28.04.2005
di Alfonso De Chiara – Osservatorio sulla Musica Europea (Salerno)
Da: Amministrazione Provinciale di Salerno A: Cinzia Furlanetto [ndr direttore artistico] Ogg: Festival di Palinuro – Dialoghi Mediterranei Gentile Signora [...] l'Amministrazione Provinciale stante le diminuite disponibilità finanziare è costretta ad una riprogrammazione delle proprie attività di promozione territoriale. Per tale motivo ha stabilito di non riproporre nel bilancio 2005 l'iniziativa in oggetto. La invito pertanto a non avviare alcuna attività in merito. L’occasione mi è gradita per ringraziarla per l'eccellente lavoro che negli anni passati ha svolto con grande impegno e professionalità . Distinti saluti
Con pochissime parole, dal sapore ferroso di una condanna a morte, si è chiuso uno dei capitoli più fulgidi della realtà festivaliera campana. ''Dialoghi Mediterranei e d'Altri Mari'', dopo ben 14 anni di vita, 14 edizioni, più di 80 concerti e spettacoli di rilevanza internazionale, si è spento, tra la rassegnazione dei più, l'incredulità di molti e la rabbia di pochi. Cos'è, o meglio, cos'era Dialoghi Mediterranei? Erano sei splendide serate per ciascuna estate, sei meravigliosi spettacoli gratuiti su una delle più incantevoli spiaggie del nostro meridione, sei occasioni per ascoltare le migliori proposte musicali del momento, sei motivi per essere orgogliosi della propria terra, capace di promuoversi con la musica e di essere sensibile alla buona cultura. Fabrizio De Andrè, Ivano Fossati, Francesco De Gregori, Fiorella Mannoia, Samuele Bersani. Jan Garbarek, Ryuichi Sakamoto, Goran Bregovic, Habib Koité, Vinicius Cantuaria, Ali Farka Toure. Avion Travel, Yo Yo Mundi, Agricantus, Daniele Sepe, Carmen Consoli sono solo alcuni degli artisti che hanno calpestato il palco del festival, sempre ben accolto dalla stampa e atteso con ansia dagli appassionati. Decine di migliaia di persone per ciascuna estate erano attratte dall'evento: da cosa saranno attratte ora, nel luglio di questa estate? Aspettiamo ansiosi le nuove attività di promozione territoriale proposte dall'amministrazione provinciale. Qualcosa è già nell'aria. E noi già invochiamo un ripensamento...
Fonte: http://www.omenet.it
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