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Studenti - stranieri
5.07.2005
Scelta della facoltà, gli stranieri puntano su medicina e chirurgia di Francesca Pacifici

ROMA - Secondo gli ultimi dati del Ministero dell’istruzione, università e ricerca (Miur), sono 35.035 gli studenti stranieri iscritti nelle università italiane. Sono solo l’1,9 per cento della popolazione studentesca. Pochi rispetto agli altri paesi industrializzati, nei quali l’incidenza degli stranieri sul totale degli studenti è assai più elevata. In Gran Bretagna, Belgio e Austria, ad esempio, secondo l’Organizzazione per la cooperazione e lo sviluppo economico (Ocse) ogni 100 studenti, 12 sono stranieri. Una storia particolare, quella della presenza degli studenti stranieri nelle università italiane, che ha conosciuto periodi di grande incremento negli anni Ottanta, con un apice di 30.493 iscritti, per poi ridursi nel decennio successivo e tornare ad aumentare negli ultimi anni grazie alla consistente presenza dei figli di cittadini immigrati, i cosiddetti stranieri di seconda generazione.

In crescita gli studenti dell'Est
Si tratta di studenti provenienti per la maggior parte dal continente europeo. Ma la tendenza vede diminuire gli iscritti originari dei paesi appartenenti all’Unione Europea come la Grecia (dalla quale in passato provenivano molti studenti universitari), mentre aumentano le quote degli studenti dei paesi non comunitari dell’Europa orientale, in particolare dell’Albania e dell’area balcanica.

Secondo il dossier statistico Caritas 2004 gli universitari di origine albanese sono 6.531, seguiti dagli studenti croati con 1.244 presenze. Gli studenti provenienti dall’Africa o dall’Asia sono in incremento tra le matricole rispetto agli iscritti o ai laureati, sintomo di una tendenza che vede in aumento gli studenti extraeuropei. Ma si tratta per la maggior parte dei casi di ragazzi provenienti da famiglie immigrate in Italia da lungo tempo: sono dunque immigrati di seconda generazione gli africani o gli asiatici che si immatricolano nelle università italiane in questi ultimi anni.

In testa le facoltà scientifiche
Le facoltà più gettonate dagli studenti di origine straniera sono quelle di carattere scientifico. Secondo i dati dell’Ufficio di statistica del Miur la facoltà più scelta dagli stranieri è Medicina e Chirurgia, con 52 iscritti ogni mille studenti, seguita da Farmacia con 47 studenti stranieri su mille. In base ai dati risalenti alle lauree ottenute dagli stranieri, anche le facoltà di Economia, Ingegneria e Scienze politiche sono considerate un buon percorso di studi dagli studenti di origine straniera. Pur essendo molto apprezzata, la facoltà di Medicina e Chirurgia presenta molte difficoltà. Se alcuni di questi scogli accomunano studenti stranieri e italiani, l’accesso alle scuole di specializzazione di Medicina sembra essere discriminatorio per gli studenti di origine straniera. "Gli stranieri laureati in Medicina e Chirurgia - afferma Liliana Ocmin Alvarez, responsabile nazionale del Coordinamento studenti stranieri dell’Anolf Cisl - per legge possono partecipare ai concorsi per l’accesso alle scuole di specializzazione mediche solo per ottenere i posti in esubero. Ma sappiamo bene che i laureati in medicina italiani sono già moltissimi e posti in più dunque non ce ne sono. Quindi l’accesso alle scuole pubbliche di specializzazione in Medicina è quasi impossibile per gli stranieri. Chi riesce ad organizzarsi attraverso conoscenze personali, con il sostegno di professori o di fondazioni ce la fa. Gli altri no».

A Roma e Bologna, le università più accorsate
Le università che accolgono più studenti stranieri sono quelle del centro e del nord del paese, in particolare gli atenei dell’Emilia-Romagna e del Lazio. Gli istituti universitari che hanno la maggiore presenza di studenti stranieri sono Bologna e Roma “La Sapienza”, entrambe con più di tremila iscritti stranieri, il 10% del totale della popolazione studentesca. Padova, Firenze, Milano e Trieste hanno un numero di iscritti stranieri comunque significativo, con più di mille iscritti non italiani.

Fonte: http://www.ilpassaporto.kataweb.it/dettaglio.jsp?id=35171&s=0

 

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