinistra andasse al governo (e Prodi potenzialmente potrebbe già essere primo ministro nel prossimo luglio 2005) è che si ripristinerebbe una certa fiducia sociale a cui poi farebbe seguito tutto il resto. Di certo, ove questo governo dovesse governare fino a fine legislatura, e cioè fino a maggio 2006, forse non ci sarà più neanche il fiato per risollevarci. Arnaldo De Porti
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