Welfare Italia :: Sociale :: La gente si sente più povera soprattutto nel ricco Nord Invia ad un amico Statistiche FAQ
6 Maggio 2024 Lun                 WelfareItalia: Punto laico di informazione e di impegno sociale
Cerca in W.I Foto Gallery Links Documenti Forum Iscritti Online
www.welfareeuropa.it www.welfarecremona.it www.welfarelombardia.it www.welfarenetwork.it

Welfare Italia
Home Page
Notizie
Brevi
Il punto
Lettere a Welfare
Cronaca
Politica
Dal Mondo
Dalle Regioni
Dall'Europa
Economia
Giovani
Lavoro
Cultura
Sociale
Ambiente
Welfare
Indian Time
Buone notizie
Radio Londra
Volontariato
Dai Partiti
Dal Parlamento Europeo
Area Iscritti
Username:
Password:
Ricordami!
Recupero password
Registrazione nuovo utente
Brevi

 Foto Gallery
Ultima immagine dal Foto Gallery di Welfare Italia

Ultimi Links







La gente si sente più povera soprattutto nel ricco Nord
8.06.2005
Anche se il numero delle famiglie povere è rimasto pressoché stabile, cresce la sensazione di essere poveri e la sfiducia verso un futuro che si vede incerto, soprattutto nelle regioni del Nord e tra i giovani. E' questo il quadro che emerge dal Rapporto sulle politiche contro la povertà e l'esclusione sociale 2003-2004, presentato ieri al ministero del Welfare, secondo cui nel 2003 in Italia le famiglie a rischio di povertà sono state 2 milioni e 360 mila, pari a 6,8 milioni di individui, che rappresentano l'11,8% della popolazione. Di questi 1,5 milioni sono minorenni.
521 EURO AL MESE PER SOPRAVVIVERE. A tanto ammonta la soglia per cui una persona si dice povera «relativamente», e a 869.5 euro se si tratta di due persone. Al di sotto di questo limite c'è la povertà assoluta, di cui però nel rapporto non si dà la stima. «Rispetto al 2002 - spiega Giancarlo Rovati, a capo della commissione d'indagine sull'esclusione sociale - l'incidenza della povertà è lievemente calata, passando dall'11% al 10,6%. Una riduzione che non dimostra niente, ma che ci dice che il numero dei poveri non è aumentato come ci si aspettava. Certo, rispetto ai piani nazionali per l'inclusione (Nap) decisi nel 2001 non si sono fatti passi avanti».
[…]

SI SENTONO PIU' POVERI NEL NORD. Anche se la maggior parte dei poveri è concentrata nel Sud (68,4%, contro i 10,4% del centro e 21,2% del nord), è nelle regioni settentrionali che ci si sente più poveri. In particolare nel 2002 le famiglie che si consideravano povere (7,7 per cento) sono state di più di quelle che lo erano oggettivamente (5 per cento), soprattutto nelle grandi aree metropolitane, mentre nel resto del paese è prevalsa la tendenza inversa.
IL PESO ELETTORALE DEI POVERI. Ammontano a 5.286mila i poveri con diritto di voto. Di questi non fanno parte i minori di 18 anni, il cui peso percentuale (22,1%) è praticamente identico a quello degli anziani (22,6%).
[…]

Leggete l’articolo di Corrado Garai su: http://www.lasicilia.it/giornale/0806/interno_esteri/ie10/a01.htm

mt

Welfare Italia
Hits: 1802
Sociale >>
I commenti degli utenti (Solo gli iscritti possono inserire commenti)
Terza pagina

Sondaggi
E' giusto che Bersani si accordi con Berlusconi per le rifome ?

Si
No
Non so
Ultime dal Forum
La voce del padrone di Lucio Garofalo
Salotti culturali dell'Estate bolognese
Pippo Fallica querelo' Corriere della Sera e La Sicilia?
NO LEADER, NO PARTY di Luigi Boschi
UN PARTITO LENINISTA (LEGA) CHE SPOSA IL VATICANO di A.De Porti
POESIA DI VITA di Luigi Boschi
La vita spericolata del premier di Silvia Terribili
Romea Commerciale di Orlando Masiero
Sondaggio, 15mila i voti finora espressi
Buon che? di Danilo D'Antonio
L'Italia è una Repubblica "antimeritocratica" fondata sul lavoro precario
LA PROTESTA DEI SANGUINARI di Luigi Boschi
L'AQUILONE STRAPPATO di Antonio V. Gelormini
Il reality scolastico su "Rai Educational"
Vuoto indietro diventa proposta di legge,





| Redazione | Contatti | Bannerkit | Pubblicità | Disclaimer |
www.welfareitalia.it , quotidiano gratuito on line, è iscritto nel registro della stampa periodica del Tribunale di Cremona al n. 393 del 24.9.2003- direttore responsabile Gian Carlo Storti