2.06.2003
E' la prima grande città ad adottare l'open source per terminali
Roma, 29 mag. (Ap.Biscom) - Monaco di Baviera si è ufficialmente
pinguinizzata: sarà la prima grande città tedesca ad adottare il
sistema Linux per circa 14.000 computer comunali. La giunta
rosso-verde ha deciso ieri di rinnovare i computer cittadini
usando il sistema open source Linux e non rinnovando il contratto
con la Microsoft. I costi per rinverdire i terminali
ammonteranno, calcolando anche i corsi di formazione, circa 30
milioni di euro. La decisione, scrive il Financial Times
Deutschland, farà da battistrada per iniziative in altre città .
Il motivo? Il consiglio comunale ha spiegato senza mezzi termini
che preferisce non dipendere da singoli produttori, che spesso
costringono ad onerosi aggiornamenti del software. A sbaragliare
la potente concorrenza della Microsoft, che aveva tentato una
martellante campagna di promozione per Windows e Office, i
concorrenti Ibm e Suse Linux. "Un bel colpo per il monopolista
Microsoft", ha commentato il vicepresidente dei verdi al Comune
della città bavarese, Boris Schwartz.
In Germania i rappresentanti del gigante dell'elettronica non
dormono più sogni tranquilli da un po'. Alle prime voci su un
possibile cambio a Linux per il comune di Monaco l'amministratore
delegato della Microsoft, Steve Ballmer, aveva interrotto la sua
settimana bianca in Svizzera e si era precipitato nella cittÃ
bavarese per parlare con il sindaco Christian Ude. E in
precedenza la Germania si è già macchiata di uno sfregio simile
nei confronti della società guidata da Bill Gates: la piccola
citta Schwäbisch Hall si è dotata tempo fa dei terminali Linux.
"Da allora siamo sommersi di richieste di informazioni da tutto
il mondo" commenta Horst Braeuner, responsabile informatico del
comune di Schwaebisch Hall.
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