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Autenticità negli agriturismi lucani
4.05.2005
L’agriturismo tra economia e tutela ambientale. Prospettive di sviluppo in Basilicata se si punta sull’attività agrituristica. Di Eliana Clingo  

“L’agriturismo tra economia e tutela ambientale”, questo il tema del seminario studio organizzato dall’Istituto Professionale per l’Agricoltura e l’Ambiente (Ipaa) “G. Fortunato”, sede di Genzano di Lucania.
Il seminario giunge a conclusione del ciclo biennale del corso di specializzazione “L’agriturismo, integrazione di vita tra attività produttiva, risorse naturali e tutela dell’ambiente”, frequentato durante le ore dell’Area Professionalizzante, da diciotto studenti dell’ultima classe dell’istituto. Alla presenza di diverse scolaresche provenienti da altri istituti professionali di Puglia e Basilicata, e di numerosi politici, gli alunni hanno commentato immagini multimediali che si riferivano al tema da loro sviluppato in materia di agriturismo. Il convegno ha unito due importanti occasioni, riuscendo ad essere al tempo stesso l’esposizione degli elaborati di un progetto di studio scolastico ed una buona opportunità di valutazione e di analisi dell’attività agrituristica della regione Basilicata.
I sindaci di alcuni comuni dell’Alto Bradano, del Presidente della Comunità Montana Alto Bradano, Anatrone, dell’Assessore Provinciale all’Agricoltura, Giansanti, ed il Presidente dell’Associazione Nazionale Agriturismi, Negri, erano tutti concordi nel riconoscere il ruolo di congiuntura nell’agriturismo di storia, tradizione, natura e svago, e come veicolo di sviluppo per altri settori.
Ognuno di loro ha riferito sugli agriturismi della zona, ed è emerso un dato importante, che in Basilicata c’è spazio per lo sviluppo di questa attività. Infatti, su 40.000 aziende agricole lucane solo 300 sono affiancate da un agriturismo, in tutta Italia il giro d’affari del settore è stimato in 800 milioni di euro con oltre 2 milioni di presenze. Unanimi anche nell’affermare che un maggiore sviluppo del settore, andrebbe di pari passo con lo sviluppo di altri ambiti quali l’agricoltura, l’artigianato, la produzione di prodotti tipici, l’arte, la cultura, l’ambiente, con tutte le attività a queste collegate. L’agriturismo, riporta alla memoria antiche tradizioni, la sapiente arte culinaria, la genuinità dei prodotti e tutta la storia della civiltà contadina. L’agriturismo è, quindi, la riscoperta di antichi sapori, di antiche tradizioni, che la Basilicata può avanzare a pieno titolo.
Elementi tutti dimostrati nel lavoro che gli studenti hanno svolto nel corso di questi due anni esaminando attentamente ogni aspetto legato all’attività agrituristica, avvalendosi anche delle conoscenze apprese con le 240 ore di stage presso le strutture lucane. Sicuramente il dato più rilevante, è l’autenticità e la tipicità che si trovano negli agriturismi lucani. Tutto lo studio è riassunto in un dvd che gli stessi ragazzi hanno realizzato, in cui ciascun alunno ha elaborato una tesina approfondendo uno dei numerosi aspetti dell’agriturismo: l’intervista alla titolare di un’azienda, ai turisti presenti nella struttura, la gastronomia, la coltivazione dei prodotti, la loro trasformazione e commercializzazione, le attività ricreative e culturali.
Insomma questi alunni dell’Istituto Professionale sono stati al tempo stesso studenti, autori dei testi, intervistatori, primi attori e presentatori durante il seminario, tutto svolto con pregevole competenza sapendo illustrare il proprio sapere ma anche presentare di fronte alla nutrita platea presente nell’auditorium di Genzano. L’Area Professionalizzante è stata coordinata dalla prof.ssa Lina Genzano di concerto con il direttore Ipaa di Genzano, prof. Vito Lauria.
Questi gli alunni della Quinta dell’Istituto Professionale a cui sarà rilasciato un diploma di frequenza: Rocco Alianelli, Ilaria Alongi, Simona Angiolillo, Vito Battaglino, Matteo Bruscella, Angela Conte, Nicola Cotturri, Rocco De Luca, Angela Genovese, Angelo Grippo, Mario Lancellotti, Michela Loguercio, Daniele Malpedi, Antonella Manniello, Maria Grazia Mastromatteo, Antonella Monteleone, Donato Muscio e Michele Renna.

Fonte: http://www.lucanianet.it/home/showart.asp?ArtID=3571

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